giovedì 2 marzo 2017

ALDO POTENZA : IL PARTITO CHE VORREI..... DEDICATO A NENCINI....

IL PARTITO CHE VORREI.... DEDICATO A NENCINI.....

di Aldo Potenza

In poche parole ecco la risposta:

VORREI un partito capace di leggere il malcontento popolare, di capirne le ragioni.

Vorrei un partito che torni prima o poi a svolgere il ruolo che aveva un tempo aggiornando analisi, metodi, comportamenti, orizzonti, ma fedele ai pricipi non negoziabili che da sempre hanno guidato le nostre azioni.

Un partito che non si arrende alla cultura del mercato piegandosi con il suo voto a scenari oligarchici su dettatura proprio di quelle forze che pongono al centro il mercato e non le condizioni umane.
Tutto questo perchè è così complicato per il psi ? Perché questa richiesta sembra essere considerata pari a sognare scenari impossibili ?

La paura di agire, e di temere la reazione degli altri è pessima consigliera e rende sordi al tumulto che viene dalla società aggravando le ragioni del malessere e favorendo proprio coloro che si vorrebbe combattere.

Chiudersi dentro un recinto autoreferenziale non risolve nulla anzi aggrava la condizione del partito e non aiuta nemmeno le sorti del Paese.
Non vi sfiora nemmeno il dubbio che Grillo e soci siano il frutto di una "sinistra che si è arresa alle forze dominanti, che invece avrebbe dovuto contrastare, accettandone via via tutti i parametri di giudizio sulle trasformazioni sociali, politiche, economiche" e che noi abbiamo anche in minima parte la nostra responsabilità.

"La vera contrapposizione non è stata e non è tra conservatori e innovatori, ma tra un popolo sempre più disorientato e la reazione dei ceti dirigenti".

Un tempo c'erano i socialisti che avevano sensibilità politiche e sociali che li portavano a capire il profondo malessere della società e quindi si battevano perchè il lavoro, il riconoscimento dei diritti inviolabili delle persone, la dignità sociale, l'uguaglianza tra i soggetti e la rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano di fatto la libertà e il pieno sviluppo della persona, l'autonomia e il decentramento dei poteri, si affermassero mentre ora tutti questi principi stanno cedendo il passo alla ridefinizione dei poteri voluta dal mercato.

Così con legge del mercato e della finanza si costruisce il nuovo ambiente sociale e politico. Il risultato è il declino dell'idea stessa di Europa e provoca mostri. E così la sinistra rinunciataria e purtroppo con essa il psi si stanno suicidando.

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