lunedì 30 dicembre 2013

E’ morto Filippo Bartoli - Venanzo Ronchetti PSI: Era il proprietario della R4 del caso Moro !

Filippo Bartoli si è spento a Serravalle di Chienti a 77 anni. Il sindaco Ronchetti: “Il ricordo di quei lunghi giorni l'ha sempre inseguito”. 

Aveva deciso di lasciare Roma per sempre dimenticando così una grande tragedia che l’aveva casualmente sfiorato in modo tangibile, tuttavia, raccontava, tornando sul ‘suo’ altipiano tra Marche ed Umbria, nella villa di Dignano a Serravalle di Chienti, in provincia di Macerata. Dove dopo tanti anni, qualche mese fa, aveva di nuovamente stabilito la propria residenza. Filippo Bartoli, 77 anni, il proprietario della Renault 4 rossa, all’interno della quale il 9 maggio 1978 a Roma in via Caetani era stato rinvenuto il corpo senza vita di Aldo Moro, si è spento serenamente, vinto dalla malattia, il giorno di Natale nella sua residenza serravallese. I funerali sono avvenuti a Santo Stefano nella chiesa parrocchiale.

Il ricordo di quei lunghi giorni l’ha sempre inseguito” racconta Venanzo Ronchetti, il ‘sindaco della ricostruzione’ di Serravalle, in quegli anni protagonista di primo piano nell’opinione pubblica italiana ed internazionale - il mondo guardava al sisma umbro-marchigiano che aveva toccato centri cari all’umanità a cominciare da Assisi. 

Venanzo, Socialista, per dodici anni primo cittadino di Serravalle, è dal 2004 ininterrottamente vicesindaco. “Bartoli è stato sempre legato alla sua terra: a Dignano ha trascorso ogni anno lunghe ferie estive, uno, due mesi e per intero le ‘vacanze’ natalizie e pasquali. Intervalli, soste del suo lavoro d’imprenditore a Roma (attivo nell’edilizia stradale: nella R4 furono trovati sacchet ti con materiali per l’asfaltatura ndr) che, lui diceva, gli davano forza e rinnovato spirito nell’impegno professionale. Non ha mai dimenticato d’essere figlio vero di questa terra, Filippo. A noi, del paese, raccontava, ancora con un po’ di timore, i lunghi momenti passati come testimone agli interrogatori dei componenti della colonna romana delle Brigate Rosse, nel carcere di Rebibbia. Quegli stessi terroristi che avevano sequestrato il 16 marzo 1978 in via Fani, tenuto prigioniero ed ucciso Aldo Moro”. Ronchetti ricorda: “Bartoli aveva, nel corso di quegli interrogatori, una ben chiara inquietudine e la rivelava ogni volta ‘a posteriori’.
 

Ci diceva infatti: ‘E se questi (i brigatisti ndr) adesso pensano, per una qualche loro oscuro disegno, di coinvolgermi direttamente come responsabile in qualche azione o peggio come complice, non già come involontaria vittima del furto della mia auto? Che fine faccio? Chi potrà credermi in questo quadro dove tutti sospettano di tutti? Per fortuna non facevo parte di quei piani….e la mia Renault ha fatto parte soltanto della letteratura e del ‘colore’ di quegli anni di piombo”.

Anni, mesi e giorni terribili perché, improvvisamente, seppure per poco, la piccola frazione di Dignano divenne al centro di quella grande tragedia. Sì, perché, ancora casualmente, a due passi della residenza del proprietario dell’auto in cui era stato rinvenuto il cadavere della statista, c ’è (tuttora) pure la villa del prof. Giuseppe Giunchi, morto 26 anni fa, recanatese, illustre clinico, medico personale di Aldo Moro -anche di Presidenti della Repubblica e dello stesso papa Woytila, da Giunchi ‘salvato’ dopo l’attentato di Alì Agca.

giovedì 19 dicembre 2013

PSI MARCHE - DIREZIONE REGIONALE CON "RICCARDO NENCINI" ANCONA / SABATO 21/12 ORE 10,00


A TUTTI I MEMBRI DEL DIRETTIVO REGIONALE PSI MARCHE
A TUTTI I CONSIGLIERI NAZIONALI DEL PSI MARCHE
A TUTTI GLI AMMINISTRATORI DEL PSI MARCHE
AL SEGRETARIO NAZIONALE DEL PSI - SEN. RICCARDO NENCINI
A TUTTI I COMPAGNI ISCRITTI CHE VOGLIONO INTERVENIRE 

Care Compagne e Cari Compagni,

E' CONVOCATO PER SABATO 21 DICEMBRE 2013 ALLE 10,00 PRESSO LA SEDE REGIONALE DEL PSI MARCHE, al primo piano (sopra al bar) di via Simeoni n.11 NEI PRESSI DI P.ZZA STAMIRA AD ANCONA, IL DIRETTIVO REGIONALE DEL PSI DELLE MARCHE, CON LA PRESENZA DEL SENATORE "RICCARDO NENCINI" NEO RIELETTO SEGRETARIO NAZIONALE DEL PARTITO.

