mettono a rischio la nostra democrazia
giovedì 30 aprile 2009
mettono a rischio la nostra democrazia
mercoledì 29 aprile 2009
PRESENTATE OGGI LE LISTE DEI CANDIDATI
Nencini: Sinistra e Libertà unica lista dei veri riformisti
‘’E’ l’ unica lista che può rappresentare i riformisti in Europa; l’ unica in grado di raccogliere istanze di giustizia sociale ed economica e trasformarle in azione e politica di governo’’. Questo il commento di Riccardo Nencini, . ‘’Pur costretto, specialmente su consiglio dei medici, dopo l’ incidente occorsomi e i postumi, purtroppo ancora pesanti, a non essere in lista per l’ impegno fisico che comporta una dura campagna elettorale, cercherò ogni forma possibile – conclude il segretario socialista - per non far mancare il mio contributo ad una lista necessaria a far sentire la voce dei veri riformisti in una Europa che deve assumere una identità politica forte, in grado di imporsi su temi come i diritti di democrazia e giustizia sociale e il coordinamento delle politiche economiche e di difesa dei lavoratori’’. Il vignettista Sergio Staino, la giornalista Giuliana Sgrena, la pacifista Lisa Clark, la lesbica Imma Battaglia e il gay Alessandro Zan, il presidente del comitato Ue contro la tortura Mauro Palma, il leader del ''partito pirata'' contro il copyright Alex Bottoni, la scrittrice per l'infanzia Bianca Pizzorno: sono solo alcune delle variegate candidature che Sinistra e Liberta' ha proposto al parlamento europeo. La lista e' stata presentata stamane da Claudio Fava, Grazia Francescato E Marco Di lello insieme ad alcuni parlamentari europei uscenti che verranno ricandidati. Claudio Fava ha sottolineato che i candidati sono stati scelti con un ''criterio fortemente innovativo: limitare al massimo la componente che viene dai partiti per valorizzare uomini e donne che sono impegnati nella difesa dei diritti civili''. Il presidente dei Verdi Grazia Francescato ha fatto notare che nella lista c'e' una vasta presenza di donne impegnate nel sociale:''Non amo il temine 'ciarpame' usato da Veronica. Le veline sono complici, ma soprattutto vittime dei potenti che usano le donne come specchietti per le allodole. E' vergognoso che siamo passati dalle pari opportunita' ai pari opportunismi''. Sergio Staino ha invitato tutti a votare per Sinistra e Liberta' ''per dare una lezione al Pd, che dovrebbe vedere in modo positivo la nascita alla sua sinistra di partiti laici. Ho creduto dell'idea del Pd ma dovevo essere espulso per la mia liberta' di critica. Hanno scelto la strada piu' ipocrita negando di aver ricevuto i cento euro per rinnovare la tessere. Poi mi hanno detto che ero libero di candidarmi con chi volevo''.
MA E’ SISTEMA CHE NON FUNZIONA PIU'
ALLA "COMPAGNA" VERONICA LARIO
29/04/2009 - “Giusto criticare le candidature elettorali del Pdl basate sul fattore estetico, ma stiamo attenti perche’ di altrettanto censurabili ce ne sono anche nei partiti dell’opposizione dove a volte si e’ capilista solo in virtu’ di una notorieta’ mediatica conquistata in televisione piuttosto che nel contatto assiduo con gli elettori”. E’ quanto afferma l’europarlamentare Pia Locatelli, capodelegazione del Ps a Strasburgo e presidente dell’Internazionale socialista donne. “Letterine, modelle e presentatrici, - continua la Locatelli - non sono il male della politica italiana. Il vero problema e’ che il sistema non funziona piu’ perche’ i meccanismi con cui si costruiscono le liste non sono ne’ trasparenti ne’ democratici. Le elezioni europee se non altro, grazie alle preferenze, garantiscono ancora un minimo di riscontro per le scelte fatte e obbligano le leadership politiche a tenerne conto. Quanto alle politiche, la legge elettorale di Calderoli, con i listini nelle mani dei segretari, ha ulteriormente aggravato una situazione gia’ deteriorata. Ormai – conclude l’europarlamentare socialista - quasi tutto quello che concerne i partiti e la loro vita interna, andrebbe ripensato da cima a fondo, pena un distacco sempre piu’ incolmabile degli elettori e il logoramento definitivo della democrazia parlamentare”.
martedì 28 aprile 2009
BATTILOCCHIO INAUGURA LA SEDE ELETTORALE.
