domenica 2 agosto 2009

AFFABULATORI......


di Emanuele Pecheux

02/08/2009 - Non da oggi ci si domanda che cosa rende, l'ex segretario della FGCI di Roma, ex direttore dell'Unità, ex Vicepresidente del Consiglio, ex segretario dei DS, ex sindaco di Roma, ex segretario del PD, critico cinematografico e storico degli album delle figurine Panini, mediocre scrittore di romanzi (a detta di illustri critici letterari), così simile allo stagionato Cumenda di Arcore. Molti politologi si sono esercitati e continuano a farlo per trovare una risposta. Esercizio accademico considerato che la risposta c'è già ed è semplice: l'insopprimibile tendenza di entrambi all' affabulazione. In altre parole a spararle grosse per poi fare il contrario di quanto annunciato, ritenendo gli interlocutori, al minimo, degli smemorati. Dimettendosi da leader del PD aveva promesso di ritirarsi dall'agone politico, di volere coltivare i suoi interessi svolgendo il suo ruolo di semplice deputato adottando un rigoroso understatement. Esattamente come quando annunciò, ospite del genuflesso Fabio Fazio, che smessi i panni del politico, avrebbe scelto l'impegno in Africa. In Africa non c'è andato e, c'è da crederlo, non andrà mai, ma in compenso ha fatto passerella nell'Abruzzo terremotato con il celebre attore neo fidanzato di una italica bellezza, sgomitando davanti ai teleobiettivi, mal sopportando che la scena gli venisse rubata dal fascinoso yankee. Il nostro vive un angosciante sindrome da oblio. Dunque noncurante del ridicolo politico di cui si copre si è inventato un disegno di legge sul conflitto d'interessi, destinato a non finire neppure in Commissione, visti i rapporti di forza parlamentari determinatisi come conseguenza alle sue scellerate scelte di poco più di un anno fa. Se il nostro paese viene, purtroppo giustamente, rappresentato dai media di tutto il mondo come a rischio democrazia anche e soprattutto a causa dell'imbarazzante conflitto d'interessi del suo Premier, la responsabilità politica è tutta di chi pensa di mantenere le cose così come stanno (visto che gli conviene) o non è piuttosto soprattutto di chi come il Vicepresidente del Consiglio del più longevo (si fa per dire) governo Prodi, quando poteva e doveva, non ha fatto nulla?


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