giovedì 30 aprile 2009

Referendum. Biscardini: Gli errori del Pd
mettono a rischio la nostra democrazia


29 aprile 2009 - “Gli errori del PD mettono a rischio la nostra democrazia al pari dei danni che sta producendo Berlusconi”. Lo ha dichiarato Roberto Biscardini PS Sinistra e Libertà che ha aggiunto: “Ma come si fa ad essere così ingenui da concordare ieri con il PDL la data del referendum per il 21 giugno e non aspettarsi che Berlusconi faccia propria questa occasione per portarsi a casa tutto il parlamento? L’unica soluzione costituzionalmente corretta sarebbe stata quella di sostenere o la data del 14 giugno o il rinvio, sperando in una nuova legge elettorale per superare il “porcellum”. Cosa che il PD per ignavia non ha fatto, preferendo un'altra volta un accordo con Berlusconi. Peccato che Franceschini quando pensa di fare una cosa furba, non si rende conto che Berlusconi è più furbo di lui.”.

mercoledì 29 aprile 2009

SINISTRA E LIBERTA'
PRESENTATE OGGI LE LISTE DEI CANDIDATI

Nencini: Sinistra e Libertà unica lista dei veri riformisti

29/04/2009 - Sono 13 i candidati socialisti di Sinistra e Libertà nelle 5 circoscizioni nazionali. Pia Locatelli è testa di lista nel Nord Ovest, Alessandro Battilocchio nel Centro e Marco Di Lello al Sud.
‘’E’ l’ unica lista che può rappresentare i riformisti in Europa; l’ unica in grado di raccogliere istanze di giustizia sociale ed economica e trasformarle in azione e politica di governo’’. Questo il commento di Riccardo Nencini, . ‘’Pur costretto, specialmente su consiglio dei medici, dopo l’ incidente occorsomi e i postumi, purtroppo ancora pesanti, a non essere in lista per l’ impegno fisico che comporta una dura campagna elettorale, cercherò ogni forma possibile – conclude il segretario socialista - per non far mancare il mio contributo ad una lista necessaria a far sentire la voce dei veri riformisti in una Europa che deve assumere una identità politica forte, in grado di imporsi su temi come i diritti di democrazia e giustizia sociale e il coordinamento delle politiche economiche e di difesa dei lavoratori’’. Il vignettista Sergio Staino, la giornalista Giuliana Sgrena, la pacifista Lisa Clark, la lesbica Imma Battaglia e il gay Alessandro Zan, il presidente del comitato Ue contro la tortura Mauro Palma, il leader del ''partito pirata'' contro il copyright Alex Bottoni, la scrittrice per l'infanzia Bianca Pizzorno: sono solo alcune delle variegate candidature che Sinistra e Liberta' ha proposto al parlamento europeo. La lista e' stata presentata stamane da Claudio Fava, Grazia Francescato E Marco Di lello insieme ad alcuni parlamentari europei uscenti che verranno ricandidati. Claudio Fava ha sottolineato che i candidati sono stati scelti con un ''criterio fortemente innovativo: limitare al massimo la componente che viene dai partiti per valorizzare uomini e donne che sono impegnati nella difesa dei diritti civili''. Il presidente dei Verdi Grazia Francescato ha fatto notare che nella lista c'e' una vasta presenza di donne impegnate nel sociale:''Non amo il temine 'ciarpame' usato da Veronica. Le veline sono complici, ma soprattutto vittime dei potenti che usano le donne come specchietti per le allodole. E' vergognoso che siamo passati dalle pari opportunita' ai pari opportunismi''. Sergio Staino ha invitato tutti a votare per Sinistra e Liberta' ''per dare una lezione al Pd, che dovrebbe vedere in modo positivo la nascita alla sua sinistra di partiti laici. Ho creduto dell'idea del Pd ma dovevo essere espulso per la mia liberta' di critica. Hanno scelto la strada piu' ipocrita negando di aver ricevuto i cento euro per rinnovare la tessere. Poi mi hanno detto che ero libero di candidarmi con chi volevo''.

EUROPEE: LOCATELLI, PDL SBAGLIA
MA E’ SISTEMA CHE NON FUNZIONA PIU'


DI LELLO: SOLIDARIETA'
ALLA "COMPAGNA" VERONICA LARIO


29/04/2009 - “Giusto criticare le candidature elettorali del Pdl basate sul fattore estetico, ma stiamo attenti perche’ di altrettanto censurabili ce ne sono anche nei partiti dell’opposizione dove a volte si e’ capilista solo in virtu’ di una notorieta’ mediatica conquistata in televisione piuttosto che nel contatto assiduo con gli elettori”. E’ quanto afferma l’europarlamentare Pia Locatelli, capodelegazione del Ps a Strasburgo e presidente dell’Internazionale socialista donne. “Letterine, modelle e presentatrici, - continua la Locatelli - non sono il male della politica italiana. Il vero problema e’ che il sistema non funziona piu’ perche’ i meccanismi con cui si costruiscono le liste non sono ne’ trasparenti ne’ democratici. Le elezioni europee se non altro, grazie alle preferenze, garantiscono ancora un minimo di riscontro per le scelte fatte e obbligano le leadership politiche a tenerne conto. Quanto alle politiche, la legge elettorale di Calderoli, con i listini nelle mani dei segretari, ha ulteriormente aggravato una situazione gia’ deteriorata. Ormai – conclude l’europarlamentare socialista - quasi tutto quello che concerne i partiti e la loro vita interna, andrebbe ripensato da cima a fondo, pena un distacco sempre piu’ incolmabile degli elettori e il logoramento definitivo della democrazia parlamentare”.