Via di Torre Argentina, 76 – 00186 Roma Telefono: 06-689791 Fax: 06-68803861
CARE COMPAGNE, CARI COMPAGNI,
in questi giorni l'Associazione Radicale Certi Diritti registra quello che, a pieno titolo, si può considerare il primo risultato significativo dell´iniziativa di Affermazione Civile, iniziativa che sta alla base del nostro impegno.
Come è stato diffuso sia da internet che dalle agenzie di stampa e successivamente ripreso dal Tg1 e da alcuni quotidiani nazionali, riportiamo anche a voi la notizia che il 3 aprile il Tribunale di Venezia ha sollevato la questione di legittimità costituzionale degli articoli del codice civile in base ai quali non viene riconosciuto alle persone omosessuali di sposarsi. In particolare, sostiene il Tribunale, le disposizioni sembrerebbero in contrasto con gli artt. 2,3, 29 e 117 1° comma della Costituzione. La vicenda riguarda due ragazzi conviventi che hanno aderito alla campagna di Affermazione Civile da noi lanciata alcuni mesi fa. I due ragazzi avevano chiesto all´Ufficiale di Stato Civile del Comune di Venezia la pubblicazione del loro matrimonio e quando è stato loro opposto il diniego hanno presentato ricorso presso il Tribunale di Venezia, con il rinvio alla Consulta si è definitivamente aperta una porta che prima era chiusa.
Per la nostra Associazione, che sta lavorando in stretta collaborazione con l´Avvocatura per i diritti Lgbt - Rete Lenford, essere passati così velocemente alla Corte Costituzionale significa moltissimo.
Infatti, se non intercorrono fatti nuovi, è ragionevole pensare che entro un anno e mezzo circa ci potrà essere un pronunciamento di importanza storica. Potrà accadere che la Corte si pronunci in modo favorevole, determinando l'interpretazione delle disposizioni del codice in modo che gli omosessuali siano ammessi al matrimonio. Oppure potrà pronunciarsi contro e affermare che gli omosessuali non hanno diritto di accedere al matrimonio. Oppure potrà accadere che la Corte dichiari la sua incompetenza richiamando il Parlamento alla necessità di legiferare in modo chiaro sul tema.
La comunità nazionale è di fronte al problema e non può più fare finta di niente. La testimonianza più evidente è lo spazio che il Sole 24 Ore ha dedicato ieri all'ordinanza ed ai pareri di insigni costituzionalisti interpellati sul tema. Se non si perverrà ad un verdetto favorevole, o se il Parlamento legifererà contro il diritto degli omosessuali di contrarre matrimonio, si apriranno nuovi scenari politici, nei quali ancor più rilevanza e spazio avrà la nostra battaglia di civiltà, che dall'Italia potrà finalmente approdare all'Alta Corte di Giustizia Europea.
Non potevamo esimerci dal comunicarvi tutta la nostra soddisfazione ed anche la gratitudine per aver creduto, iscrivendovi a Certi Diritti nelle battaglie che sono da quasi un anno priorità dell'Associazione.
Ci piacerebbe che questo rilevantissimo fatto contagiasse anche voi e che vi rendesse , se è possibile, maggiormente consapevoli dell´importanza di dare ulteriore forza all´iniziativa di Affermazione Civile. Questa campagna si ispira alle lotte nonviolente di disobbedienza civile volte al superamento di leggi ingiuste per questo è davvero importante ogni contributo.
Noi continuiamo a lavorare per trovare altre e nuove coppie, se aumenterà il numero dei ricorsi aumenterà anche le possibilità di poter raggiungere un giorno il traguardo di civiltà che ormai è conquista di quasi tutti i paesi dell'Ue.
