sabato 13 febbraio 2010

LA BATTAGLIA SOCIALISTA PER IL REDDITO DI CITTADINANZA

Il PSI propone l’introduzione del Reddito di Cittadinanza per tutti i cittadini senza lavoro e privi di un reddito sufficiente a condurre una vita dignitosa.
Il Reddito di Cittadinanza è calcolato sulla base all’equivalente mensile del salario minimo, da introdurre per legge.
Hanno diritto al Reddito di Cittadinanza:
- i cittadini di ogni fascia di età, perché povertà, precariato e disoccupazione non colpiscono soltanto i giovani, ma anche persone adulte, disoccupati over 50, genitori single, cittadini senza reddito e privi del sostegno di una famiglia.
- ogni tipo di disoccupati, perchè cessino le discriminazioni tra chi appartiene a settori già tutelati e coloro che sono invece  lavoratori precari, cittadini emarginati dal mondo del lavoro, privi di qualsiasi tutela.
Il Reddito di Cittadinanza è una misura:
- finanziabile ricorrendo alla fiscalità generale e razionalizzando in un unico fondo risorse oggi frammentate, comprese quelle finalizzate a sostenere la Cassa integrazione guadagni per i lavoratori dell’industria o l'indennità per i braccianti agricoli.
- modulabile, tenendo presente le diverse situazioni di bisogno, quali figli a carico e costi di abitazione, secondo i modelli di welfare europeo più avanzati.
Chi percepisce il Reddito di Cittadinanza è sottoposto a verifica periodica e condizionato alla partecipazione a programmi di formazione o avvio al lavoro.

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