"Il criterio con cui si selezionano e si scelgono le candidate all'interno del Partito delle Libertà è indiscutibilmente vergognoso e ben ha fatto la "compagna" Veronica Lario a ricordare a tutti, a partire dal premier - Napoleone, Silvio Berlusconi, che le donne si sono in questi anni conquistate ben altro rispetto". Lo ha affermato il coordinatore del Partito Socialista Marco Di Lello candidato di punta di "Sinistra e Libertà" nel Sud. "Su questo argomento Berlusconi, pur avendo rapidamente fatto marcia indietro, è in minoranza non solo in famiglia - ha aggiunto Di Lello - ma nell'intero paese. E mi auguro che la campagna elettorale evidenzi sempre di più che per il leader del centrodestra è giunta l'ora del pensionamento".

martedì 28 aprile 2009

EUROPEE.
BATTILOCCHIO INAUGURA LA SEDE ELETTORALE
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27/04/2009 - Grande partecipazione nonostante il maltempo nel pomeriggio di oggi a Civitavecchia per l’inaugurazione della sede elettorale di Alessandro Battilocchio, che sarà candidato alle elezioni europee nel collegio dell’Italia Centrale con ‘Sinistra e Libertà’. All’iniziativa, alla quale hanno preso parte 500 persone, sono intervenuti tra gli altri i rappresentanti delle forze politiche che insieme al Partito Socialista partecipano al progetto di Sinistra e Libertà. “Inizia oggi un percorso importante – ha affermato Battilocchio – che vede protagoniste forze politiche che in questi anni a Strasburgo hanno lavorato, spesso insieme, per rendere il nostro paese più forte in Europa e perché i temi a noi più cari fossero sempre all’ordine del giorno. Personalmente ho dedicato particolare attenzione ai giovani, alle scuole, alle università del nostro Paese, che hanno un ruolo chiave nel contesto delle nuove sfide che si profilano all'orizzonte. La diffusione della cultura, la difesa dell'istruzione pubblica, la libertà di ricerca, l'innovazione, la valorizzazione del talento sono stati argomenti per i quali mi sono battuto dentro e fuori dall'Aula, spesso insieme agli altri colleghi”. “Far continuare a vivere – ha aggiunto - al Parlamento Europeo le istanze delle fasce sociali più deboli, dei più poveri, degli ultimi: è questo il nostro obiettivo. Oggi parte una nuova entusiasmante sfida che dovremo saper vincere insieme”.

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Via di Torre Argentina, 76 – 00186 Roma Telefono: 06-689791 Fax: 06-68803861


CARE COMPAGNE, CARI COMPAGNI,

in questi giorni l'Associazione Radicale Certi Diritti registra quello che, a pieno titolo, si può considerare il primo risultato significativo dell´iniziativa di Affermazione Civile, iniziativa che sta alla base del nostro impegno.

Come è stato diffuso sia da internet che dalle agenzie di stampa e successivamente ripreso dal Tg1 e da alcuni quotidiani nazionali, riportiamo anche a voi la notizia che il 3 aprile il Tribunale di Venezia ha sollevato la questione di legittimità costituzionale degli articoli del codice civile in base ai quali non viene riconosciuto alle persone omosessuali di sposarsi. In particolare, sostiene il Tribunale, le disposizioni sembrerebbero in contrasto con gli artt. 2,3, 29 e 117 1° comma della Costituzione. La vicenda riguarda due ragazzi conviventi che hanno aderito alla campagna di Affermazione Civile da noi lanciata alcuni mesi fa. I due ragazzi avevano chiesto all´Ufficiale di Stato Civile del Comune di Venezia la pubblicazione del loro matrimonio e quando è stato loro opposto il diniego hanno presentato ricorso presso il Tribunale di Venezia, con il rinvio alla Consulta si è definitivamente aperta una porta che prima era chiusa.

Per la nostra Associazione, che sta lavorando in stretta collaborazione con l´Avvocatura per i diritti Lgbt - Rete Lenford, essere passati così velocemente alla Corte Costituzionale significa moltissimo.

Infatti, se non intercorrono fatti nuovi, è ragionevole pensare che entro un anno e mezzo circa ci potrà essere un pronunciamento di importanza storica. Potrà accadere che la Corte si pronunci in modo favorevole, determinando l'interpretazione delle disposizioni del codice in modo che gli omosessuali siano ammessi al matrimonio. Oppure potrà pronunciarsi contro e affermare che gli omosessuali non hanno diritto di accedere al matrimonio. Oppure potrà accadere che la Corte dichiari la sua incompetenza richiamando il Parlamento alla necessità di legiferare in modo chiaro sul tema.

La comunità nazionale è di fronte al problema e non può più fare finta di niente. La testimonianza più evidente è lo spazio che il Sole 24 Ore ha dedicato ieri all'ordinanza ed ai pareri di insigni costituzionalisti interpellati sul tema. Se non si perverrà ad un verdetto favorevole, o se il Parlamento legifererà contro il diritto degli omosessuali di contrarre matrimonio, si apriranno nuovi scenari politici, nei quali ancor più rilevanza e spazio avrà la nostra battaglia di civiltà, che dall'Italia potrà finalmente approdare all'Alta Corte di Giustizia Europea.

Non potevamo esimerci dal comunicarvi tutta la nostra soddisfazione ed anche la gratitudine per aver creduto, iscrivendovi a Certi Diritti nelle battaglie che sono da quasi un anno priorità dell'Associazione.

Ci piacerebbe che questo rilevantissimo fatto contagiasse anche voi e che vi rendesse , se è possibile, maggiormente consapevoli dell´importanza di dare ulteriore forza all´iniziativa di Affermazione Civile. Questa campagna si ispira alle lotte nonviolente di disobbedienza civile volte al superamento di leggi ingiuste per questo è davvero importante ogni contributo.

Noi continuiamo a lavorare per trovare altre e nuove coppie, se aumenterà il numero dei ricorsi aumenterà anche le possibilità di poter raggiungere un giorno il traguardo di civiltà che ormai è conquista di quasi tutti i paesi dell'Ue.

Vi chiediamo di continuare a stare al nostro fianco e di aiutarci in questo compito anche facendo iscrivere altre persone alla nostra associazione, ne abbiamo davvero bisogno.