Vi chiediamo di continuare a stare al nostro fianco e di aiutarci in questo compito anche facendo iscrivere altre persone alla nostra associazione, ne abbiamo davvero bisogno.
Grazie per tutto quello che potrete fare, maggiori informazioni le trovate su www.certidiritti.it
Vi inviamo un caro saluto,
Sergio Rovasio Segretario Associazione Radicale Certi Diritti Clara Comelli Presidente Enzo Francone Tesoriere Guido Allegrezza Coordinatore nazionale della campagna Affermazione Civile
Roma, 28 aprile 2009
NO AL PONTE SULLO STRETTO.
l'8 PER MILLE SIA DEVOLUTO AGLI AIUTI
La Regione Toscana adotta "il borgo della lana"
lunedì 27 aprile 2009
27/07/2009 - Ci sarà anche il padovano Alessandro Zan, (nella foto con Beppino Englaro) tra i candidati alle elezioni europee per Sinistra e Libertà nella circoscrizione elettorale Nord Est che vengono presentati domani a Roma. "Per la mia battaglia civile sono stato definito "rivoluzionario" - commenta Alessandro Zan -, per aver proposto e fatto approvare l’anagrafe delle coppie di fatto nel 2006, innescando di fatto il dibattito parlamentare nazionale sull’istituzione dei Dico. A Padova mi sono battuto per 5 anni in difesa di questi valori, e come responsabile nazionale della campagna sui Pacs organizzato in tutta Italia iniziative per l'approvazione di una legge di tuttela per le coppie di fatto". "Oggi dobbiamo guardare all'Europa: a Bruxelles ci sono 10 miliardi di euro all'anno che gli europarlamentari italiani non riescono a "intercettare" per incompetenza e assenteismo - ricorda Alessandro Zan - Compresi cospicui fondi di sostegno economico destinati a disoccupati, cassintegrati e ai corsi di formazione permanente sul lavoro. L'Europa, inoltre, può diventare il volano per imporre all'Italia il riconoscimento dei diritti civili e della piena autodeterminazione della persona"
27/04/2009 - In occasione delle elezioni europee 2009 ritorna con dei numeri speciali lo storico settimanale socialista Avanti! della Domenica fondato nel 1903.
NELLA COSTITUZIONE
Il dibattito, coordinato da Daniela Brancati, ha visto gli interventi di esponenti del mondo accademico e della medicina quali Mauro Barni, Gim Cassano, Cecilia D’Elia, Sandro Medici, Grazia Zuffa, Alfredo Zuppiroli.
sabato 25 aprile 2009
in piazza regala la Costituzione.
“Siamo in piazza per celebrare ideali che dovrebbero essere uguali per tutti, come la festa del 25 Aprile, e che tuttavia ancora non lo sono. E ci ritroviamo in pieno nell’appello del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano: il valore della Resistenza in Italia che ha contribuito alla Liberazione e su cui poggia la Carta Costituzionale è uno di questi”. E’ quanto hanno sostenuto i leader e i candidati di Sinistra e Libertà distribuendo gratuitamente a piazza Colonna e a Largo Argentina a Roma centinaia di copie della Costituzione. All’iniziativa erano presenti, tra gli altri, Paolo Cento, Giuliana Sgrena, Luigi Iorio, Franco Giordano..
Un 25 aprile nelle scuole,
tra memoria e riflessione
Il settore nazionale Scuola della Federazione dei Giovani Socialisti, nella Giornata dedicata al ricordo delle vittime per la Liberazione dal nazi-fascismo, si augura che negli istituti superiori e licei del nostro Paese questa commemorazione non sia vissuta solo come una semplice festività del calendario, ma sia il principio per una approfondita riflessione nel mondo studentesco per affermare nuovamente e con voce forte e chiara l’identità anti-fascista e democratica della Repubblica Italiana. In vista delle dichiarazioni di noti esponenti politici della maggioranza, l’augurio che il 25 aprile possa essere l’occasione per rilanciare l’entusiasmo giovanile nella difesa della Carta Costituzionale segue all’invito per le dirigenze scolastiche di promuovere iniziative atte al ricordo dei partigiani caduti per la libertà, azione essenziale per contrastare il drammatico avanzare di un pericoloso revisionismo.