1)  Parliamo del tesseramento 2013 - nuovo metodo, in scadenza per il 28/02/2014;
2) Iniziamo a programmare i congressi Provinciali e Regionale per i mesi di Gennaio e Febbraio 2014;
3) Facciamo il punto della situazione del nostro partito nelle Marche, insieme al nostro Segretario Nazionale;
4) Proposte, Dibattito, Auguri.

Considerando l'importanza dell'evento (ultimo del 2013) siete pregati di intervenire puntualmente e magari portare con voi compagni interessati a salutare il Segretario Nazionale, Compagno Riccardo Nencini. 

Ancona - 17 Dicembre 2013 

Saluti Socialisti 
 Lidio Rocchi  -  Presidente PSI Marche
Luciano Vita  -  Segretario PSI Marche

SI VIVE UNA VOLTA SOLA, MA NON DA PERSEGUITATI POLITICI !

di Ivo Costamagna 

Poca fà il Giudice per le Udienze Preliminari del Tribunale di Roma ha RINVIATO A GIUDIZIO il sottoscritto, la cronista civitanovese de il Messaggero ed il Direttore (all'epoca dei fatti) dello stesso giornale, Roberto Napoletano (oggi Direttore del Sole 24 Ore), RELATIVAMENTE ALLA DENUNCIA PER "DIFFAMAZIONE" PRESENTATA DAL FRATELLO DELL'EX V.SINDACO DI CIVITANOVA, *FAUSTO TROIANI (AN-MSI)* IN MERITO ALLE MIE DICHIARAZIONI, DEL 23 DICEMBRE 2010, SU ASSUNZIONI E/O TRASFERIMENTI IN COMUNE DI *CONGIUNTI DI PRIMO GRADO* (FIGLI, FRATELLI, MOGLI, MARITI) DI AMMINISTRATORI COMUNALI DELLA COALIZIONE DI DESTRA CHE PER 17 ANNI AVEVA GOVERNATO CIVITANOVA, BATTUTTA NELLE URNE DAL CENTRO-SINISTRA NEL 2012.
Questo dopo che altri cinque Giudici dei tribunali di Macerata, Ancona e Bologna su altrettante denuncie presentate dagli altri parenti di cui avevo fatto il nome, IN QUELLA STESSA DICHIARAZIONE, avevano, in questi tre anni, GIA' ARCHIVIATO, SPESSO SU RICHIESTA DELLO STESSO PUBBLICO MINISTERO, DEFINENDO LE MIE DICHIARAZIONI RIENTRANTI NEL "DIRITTO DI CRITICA" E, TRA L'ALTRO, RISPONDENTI ALLA REALTA' DEI FATTI.
Io non sono entrato nella legittimità dei singoli atti ma mi sono basato sul principio che ci ha insegnato il Presidente Luigi Einaudi: "CONOSCERE PER DELIBERARE". Occorreva, cioè, che i cittadini, PER TRASPARENZA E PER POTER VOTARE IN MODO CONSAPEVOLE CONOSCESSERO CIO' CHE SI "SUSSURRAVA" SOLTANTO. Questo a prescindere dalla piena legittimità o meno degli atti di assunzione ma sulla base della *OPPORTUNITA'* A FAR ACCADERE CIO' CHE NEI PRECEDENTI 60 ANNI (DAL DOPOGUERRA) NON ERA MAI AVVENUTO A CIVITANOVA: L'ASSUNZIONE DI UN CONGIUNTO DI PRIMO GRADO DI UN AMMINISTRATORE DELL'ENTE.
Lo stesso criterio di opportunità con cui l'allora Ministro Gelmini motivò il DIVIETO AI PARENTI SINO AL *QUARTO GRADO* DELLA POSSIBILITA' DI PARTECIPARE AI CONCORSI NELLO STESSO ISTITUTO UNIVERSITARIO DOVE FOSSE PROFESSORE DI RUOLO UN LORO CONGIUNTO.