Grazie per tutto quello che potrete fare, maggiori informazioni le trovate su www.certidiritti.it

Vi inviamo un caro saluto,

Sergio Rovasio Segretario Associazione Radicale Certi Diritti Clara Comelli Presidente Enzo Francone Tesoriere Guido Allegrezza Coordinatore nazionale della campagna Affermazione Civile

Roma, 28 aprile 2009


EUROPEE. NENCINI: NON POSSO CANDIDARMI.

28/04/2009 - "Non sarò candidato alle europee perché la convalescenza, dopo l'incidente, me lo impedisce. I medici su questo sono stati tassativi. Non mi sono ancora ripreso al 100% e la candidatura esige continui spostamenti abbinati a una fatica fisica che oggi come oggi non posso permettermi". Lo ha affermato il segretario del Partito Socialista, Riccardo Nencini, dicendosi sicuro dei buoni risultati che i socialisti otterranno con i propri candidati: da Marco Di Lello, Coordinatore nazionale della segreteria socialista che sarà testa di lista nel sud, alla presidente dell'Internazionale socialista donne, testa di lista in nord ovest, a Pia Locatelli, europarlamentare uscente e capodelegazione del PS a Bruxelles, e al più giovane europarlamentare uscente, Alessandro Battilocchio, "che ha operato benissimo in Europa" e che si batterà nelle liste del centro. "Condurrò tuttavia la campagna elettorale a sostegno dei candidati socialisti dentro Sinistra e Libertà - ha concluso Nencini - e più in generale per la nuova formazione politica in cui credo fermamente e da cui mi attendo un successo"

TERREMOTO: NENCINI:
NO AL PONTE SULLO STRETTO.
l'8 PER MILLE SIA DEVOLUTO AGLI AIUTI


La Regione Toscana adotta "il borgo della lana"

28/04/2009 - Riccardo Nencini intervenendo allo speciale di Mattino 5 dedicato al dopo terremoto su Canale 5 si è detto contrario alla costruzione del ponte sullo stretto di Messina e ha suggerito di devolvere l'8 per mille allo Stato visto che ne esiste la possibilità . Inoltre, nella veste di Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Nencini ha annunciato che "La Toscana ha "adottato un borgo abruzzese che al tempo dei Medici forniva la lana all'intera regione dopo la coloritura e la lavorazione effettuata a Firenze. E ne seguirà tutte le fasi dela ricostruzione" Nencini infine ha dato conto anche dei 500mila euro, tratti dall'avanzo di circa 4 milioni di euro ottenuto nel bilancio 2008 dalla buona amministrazione, che la Toscana ha destinato all'Abruzzo tramite la Protezione Civile.

lunedì 27 aprile 2009

Alessandro Zan - Candidato alle Europee
Con "Sinistra e libertà"

27/07/2009 - Ci sarà anche il padovano Alessandro Zan, (nella foto con Beppino Englaro) tra i candidati alle elezioni europee per Sinistra e Libertà nella circoscrizione elettorale Nord Est che vengono presentati domani a Roma. "Per la mia battaglia civile sono stato definito "rivoluzionario" - commenta Alessandro Zan -, per aver proposto e fatto approvare l’anagrafe delle coppie di fatto nel 2006, innescando di fatto il dibattito parlamentare nazionale sull’istituzione dei Dico. A Padova mi sono battuto per 5 anni in difesa di questi valori, e come responsabile nazionale della campagna sui Pacs organizzato in tutta Italia iniziative per l'approvazione di una legge di tuttela per le coppie di fatto". "Oggi dobbiamo guardare all'Europa: a Bruxelles ci sono 10 miliardi di euro all'anno che gli europarlamentari italiani non riescono a "intercettare" per incompetenza e assenteismo - ricorda Alessandro Zan - Compresi cospicui fondi di sostegno economico destinati a disoccupati, cassintegrati e ai corsi di formazione permanente sul lavoro. L'Europa, inoltre, può diventare il volano per imporre all'Italia il riconoscimento dei diritti civili e della piena autodeterminazione della persona"

Ritorna l'Avanti!

27/04/2009 - In occasione delle elezioni europee 2009 ritorna con dei numeri speciali lo storico settimanale socialista Avanti! della Domenica fondato nel 1903.

Nel primo numero scaricabile di seguito in formato PDF oltre all'editoriale di Rino Formica sul sistema politico italiano, il Segretario del Partito Socialista Riccardo Nencini spiega le ragioni della nascita di "Sinistra e Libertà".
Nell'interno un articolo del tesoriere del Partito Socialista Oreste Pastorelli sulle elezioni amministrative e un breve articolo del direttore responsabile Dario Alberto Caprio sull'Europa e Facebook.

(clicca sulla foto per scaricare e leggere il pdf del numero)

SINISTRA E LIBERTA’. NENCINI:
UNA REPUBBLICA LAICA SANCITA
NELLA COSTITUZIONE


27/04/2009 - “Occorre scrivere nella Costituzione che l’Italia è una repubblica laica”. Questo l’incipit del ragionamento svolto da Riccardo Nencini, segretario del Partito Socialista ed esponente nazionale di Sinistra e Libertà, nel corso del convegno tenutosi stamani a Firenze dal titolo “Testamento biologico: Referendum, libertà e laicità”. Secondo Nencini “proprio il deficit di laicità emerso negli ultimi anni ha avuto e continua ad avere ripercussioni pesanti sia sulle norme relative alle libertà individuali sia sul più generale contesto della ricerca scientifica e della creazione di un ambiente tollerante e favorevole all’esplicazione della creatività individuale e collettiva”. “Senza essere considerato un pericoloso anticlericale – ha proseguito Nencini – Barack Obama ha rimosso, come primo atto di governo, la legislazione di Bush in materia di cellule staminali, rilanciando ricerca e industria americana. Anche in Italia dobbiamo tutti, ed il Partito democratico in particolare, prendere esempio da lui”.
Il dibattito, coordinato da Daniela Brancati, ha visto gli interventi di esponenti del mondo accademico e della medicina quali Mauro Barni, Gim Cassano, Cecilia D’Elia, Sandro Medici, Grazia Zuffa, Alfredo Zuppiroli.


sabato 25 aprile 2009

25 Aprile: Sinistra e Liberta'
in piazza regala la Costituzione
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“Siamo in piazza per celebrare ideali che dovrebbero essere uguali per tutti, come la festa del 25 Aprile, e che tuttavia ancora non lo sono. E ci ritroviamo in pieno nell’appello del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano: il valore della Resistenza in Italia che ha contribuito alla Liberazione e su cui poggia la Carta Costituzionale è uno di questi”. E’ quanto hanno sostenuto i leader e i candidati di Sinistra e Libertà distribuendo gratuitamente a piazza Colonna e a Largo Argentina a Roma centinaia di copie della Costituzione. All’iniziativa erano presenti, tra gli altri, Paolo Cento, Giuliana Sgrena, Luigi Iorio, Franco Giordano..