Claudio Benvenuti
Settore nazionale Scuola - Federazione dei Giovani Socialisti.
venerdì 24 aprile 2009
Buon compleanno a "Giuliano Vassalli"
“Giuliano Vassalli - si legge in un estratto della lettera che Nencini ha inviato a deputati e senatori - si è speso con generosità ed altruismo nell’arco della sua vita a difesa dei valori di democrazia e di giustizia della nostra Repubblica, interpretando il suo impegno come dovere morale prima di tutto verso la Patria. Dopo aver preso parte alla Guerra di liberazione nelle file della Resistenza romana, Vassalli organizzò l’evasione dello stesso Pertini e di Giuseppe Saragat dal carcere di Regina Coeli. Catturato dalle SS che lo rinchiusero nel carcere di via Tasso, vi restò, sottoposto a stringenti interrogatori e a tortura, sino alla liberazione della Capitale. Finita la guerra, dirigente Socialista, collaborò prima con Nenni e poi con Saragat.
Grande Ufficiale della Repubblica italiana, Cavaliere Medaglia d’Oro ai benemeriti della cultura e dell’arte, Vassalli venne eletto alla Camera dei Deputati nel 1968 e al Senato della Repubblica nel 1983. Ministro della Giustizia dal luglio del 1987 al gennaio del 1991, è considerato il padre del nuovo Codice di procedura penale del 1989. Nominato giudice costituzionale dal Presidente della Repubblica Italiana nel febbraio 1991, venne eletto presidente della Corte Costituzionale l’11 novembre 1999”.
“La nomina a senatore a vita del Professore Giuliano Vassalli – conclude Nencini - in quanto autentico rappresentante della storia della Patria, costituirebbe una conferma dell’importanza e dell’attualità che la tradizione democratica e la cultura repubblicana italiana ancora ricoprono nel nostro Parlamento”.
Il PD non soddisfa più neanche i suoi giovani.
Raciti e’ stato chiaro anche sulle candidature delle liste per le europee del partito democratico, dando anche il suo personale giudizio su Debora Serracchiani: ‘La Serracchiani non mi sembra giovanissima e non e’ certo rappresentativa dei giovani, infatti non e’ stata scelta da noi, ma dai vertici, quei vertici che aveva criticato guadagnandosi questo posto in lista. I giovani democratici non sono rappresentati per niente in queste liste ed anche per questo che non abbiamo preso parte al treno di Franceschini che in questi giorni e’ in giro per l’Europa’.
Le dichiarazioni di Raciti testimoniano un malcontento nei confronti di questo “nuovo” PD che sempre più si sposta dai principi di democrazia che la sinistra deve rappresentare.
Sono infatti molti i sostenitori del PD che non si riconoscono più nelle proposte del Partito Democratico e che trovano rifugio, sostegno e più rappresentanza nel giovane progetto politico di Sinistra e Libertà.
E’ infatti accesissimo il dibattito sui social networking, alimentato anche dalla significariva decisione di Sergio Staino di appoggiare Sinistra e Libertà nonostante tesserato PD.
giovedì 23 aprile 2009
NON PALCOSCENICO PER DUE
MA FESTA NAZIONALE
Lo dichiara Riccardo Nencini, segretario nazionale del Partito Socialista ed esponente di spicco di Sinistra e Libertà.
«Da quando ero un ragazzino – conclude Nencini - ho festeggiato il 25 aprile come una festa di unità nazionale, e negli anni passati l’ho celebrato distribuendo la Costituzione italiana e riscoprendo luoghi e simboli che la storia aveva dimenticato. A questo balletto dunque non ci sto, e così farà la maggioranza degli italiani, che ha sempre visto nel 25 aprile una festa di unità nazionale, di libertà e di democrazia».