Il GUP di Roma non la pensa cosi a differenza di diversi sui colleghi Giudici. Non stà a me ma al mio avvocato verificare la sussistenza, in punto di Diritto, di una eventuale "CONTRADDITTORIETA' DI GIUDICATO". Per quanto mi riguarda sono pronto a ribadire in PUBBLICA UDIENZA ciò che ho detto e scritto qui ed in tante altre occasioni. Pronto anche, ben lieto che ciò avvenga pubblicamente, ad entrare, se necessario, nel merito degli atti amministrativi che hanno permesso il trasferimento di Troiani da Recanati a Civitanova dopo che lo stesso non era rientrato nella graduatoria concorsuale per i Vigili Urbani. SARA' UNA NUOVA OCCASIONE DI... "CONOSCERE PER DELIBERARE".

Lo dico senza alcuna altezzosità o volontà di colpire le persone che, proprio, non mi appartiene ed anche per, almeno, altri tre motivi:

1)Un processo è già di per se una pena, come affermava spesso un noto giurista, Giuliano Vassalli, ed io mi sento in colpa verso mio figlio e, soprattutto, verso mia madre già tanto provata in passato ed anziana.

2) Questo "chiarimento" e la sentenza ci saranno solo dopo un dibattimento, presso il Tribunale di Roma, la cui PRIMA UDIENZA è stata fissata oggi per il... 13 GENNAIO 2015 (DUEMILAQUINDICI) !!

3) Sarò anche il primo politico ed amministratore sotto inchiesta (per questo siamo già finiti, un anno fa, sul settimanale nazionale L'ESPRESSO) per aver voluto portare a conoscenza della gente la cosiddetta "PARENTOPOLI" e non per.... averla posta in essere, ne da Sindaco (come un tempo fui il... Sindaco, SEMPRE SOCIALISTA PER SUA STESSA AMMISSIONE, più giovane d'Italia) ne adesso, ma è una magra consolazione ! DOPO UN ANNO E MEZZO DI GOVERNO IL CENTRO-SINISTRA NON E' RIUSCITO A RENDERE CONCRETO IL "CAMBIAMENTO" PROPRIO SOTTO QUESTO ASPETTO. Gli Amministratori sono persone di specchiata onestà ma non basta. Cito solo un caso. NON SIAMO NEANCHE RIUSCITI, PER BEN PRECISE RESPONSABILITA' BUROCRATICHE, A FAR PARTIRE LE DUE COMMISSIONI D'INDAGINE ISTITUITE DAL CONSIGLIO COMUNALE DALLE QUALI, A QUESTO PUNTO, MI DIMETTERO' IRREVOCABILMENTE SE NON SI *CAMBIA* IMMEDIATEMENTE CIO' CHE, ORMAI, E' INSOSTENIBILE E NON SOLO PER LE COMMISSIONI !!
*BUON NATALE E FELICE 2014 A TUTTI*

Ivo Costamagna

giovedì 5 dicembre 2013

Circolo Lombardi Ancona - "Riforme costituzionali - forma di governo" 17/01/2014 ore 16,00 presso la sala del Rettorato Ancona

 di Alberta Ciarmatori

Vi ricordo che Il giorno 17/1/2014 ore 16,00 presso la sala del Rettorato, piazza Roma Ancona si terrà il convegno dal titolo "Riforme costituzionali - forma di governo".
Relatori saranno il Prof. Mario Di Napoli Presidente della AMI (Associazione Mazziniana Italiana) e il Prof. Cesare Pinelli Ordinario di Diritto Costituzionale presso l'Università La Sapienza di Roma.
L'evento nasce e si realizza grazie alla collaborazione fra il nostro Circolo " Lombardi ", l'AMI Associazione Mazziniana Italiana – sez. di Ancona , l'ANPI Associazione nazionale Partigiani italiana - Circolo G. Tommasi e l' Istituto Gramsci. Non occorre sottolineare quanto la vostra presenza e ogni vostro intervento siano non solo graditi, ma anche utili in un momento tanto denso di novità e criticità come quello attuale . Non dimentichiamoci, inoltre, che proprio ieri La Corte Costituzionale ha finalmente messo il suo sigillo giuridico ad una legge elettorale contraria ai principi costituzionali e dunque illegittima. Il convegno, anche con il vostro aiuto, potrà contribuire a chiarire anche le problematiche emerse da tale novità .
 
Alberta Ciarmatori
(Circolo Lombardi Ancona)

martedì 3 dicembre 2013

Locatelli PSI - Prato, abbiamo abbassato la guardia dimenticando lo statuto dei lavoratori !