Comunicato Stampa

“Invito i giovani democratici a votare per Sinistra e Libertà”,questo è il commento di Luigi Iorio Segretario Nazionale dei Giovani Socialisti. Le dichiarazioni apparse ieri su tutti i quotidiani, rilasciate dal Segretario dei giovani del PD Fausto Raciti in merito alle liste europee - continua il giovane dirigente socialista - evidenziano ancora una volta che, il nuovismo del PD è solo e sempre una mera operazione di facciata, e che ancora una volta a candidarsi saranno i notabili di partito legati a potentati interni. Credo che l’unica novità politica legata ad una tradizione di una sinistra innovativa e riformista - conclude Iorio - di questa campagna elettorale sarà Sinistra e Libertà una alleanza politica che, si presenterà alla gente ed agli elettori con una identità ben precisa, legata come da tradizione,al miglioramento delle vecchie certezze sociali ed alla difesa delle libertà individuali.

Un 25 aprile nelle scuole,

tra memoria e riflessione

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Il settore nazionale Scuola della Federazione dei Giovani Socialisti, nella Giornata dedicata al ricordo delle vittime per la Liberazione dal nazi-fascismo, si augura che negli istituti superiori e licei del nostro Paese questa commemorazione non sia vissuta solo come una semplice festività del calendario, ma sia il principio per una approfondita riflessione nel mondo studentesco per affermare nuovamente e con voce forte e chiara l’identità anti-fascista e democratica della Repubblica Italiana. In vista delle dichiarazioni di noti esponenti politici della maggioranza, l’augurio che il 25 aprile possa essere l’occasione per rilanciare l’entusiasmo giovanile nella difesa della Carta Costituzionale segue all’invito per le dirigenze scolastiche di promuovere iniziative atte al ricordo dei partigiani caduti per la libertà, azione essenziale per contrastare il drammatico avanzare di un pericoloso revisionismo.

Claudio Benvenuti
Settore nazionale Scuola - Federazione dei Giovani Socialisti
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venerdì 24 aprile 2009

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Buon compleanno a "Giuliano Vassalli"

24 aprile 2009 - Nel giorno in cui l’Italia festeggia il 64° anniversario della liberazione dal fascismo il professore Giuliano Vassalli spegnerà 94 candeline. Giurista e politico, professore universitario e ministro di Grazie e Giustizia in vari governi, l’esponente del Partito Socialista, per il quale è stata avanzata la richiesta di nomina di senatore a vita da politici e intellettuali, ha preso parte in prima persona alla Resistenza romana e dal 1943 al 1944 è stato uno dei membri del Comitato di Liberazione Nazionale. Per l’occasione il segretario del Partito Socialista Riccardo Nencini, esponente di Sinistra e Libertà, ha inviato una lettera a tutti i parlamentari per ricordare la figura, l’impegno e la passione politica di Vassalli all’interno delle Istituzioni.

“Giuliano Vassalli - si legge in un estratto della lettera che Nencini ha inviato a deputati e senatori - si è speso con generosità ed altruismo nell’arco della sua vita a difesa dei valori di democrazia e di giustizia della nostra Repubblica, interpretando il suo impegno come dovere morale prima di tutto verso la Patria. Dopo aver preso parte alla Guerra di liberazione nelle file della Resistenza romana, Vassalli organizzò l’evasione dello stesso Pertini e di Giuseppe Saragat dal carcere di Regina Coeli. Catturato dalle SS che lo rinchiusero nel carcere di via Tasso, vi restò, sottoposto a stringenti interrogatori e a tortura, sino alla liberazione della Capitale. Finita la guerra, dirigente Socialista, collaborò prima con Nenni e poi con Saragat.
Grande Ufficiale della Repubblica italiana, Cavaliere Medaglia d’Oro ai benemeriti della cultura e dell’arte, Vassalli venne eletto alla Camera dei Deputati nel 1968 e al Senato della Repubblica nel 1983. Ministro della Giustizia dal luglio del 1987 al gennaio del 1991, è considerato il padre del nuovo Codice di procedura penale del 1989. Nominato giudice costituzionale dal Presidente della Repubblica Italiana nel febbraio 1991, venne eletto presidente della Corte Costituzionale l’11 novembre 1999”.
“La nomina a senatore a vita del Professore Giuliano Vassalli – conclude Nencini - in quanto autentico rappresentante della storia della Patria, costituirebbe una conferma dell’importanza e dell’attualità che la tradizione democratica e la cultura repubblicana italiana ancora ricoprono nel nostro Parlamento”.


PSE. CEFISI: PIENO SOSTEGNO
PER LA SCELTA DI SINISTRA E LIBERTA'.

I Socialisti europei hanno aperto la loro campagna elettorale con un evento europeo ospitato a Tolosa dalla leader Socialista francese Martine Aubry. In serata avrà luogo una manifestazione a cui interverranno, tra gli altri, Martine Aubry, Martin Schulz, Georges Papandreou e Bobo Craxi in rappresentanza di Riccardo Nencini. Per Luca Cefisi, membro della presidenza del PSE "c'è interesse e curiosità per la battaglia dei Socialisti Italiani, e pieno sostegno, da parte della nostra "famiglia" politica, per la scelta di Sinistra e Libertà. Un successo della nostra lista sarà un altro contributo alla battaglia per una maggioranza di progresso in Europa, che controbilanci un'egemonia di Berlusconi che il Pd invece che impedire ha obiettivamente favorito"

Il PD non soddisfa più neanche i suoi giovani.