EUROPEE: NASCE IL COMITATO ELETTORALE
“MILLE GIOVANI PER BATTILOCCHIO”
Con lo slogan “Battil’occhio all’Europa”
sosterrà la candidatura dell’eurodeputato
"Alessandro Battilocchio"
è il deputato più giovane
al Parlamento Europeo.
Biografia..
Fin da ragazzo si è impegnato in politica con passione e dedizione: a 19 anni viene eletto al Comune di Tolfa (Rm), dove ricopre l´incarico di Assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo. Quattro anni più tardi diventa il più giovane Sindaco d´Italia, carica che ancora ricopre dopo essere stato riconfermato nel 2006.
Alle elezioni europee del 2004 è eletto al Parlamento di Strasburgo, per il Partito Socialista, nella circoscrizione dell´Italia Centrale: a soli 27 anni è il deputato europeo più giovane della legislatura. È componente del gruppo del Partito Socialista Europeo (Pse). Nei primi quattro anni di mandato è stato il Deputato che più volte è intervenuto in seduta plenaria ed in assoluto tra i più presenti.
Non è facile riassumere in poche parole l´esperienza indimenticabile di questi anni al Parlamento Europeo: grazie alla valida collaborazione del mio staff ed al supporto continuo e costante di centinaia di persone, il rendiconto finale sui risultati del mio mandato è particolarmente significativo ed i numeri parlano da soli. Oltre al lavoro strettamente parlamentare che mi ha visto assiduamente impegnato, sono davvero soddisfatto di aver contribuito, nel mio piccolo, ad avvicinare l´Europa alla gente: nelle decine di incontri, manifestazioni, dibattiti, iniziative, visite che hanno visto protagoniste soprattutto le nuove generazioni, non ho mai smesso di ripetere che il futuro passa da Bruxelles.
Ho dedicato particolare attenzione ai giovani, alle scuole, alle università del nostro Paese, che hanno un ruolo chiave nel contesto delle nuove sfide che si profilano all'orizzonte. La diffusione della cultura, la difesa dell´istruzione pubblica, la libertà di ricerca, l´innovazione, la valorizzazione del talento hanno costituito temi per i quali mi sono battuto dentro e fuori dall´Aula. Mi sono appassionato alle questioni legate allo sviluppo dei Paesi arretrati, alla promozione della democrazia e al rispetto dei diritti umani, che va garantito ed assicurato in ogni angolo del mondo. Ho sempre tentato, nella mia agenda politica, di porre "gli ultimi" al primo posto. Rimboccandomi le maniche ce l´ho messa davvero tutta per rappresentare al meglio il mio Paese e per onorare la fiducia che, dal 2004, diecimila elettori hanno riposto in me.
Abbiamo percorso un bel tratto di strada insieme e la mia porta è stata sempre aperta per ascoltare le idee, le istanze ed i consigli di amici, amministratori, sostenitori e di tantissime persone che ho incontrato lungo il percorso. Siamo una squadra. Ora sono io che vi chiedo una mano per darmi la possibilità di continuare, con la stessa determinazione, voglia di fare ed entusiasmo, questo straordinario percorso.
Grazie di cuore e, come sempre...Avanti!
mercoledì 22 aprile 2009
Infine un passaggio sul 25 aprile, "festa di tutti e non di una sola parte". "I valori dell'antifascismo e della Resistenza - aggiunge il presidente della Repubblica - non restarono mai chiusi in una semplice logica di rifiuto e di contrasto e poterono perciò tradursi con la Costituzione in principi e in diritti condivisibili anche da quanti fossero rimasti estranei all'antifascismo e alla Resistenza".
DI AFFARI ITALIANI.IT.