 PIA LOCATELLI - PSI

3 dicembre 2013 - Sono vittime del lavoro, vittime cinesi del lavoro in Italia, i nuovi proletari, che ricordano, per condizioni di lavoro, i migranti in Svizzera ma forse anche i primissimi meridionali che andavano al nord, torniamo agli anni cinquanta, forse addirittura a fine ottocento, i tempi dei padroni con le brache bianche, ed invece siamo nel 2013.
Ci occupiamo dei cinesi in Italia per dire che occupano le nostre strade con i loro negozi, che fanno concorrenza sleale, che comprano tutto, che pare non muoiano mai- quante volte ci siamo sentiti dire “mai visto un funerale cinese”, per dire che si passano i documenti l’un con l’atro, tanto si somigliano tutti.
E solo di fronte ad una tragedia come quella di Prato, ci rendiamo conto che tanti di loro, la maggior parte di loro vivono in condizioni di sfruttamento, addirittura in condizioni di vita subumane. Ma non è difficile capire la dimensione del lavoro nero di questa realtà e dello sfruttamento.  

Diceva ieri la vicepresidente del Senato Valeria Fedeli: basterebbe guardare i consumi elettrici per rendersi conto di cosa succede in quei capannoni, luoghi di lavoro, cucine, dormitori e ora anche tombe. Il tema è che in aggiunta alle difficoltà oggettive, a partire dalla impermeabilità della comunità cinese, abbiamo abbassato la guardia quanto a monitoraggi e controlli: la crisi e la disoccupazione fa digerire tante cose per i lavoratori italiani, figuriamoci quelli cinesi. 

Ma siamo nel 2013, a quasi cinquant’anni dallo statuto dei lavoratori, che noi socialisti abbiamo fortemente voluto, che è frutto del nostro lavoro perché Brodolini era uno di noi socialisti.

A qualche cosa saranno servite le lotte sindacali di tanti anni. In questo caso però il sindacato non basta, stretto tra lavoro italiano e lavoro cinese; serve la collaborazione tra sindacato, enti locali, forze dell’ordine ma anche associazioni imprenditoriali e imprese italiane, che devono essere  indisponibili a comprare il frutto del lavoro sottocosto, e imprenditori cinesi e comunità cinesi stesse. Forse  lavorando insieme si può instaurare un livello di dignità per tutti.

L’ILO parla da anni di decent work, lavoro degno: vale per tutti, cinesi compresi. Proviamo a tentare di far valere questo diritto fondamentale per tutti, cinesi compresi.

lunedì 2 dicembre 2013

LA SINISTRA SOCIALISTA, IL CONGRESSO DEL PSI E UN FUTURO DI SOLIDARIETA' - di Maria Adele Berti

 
di MARIA ADELE BERTI

Compagne e Compagni, reputo ottimo il risultato congressuale della Sinistra Socialista......Rimanere all'interno del partito pur avendo una nostra idea forte e chiara e stare nella logica del confronto costruttivo. Il lavoro che ci aspetta è enorme.....Dalla nostra parte, ho visto diversi giovani che siamo riusciti a far eleggere nel Consiglio Nazionale. Hanno idee e vogliono impegnarsi !!! La prima cosa è cercare di far funzionare al meglio il consiglio nazionale, per cui il Compagno Franco Bartolomei cerchera' di diffondere le norme che lo regolano, in modo che si possa essere da pungolo e magari riuscire ad orientare alcune scelte importanti del partito, Il Compagno Iacopini fara' da tramite con noi della base e renderà note a noi tutti le decisioni prese. Molto importante poter essere informati e avere la possibilità di poter dire la nostra, direi cercando sempre di costruire. Penso poi ,come avevo accennato ieri , durante la chiacchierata prima della votazione, che occorre da subito lavorare sull'incontro di marzo 2014 a Roma .Tiriamo fuori le idee,non possiamo trasformarlo in passerella di tutti i partiti, noi socialisti dobbiamo essere al centro e protagonisti dell'alternativa. Cominciamo da subito a organizzare summit o scambi tra giovani socialisti Europei con l'obbiettivo di riflessioni sul FUTURO dell'EUROPA SOCIALISTA....Mi pare che il nostro partito abbia un bilancio ,allora usiamo questi soldi per ciò che farà rinascere il partito !!!! Si potrebbe usare la formula di scambio, le famiglie socialiste italiane ospitano i ragazzi socialisti Europei....Non so se sto sognando ,ma io penso che bisogna pensare in grande penso che se articoliamo un progetto e lo presentiamo ai socialisti dei vari paesi Europei....ci daranno una mano .Questo vale per altre problematiche come la riforma elettorale che sempre per quella occasione si potrebbe vagliare e studiare confrontando le leggi dei vari stati membri e formularne una da proporre al nostro parlamento.....AVANTI !

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