24 aprile 2009 - Fausto Raciti segretario dei Giovani Democratici afferma: ‘Il referendum non mi convince per niente, si favorira’ solo il pdl e la posizione del pd e’ poco chiara, infatti prima di schierarsi per il ’si’ bisognerebbe spiegare quale legge ci aspetta dopo il referendum e quali garanzie abbiamo da Berlusconi che una volta passato il referendum modifichera’ effettivamente l’attuale legge. Ne uscira’ rafforzato solo il bipartitismo ed anche per questo i giovani del pd non faranno campagna in questo senso’.

Raciti e’ stato chiaro anche sulle candidature delle liste per le europee del partito democratico, dando anche il suo personale giudizio su Debora Serracchiani: ‘La Serracchiani non mi sembra giovanissima e non e’ certo rappresentativa dei giovani, infatti non e’ stata scelta da noi, ma dai vertici, quei vertici che aveva criticato guadagnandosi questo posto in lista. I giovani democratici non sono rappresentati per niente in queste liste ed anche per questo che non abbiamo preso parte al treno di Franceschini che in questi giorni e’ in giro per l’Europa’.

Le dichiarazioni di Raciti testimoniano un malcontento nei confronti di questo “nuovo” PD che sempre più si sposta dai principi di democrazia che la sinistra deve rappresentare.

Sono infatti molti i sostenitori del PD che non si riconoscono più nelle proposte del Partito Democratico e che trovano rifugio, sostegno e più rappresentanza nel giovane progetto politico di Sinistra e Libertà.

E’ infatti accesissimo il dibattito sui social networking, alimentato anche dalla significariva decisione di Sergio Staino di appoggiare Sinistra e Libertà nonostante tesserato PD.


giovedì 23 aprile 2009

25 APRILE; NENCINI:
NON PALCOSCENICO PER DUE
MA FESTA NAZIONALE


23/04/2009 - «Il 25 aprile sta diventando un palcoscenico per due leader di partito, dove la maggioranza dei cittadini che, come me, lo celebra da sempre come una festa nazionale è chiamata a fare da comparsa. Anziché darne una rappresentazione moderna e volta ad unire il Paese, Berlusconi e Franceschini lo stanno riducendo ad un balletto poco serio e poco edificante».

Lo dichiara Riccardo Nencini, segretario nazionale del Partito Socialista ed esponente di spicco di Sinistra e Libertà.

«Da quando ero un ragazzino – conclude Nencini - ho festeggiato il 25 aprile come una festa di unità nazionale, e negli anni passati l’ho celebrato distribuendo la Costituzione italiana e riscoprendo luoghi e simboli che la storia aveva dimenticato. A questo balletto dunque non ci sto, e così farà la maggioranza degli italiani, che ha sempre visto nel 25 aprile una festa di unità nazionale, di libertà e di democrazia».


EUROPEE: NASCE IL COMITATO ELETTORALE
“MILLE GIOVANI PER BATTILOCCHIO”


Con lo slogan “Battil’occhio all’Europa”
sosterrà la candidatura dell’eurodeputato


23/04/2009 - Si è riunito per la prima volta ieri sera a Roma il comitato elettorale “Mille giovani per Battilocchio”, creato da studenti e lavoratori under 30 a sostegno della candidatura al Parlamento Europeo del 31enne Alessandro Battilocchio, parlamentare uscente e il più giovane eletto a Strasburgo nel 2004, che si presenterà con la lista di Sinistra e Libertà nel collegio Italia Centrale. Il nucleo del comitato è formato dai 45 stagisti che hanno avuto modo di lavorare al fianco di Battilocchio in questi anni e dalle centinaia di giovani coinvolti in questi anni in iniziative europee a Bruxelles e su tutto il territorio nazionale. “Siamo un comitato dinamico, giovane, innovativo, che vuole affrontare la sfida elettorale di giugno con uno spirito moderno, parlando un linguaggio comprensibile, aperto anche a chi voterà per la prima volta: i cosiddetti 'mille' di Battilocchio”, afferma Mattia Di Tommaso, 24 anni, laureando romano e uno degli ultimi stagisti nell’ufficio di Battilocchio a Bruxelles. “Come è noto – aggiunge Di Tommaso - l´impegno di Alessandro a Strasburgo è stato focalizzato, sin dal 2004, sui temi che riguardano le giovani generazioni, come le battaglie per l´abolizione dei costi fissi di ricarica per la telefonia, la creazione del nuovo programma Erasmus Mundus e decine di altre iniziative, tra le quali l´organizzazione di programmi e concorsi con scuole ed università sui temi europei e il sostegno ai giovani precari”. I “mille”, che hanno ideato una campagna elettorale tutta dedicata ai giovani basata sullo slogan “Battil’occhio all’Europa”, si ritroveranno nelle prossime settimane nelle principali scuole ed università del centro Italia, dove distribuiranno gadgets ai loro coetanei e presenteranno il lavoro svolto in questi anni dall’eurodeputato. In programma per il comitato anche un meeting di tre giorni che si terrà a Tolfa (Rm) dal 15 al 17 maggio, dove è possibile iscriversi dal sito battilocchio.com.

In Europa con
"Alessandro Battilocchio"


Alessandro Battilocchio, 31 anni,
è il deputato più giovane
al Parlamento Europeo.


Biografia..

Alessandro Battilocchio è nato a Roma il 3 maggio 1977. Si è diplomato presso la Bowie High School nel Maryland (Usa), quindi ha conseguito la maturità classica presso il Liceo di Civitavecchia e la laurea in giurisprudenza alla Luiss. Deve discutere la tesi finale per la seconda laurea in Scienze Politiche alla "Sapienza" di Roma. È da sempre attivo nel sociale e nel volontariato: collabora nell'aiuto ai bambini della Bielorussia, ed è tra i promotori della ´causa´ del popolo Saharawi, in lotta per l'indipendenza dal Marocco. Nel 2008 gli è stato conferito dall´Unicef il prestigioso riconoscimento di ´Difensore dei diritti dell´infanzia e dell´adolescenza´ per il suo lavoro a difesa dei minori nel mondo.