SINISTRA E LIBERTA' AL 5,5 per cento
DAL PD SOLO SEMAFORI VERDI
22/04/2009 - "Il Partito Democratico dichiara grande soddisfazione per aver contribuito all'approvazione del decreto sicurezza, coprendo i continui semafori verdi che accende per questo Governo con la foglia di fico dell'assenza del pericolo-ronde dal testo licenziato. In realtà il decreto era invotabile e gli argomenti ronde e campi di accoglienza sono stati solamente accantonati momentaneamente". Lo hanno affermato Gennaro Migliore e Marco Di Lello in una nota congiunta per Sinistra e Libertà. "Franceschini - si legge sempre nella nota - nel tentativo di reggere insieme tutto e il contrario di tutto, a partire dal recupero di voti moderati persi al centro, sta lasciando la sinistra indifesa consegnando le regole alla destra".
FINI SPIEGHI A LA RUSSA LA RESISTENZA
22/04/2009 -"I valori della Resistenza non possono essere ancora messi in dubbio. Vediamo che permangono per il ministro La Russa i "se" e i "ma" che Gianfranco Fini ha cancellato. Ci rivolgiamo pertanto al presidente della Camera perché una festa di tutti gli italiani, come ha sostenuto quest'anno anche il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, sia accettata, nei valori che l'hanno resa tale, da tutti. Compresi i ministri". Lo affermano per Sinistra e Libertà, Marco Di Lello e Gennaro Migliore, in un comunicato congiunto.
SOSTEGNO E AMICIZIA DA SINISTRA E LIBERTA'
martedì 21 aprile 2009
"Elezioni Amministrative"
a seguito delle numerose richieste pervenuteci, forniamo le seguenti indicazioni in merito all'utilizzo del simbolo di Sinistra e Liberta' in occasione delle prossime elezioni amministrative:
- Il simbolo puo' essere utilizzato integralmente nel caso di accordo all'unanimita' tra le forze della coalizione;
- Stesso discorso nel caso in cui non si raggiunga l'unanimita' purche' venga rimosso il simbolo, eventualmente presente, della forza di coalizione con cui v'e' disaccordo;
- al simbolo possono essere aggiunte frasi e/o slogan (ad es. Sinistra e Liberta' PER ORVIETO etc);
- Pur non sussistendo la minima possibilita' di successo in caso di ricorso promosso dalla/e farza/e che non partecipa sotto il simbolo di Sinistra e Liberta', eventuali minacce di ricorsi, ancorche' a mezzo stampa, possono disturbare la campagna elettorale. Deve, dunque, essere ricercato con il massimo impegno l'accordo con la/e farza/e esclusa sull'utilizzo del simbolo da parte del resto della coalizione.
Fraterni saluti
p Ufficio Centrale di Organizzazione PS
Andrea Nesi.
20/04/2009 - “Nell’Unione europea, col 46 per cento di donne che lavorano, siamo penultimi dopo Malta, ma questo governo è totalmente assente nelle politiche di sostegno all’occupazione femminile”. E’ quanto ha affermato l’europarlamentare Pia Locatelli, capodelegazione del Ps a Strasburgo e presidente dell’Internazionale socialista donne, partecipando questa mattina a Milano al convegno di Sinistra e Libertà ‘Verso le elezioni europee. Il lavoro: cuore di un nuovo modello economico e civile’. “Evidentemente – ha continuato la Locatelli - del lavoro femminile vede solo quello delle modelle e delle vallette televisive. Ha trovato i soldi per aiutare le banche, ma non trova un euro per far crescere la presenza delle donne nel mercato del lavoro. Eppure ci sono almeno tre ottime ragioni per dedicare risorse ed energie all’aumento dell’occupazione femminile. Le donne che lavorano fanno crescere l’economia, portano nuova occupazione perche’ c’e’ bisogno di più servizi alla famiglia, determinano un aumento del tasso di fertilità che contrasta l’invecchiamento della popolazione. Le donne quindi possono farci uscire dalla crisi e renderci più competitivi sulla scena mondiale. Servono pero’ – ha concluso l’europarlamentare socialista - volonta’ politica, risorse e chiarezza di progetti, cominciando col dire no all’idea del quoziente familiare, che funziona come un grande disincentivo all’occupazione femminile”.
NON ARRIVERA' PER DECRETO.
PDL HA UN OTTIMISMO DI FACCIATA
FORZA PLURALE E RIFORMATRICE
Scelta unanime dei Socialisti