Fin da ragazzo si è impegnato in politica con passione e dedizione: a 19 anni viene eletto al Comune di Tolfa (Rm), dove ricopre l´incarico di Assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo. Quattro anni più tardi diventa il più giovane Sindaco d´Italia, carica che ancora ricopre dopo essere stato riconfermato nel 2006.

Alle elezioni europee del 2004 è eletto al Parlamento di Strasburgo, per il Partito Socialista, nella circoscrizione dell´Italia Centrale: a soli 27 anni è il deputato europeo più giovane della legislatura. È componente del gruppo del Partito Socialista Europeo (Pse). Nei primi quattro anni di mandato è stato il Deputato che più volte è intervenuto in seduta plenaria ed in assoluto tra i più presenti.

http://www.battilocchio.com

Non è facile riassumere in poche parole l´esperienza indimenticabile di questi anni al Parlamento Europeo: grazie alla valida collaborazione del mio staff ed al supporto continuo e costante di centinaia di persone, il rendiconto finale sui risultati del mio mandato è particolarmente significativo ed i numeri parlano da soli. Oltre al lavoro strettamente parlamentare che mi ha visto assiduamente impegnato, sono davvero soddisfatto di aver contribuito, nel mio piccolo, ad avvicinare l´Europa alla gente: nelle decine di incontri, manifestazioni, dibattiti, iniziative, visite che hanno visto protagoniste soprattutto le nuove generazioni, non ho mai smesso di ripetere che il futuro passa da Bruxelles.

Ho dedicato particolare attenzione ai giovani, alle scuole, alle università del nostro Paese, che hanno un ruolo chiave nel contesto delle nuove sfide che si profilano all'orizzonte. La diffusione della cultura, la difesa dell´istruzione pubblica, la libertà di ricerca, l´innovazione, la valorizzazione del talento hanno costituito temi per i quali mi sono battuto dentro e fuori dall´Aula. Mi sono appassionato alle questioni legate allo sviluppo dei Paesi arretrati, alla promozione della democrazia e al rispetto dei diritti umani, che va garantito ed assicurato in ogni angolo del mondo. Ho sempre tentato, nella mia agenda politica, di porre "gli ultimi" al primo posto. Rimboccandomi le maniche ce l´ho messa davvero tutta per rappresentare al meglio il mio Paese e per onorare la fiducia che, dal 2004, diecimila elettori hanno riposto in me.

Abbiamo percorso un bel tratto di strada insieme e la mia porta è stata sempre aperta per ascoltare le idee, le istanze ed i consigli di amici, amministratori, sostenitori e di tantissime persone che ho incontrato lungo il percorso. Siamo una squadra. Ora sono io che vi chiedo una mano per darmi la possibilità di continuare, con la stessa determinazione, voglia di fare ed entusiasmo, questo straordinario percorso.

Grazie di cuore e, come sempre...Avanti!


mercoledì 22 aprile 2009

Napolitano difende la Costituzione
"Non è un residuato bellico"

"Il 25 aprile non è la festa di una sola parte"

ROMA - 22 aprile 2009 - Difende la Costituzione. Riafferma il valore della Liberazione. Boccia "l'anacronistico bicameralismo perfetto". Sono parole nette quelle pronunciate da Giorgio Napolitano al teatro Regio di Torino nell'inaugurare la "Biennale della democrazia". Un lungo monito in difesa della carta Costituzionale che arriva dopo un continuo stillicidio di attacchi sulla sua attuale validità. "Ogni potere delle istituzioni rappresentative, il potere legislativo ordinario come il potere esecutivo, riconosce la supremazia della Costituzione e rispetta i limiti che essa impone" ammonisce Napolitano. Riaffermandone il primato ("non è un residuato bellico"), il ruolo e l'importanza. Che si esplicita nel porre "limiti che non possono essere ignorati nemmeno in forza dell'investitura popolare, diretta o indiretta, di chi governa".

Parole che suonano come una replica a molti - tra loro anche Silvio Berlusconi - avevano più volte messo in discussione la modernità della Costituzione, lamentando uno scarso margine di manovra per l'esecutivo. Ma se, continua il capo dello Stato, è "del tutto legittimo politicamente" verificare elementi di ulteriore rafforzamento dei poteri del governo, queste modifiche devono essere introdotte "sulla base di motivazioni trasparenti e convincenti". Così come "in funzione della governabilità non si possono sacrificare la divisione dei poteri, la pluralità dei partiti, la tutela delle minoranze politiche". Parole che richiamano il pensiero del filosofo Bobbio secondo cui "la denuncia della ingovernabilità tende a suggerire soluzioni autoritarie". Riafferma l'insostituibilità delle "principali istituzioni del liberalismo'' il presidente della Repubblica, che non possono essere considerate "un bagaglio obsoleto sacrificabile sull'altare della governabilita' in funzione di decisioni rapide, perentorie e definitive''.

All'Italia, piuttosto, serve ''uno scatto culturale e morale e di una mobilitazione collettiva, un rilancio del senso civico, della dedizione dell'interesse generale, della partecipazione diffusa a forme di vita sociale e di attivita' politica".

Infine un passaggio sul 25 aprile, "festa di tutti e non di una sola parte". "I valori dell'antifascismo e della Resistenza - aggiunge il presidente della Repubblica - non restarono mai chiusi in una semplice logica di rifiuto e di contrasto e poterono perciò tradursi con la Costituzione in principi e in diritti condivisibili anche da quanti fossero rimasti estranei all'antifascismo e alla Resistenza".


EUROPEE. SONDAGGIO "RISERVATO"
DI AFFARI ITALIANI.IT.
SINISTRA E LIBERTA' AL 5,5 per cento


22/04/2009 - Un dato tanto riservato quanto clamoroso. Affaritaliani.it ha avuto modo di consultare l'ultimissimo sondaggio interno della sinistra radicale - datato 18 aprile - e a un mese e mezzo dalle elezioni europee la situazione per il Partito Democratico è drammatica. In un anno, rispetto alle Politiche del 2008, il Pd ha infatti perso ben dieci punti, scendendo al 23,6%. Un'erosione pari a quasi un terzo dell'elettorato. Finito in una buona parte all'Italia dei Valori. Il movimento di Antonio Di Pietro balza infatti al 7,5% con un incremento di tre punti percentuali in dodici mesi. Salgono anche le formazioni radicali. Sinistra e Libertà di Nichi Vendola, Sd, Verdi e Socialisti supera lo sbarramento del 4% previsto per l'EuroParlamento e si attesta addirittura al 5,5%. Molto bene anche l'unione tra Rifondazione Comunista e Pdci, al 5%. In totale la sinistra radicale supera il 10 per cento. In parte si tratta di consensi sottratti ai Democratici e in parti di voti provenienti dall'area dell'astensione. Gli altri di Centrosinistra si fermano allo 0,5%. Quanto alla maggioranza il Popolo della Libertà si conferma in crescita, al 41,5%, ma senza l'exploit evidenziata da altri istituti di ricerca. Ottimo il dato della Lega Nord, che cresce dall'8,3% dell'anno scorso (Camera) al 9,6 e si conferma il terzo partito d'Italia. Altri di Centrodestra all'1,3%. Non sfonda l'Unione di Centro, che, anzi, arretra dal 5,9% delle Politiche al 5,5.

DECRETO SICUREZZA. MIGLIORE-DI LELLO:
DAL PD SOLO SEMAFORI VERDI

22/04/2009 - "Il Partito Democratico dichiara grande soddisfazione per aver contribuito all'approvazione del decreto sicurezza, coprendo i continui semafori verdi che accende per questo Governo con la foglia di fico dell'assenza del pericolo-ronde dal testo licenziato. In realtà il decreto era invotabile e gli argomenti ronde e campi di accoglienza sono stati solamente accantonati momentaneamente". Lo hanno affermato Gennaro Migliore e Marco Di Lello in una nota congiunta per Sinistra e Libertà. "Franceschini - si legge sempre nella nota - nel tentativo di reggere insieme tutto e il contrario di tutto, a partire dal recupero di voti moderati persi al centro, sta lasciando la sinistra indifesa consegnando le regole alla destra".

25 APRILE. Sinistra e Liberta'
FINI SPIEGHI A LA RUSSA LA RESISTENZA

22/04/2009 -"I valori della Resistenza non possono essere ancora messi in dubbio. Vediamo che permangono per il ministro La Russa i "se" e i "ma" che Gianfranco Fini ha cancellato. Ci rivolgiamo pertanto al presidente della Camera perché una festa di tutti gli italiani, come ha sostenuto quest'anno anche il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, sia accettata, nei valori che l'hanno resa tale, da tutti. Compresi i ministri". Lo affermano per Sinistra e Libertà, Marco Di Lello e Gennaro Migliore, in un comunicato congiunto.

CONGRESSO ROM. NENCINI:
SOSTEGNO E AMICIZIA DA SINISTRA E LIBERTA'


22/04/2009 - "Voglio farvi arrivare nella vostra prima giornata di lavori il pieno sostegno del Partito Socialista e di Sinistra e Libertà. Non solo siamo e saremo vicini all'intera comunità Rom nella continua battaglia in difesa dei vostri diritti e della vostra libertà perché lo consideriamo giusto e sacrosanto, ma vi invitiamo ufficialmente ad un incontro con la segreteria del Partito Socialista per affrontare i problemi più urgenti e cercare insieme risposte rapide e concrete". Lo ha affermato il segretario socialista Riccardo Nencini, che ha delegato nell'occasione Daniela Brancati a rappresentare il partito, nel messaggio inviato al prof Mario Braccioduro in occasione del primo congresso nazionale dei Rom, che si tiene a Roma nella sede dell'Unicef.

martedì 21 aprile 2009

GESTIONE SIMBOLO Sinistra e Liberta'
"Elezioni Amministrative"


Cari compagni,

a seguito delle numerose richieste pervenuteci, forniamo le seguenti indicazioni in merito all'utilizzo del simbolo di Sinistra e Liberta' in occasione delle prossime elezioni amministrative:

- Il simbolo puo' essere utilizzato integralmente nel caso di accordo all'unanimita' tra le forze della coalizione;

- Stesso discorso nel caso in cui non si raggiunga l'unanimita' purche' venga rimosso il simbolo, eventualmente presente, della forza di coalizione con cui v'e' disaccordo;

- al simbolo possono essere aggiunte frasi e/o slogan (ad es. Sinistra e Liberta' PER ORVIETO etc);

- Pur non sussistendo la minima possibilita' di successo in caso di ricorso promosso dalla/e farza/e che non partecipa sotto il simbolo di Sinistra e Liberta', eventuali minacce di ricorsi, ancorche' a mezzo stampa, possono disturbare la campagna elettorale. Deve, dunque, essere ricercato con il massimo impegno l'accordo con la/e farza/e esclusa sull'utilizzo del simbolo da parte del resto della coalizione.

Fraterni saluti
p Ufficio Centrale di Organizzazione PS
Andrea Nesi
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PARI OPPORTUNITA’: LOCATELLI,
NO AL QUOZIENTE FAMILIARE

20/04/2009 - “Nell’Unione europea, col 46 per cento di donne che lavorano, siamo penultimi dopo Malta, ma questo governo è totalmente assente nelle politiche di sostegno all’occupazione femminile”. E’ quanto ha affermato l’europarlamentare Pia Locatelli, capodelegazione del Ps a Strasburgo e presidente dell’Internazionale socialista donne, partecipando questa mattina a Milano al convegno di Sinistra e Libertà ‘Verso le elezioni europee. Il lavoro: cuore di un nuovo modello economico e civile’. “Evidentemente – ha continuato la Locatelli - del lavoro femminile vede solo quello delle modelle e delle vallette televisive. Ha trovato i soldi per aiutare le banche, ma non trova un euro per far crescere la presenza delle donne nel mercato del lavoro. Eppure ci sono almeno tre ottime ragioni per dedicare risorse ed energie all’aumento dell’occupazione femminile. Le donne che lavorano fanno crescere l’economia, portano nuova occupazione perche’ c’e’ bisogno di più servizi alla famiglia, determinano un aumento del tasso di fertilità che contrasta l’invecchiamento della popolazione. Le donne quindi possono farci uscire dalla crisi e renderci più competitivi sulla scena mondiale. Servono pero’ – ha concluso l’europarlamentare socialista - volonta’ politica, risorse e chiarezza di progetti, cominciando col dire no all’idea del quoziente familiare, che funziona come un grande disincentivo all’occupazione femminile”.

CRISI. DI LELLO: LA RIPRESA ECONOMICA
NON ARRIVERA' PER DECRETO
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21/04/2009 - "Vigilanza Rai, testamento biologico, nomine Rai, referendum. Sono mesi che Berlusconi, da quel grande comunicatore che indubbiamente è, parla di tutto meno che della crisi economica. E lo fa per non affrontare l'unica cosa che interessa agli italiani: la forte crisi che stanno vivendo sulla propria pelle e i salti mortali da compiere per arrivare alla fine del mese". Lo ha affermato, per Sinistra e Libertà, il coordinatore nazionale del Partito Socialista, Marco Di Lello. "Al Governo, che ritiene di aver superato il momento più pesante della crisi economica, rivolgiamo l'invito a mettere nero su bianco rapidamente qualche idea per risolverla sul serio - ha aggiunto Di Lello - perché, contrariamente ai grandi ottimisti, i Socialisti non credono affatto che la ripresa arriverà per decreto"..

25 APRILE: NENCINI,
BERLUSCONI VENGA A FIRENZE


20/04/2009 - ''Io parteciperò il 25 aprile, a Firenze, alla cerimonia organizzata dal Comune in totale spirito istituzionale e costituzionale. Se Berlusconi pensa che a Milano la celebrazione assuma caratteri di parte, venga a Firenze. E' una città che ha la vocazione della pace e ne custodisce gelosamente i valori nel segno di una unità nazionale lontana da ogni strumentalizzazione. Peraltro non è ammissibile che il Presidente del Consiglio non partecipi alle celebrazioni della liberazione del paese che governa''. Lo sottolinea il segretario del Partito Socialista, Riccardo Nencini.

CRISI, LICENZIAMENTI. DI LELLO:
PDL HA UN OTTIMISMO DI FACCIATA

20/04/2009 - "Non ho l'ottimismo del ministro Tremonti e non credo che si possa già affermare di essere usciti dal rischio di un tracollo economico. Non ho il cinismo della Marcegaglia e non credo che i contratti nazionali di lavoro possano essere modificati a maggioranza. Ma soprattutto non ho l'ingenuità del ministro Sacconi che, dopo aver concesso misure d'aiuto alle aziende per fronteggiare la crisi, si attende oggi che le stesse non ricorrano a licenziamenti. Garanzie in tal senso infatti vanno definite nero su bianco al momento degli interventi di Stato". Lo ha affermato a nome di Sinistra e Libertà, Marco Di Lello, coordinatore nazionale della segreteria del Partito Socialista.

SINISTRA E LIBERTA’. NENCINI:
FORZA PLURALE E RIFORMATRICE


Scelta unanime dei Socialisti

18/04/2009 - «La forza di Sinistra e Libertà sta anzitutto nel suo nome. Riportare a Sinistra la parola libertà, usata e soprattutto abusata negli ultimi anni, è la cifra distintiva di questa nuova aggregazione: una forza plurale ma omogenea, con una grande carica riformatrice, una visione chiara dell’Italia». Così Riccardo Nencini, introducendo l’iniziativa di Firenze dal titolo "La bella stagione della sinistra" per la presentazione del programma di Sinistra e Libertà per le elezioni europee del 6 e 7 giugno. Assieme a Nencini anche Claudio Fava ed Umberto Guidoni. «Vogliamo batterci – ha detto Nencini - perché gli italiani siano più liberi. Liberi dalla paura che attanaglia le società multietniche contemporanee assicurando controllo del territorio e integrazione; liberi dal bisogno e dalla paura del futuro che la crisi economica ha riportato al centro dei pensieri delle famiglie; liberi di scegliere sul proprio fine vita, contro i diktat di Stato e la trasformazione in norme di precetti morali e religiosi». Nencini ha evidenziato come Sinistra e Libertà sia «qualcosa di più di un cartello elettorale» in quanto «raccoglie forze che guardano al Manifesto del Partito Socialista Europeo, che sono omogenee in alcuni caratteri fondanti come la laicità e la rivendicazione di una nuova stagione per i diritti civili, la lotta al precariato per un nuovo Welfare». «Al centro del nostro programma – ha proseguito – ci sono i grandi temi e le grandi questioni ancora aperte in Italia. Pensiamo alla laicità, al tema dell’istruzione, formazione e ricerca, al tema di come costruiamo un ambiente favorevole alla valorizzazione del merito invece che al nepotismo. Laicità, ad esempio, non significa solo non ingerenza della Chiesa su alcuni temi quali i patti per le coppie di fatto. Laicità significa anche libertà di ricerca scientifica che a sua volta significa crescita di una sistema di produzione in settori d’avanguardia». «Sono convinto – ha proseguito Nencini - che dopo giugno il tema del partito della sinistra democratica, riformatrice e socialista sarà ai primi posti dell’agenda politica. La stagione degli ibridi e delle fusioni a freddo, del nuovismo fine a sé stesso sta tramontando». Quanto alle affermazioni rese oggi da Bobo Craxi, Nencini ha espresso stupore sia per i tempi che per i modi delle affermazioni precisando che:” "Tutte le decisioni e tutto il percorso del Partito Socialista degli ultimi mesi è stato condiviso unanimemente dalla segreteria nazionale della quale lo stesso Bobo Craxi fa parte"..

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