martedì 19 maggio 2009

EUROPEE. NENCINI:
VOTO UTILE FIGLIO DELLA PAURA
19/05/2009 - ‘’L’ invito di Franceschini a votare PD perché il divario con il PDL sia il più ridotto possibile è la seconda presa in giro degli elettori, dopo il voto dello scorso anno’’. Lo sottolinea il segretario del PS, Riccardo Nencini, secondo il quale ‘’si vota un simbolo per ciò che esprime, per le passioni che genera, non perché si trema di paura. L’appello di Franceschini è un inno alla sconfitta di tutto il centro sinistra’’. ‘’Perché il leader del PD non propone – conclude Nencini – di mettere fuori legge tutti gli altri partiti italiani ?’’
EUROPEE: LOCATELLI,
CON LA CRISI DONNE TENGONO A GALLA FAMIGLIE

19/05/2009 - “Tutte le statistiche ci dicono che oramai con la crisi economica e la crescita della disoccupazione, pesa sulle donne lo sforzo maggiore per tenere a galla le famiglie”.E’ quanto afferma l’europarlamentare Pia Locatelli, capodelegazione del Ps a Strasburgo e presidente dell’Internazionale socialista donne.“Eppure - continua la Locatelli, candidata nella circoscrizione Nord Ovest per la lista ‘Sinistra e Liberta' - in questa campagna elettorale il tema dell’occupazione femminile, dei diritti delle donne e soprattutto dei servizi alle famiglie non viene neppure sfiorato. Se si parla di donne, e’ solo per dare conto dei pasticci familiari di Berlusconi. Anche per questo – conclude l’europarlamentare socialista - mi auguro che le elettrici e gli elettori, grazie al voto di preferenza, scelgano di far sedere piu’ donne che uomini nel prossimo Parlamento europeo”.


BIOETICA. DI LELLO:
L'ITALIA NON E' UNA REPUBBLICA TEOCRATICA

18/05/2009 - "La presa di posizione del presidente della Camera Fini sulla laicità legislativa ci trova pienamente concordi - ha affermato Marco Di Lello, candidato di Sinistra e Libertà per la circoscrizione Sud - . L'Italia è una repubblica democratica laica e chi ha un mandato parlamentare dovrebbe tenerlo bene in mente quando si appresta a legiferare per tutto il popolo, fermo restando la libertà di ognuno di manifestare apertamente la propria fede nei luoghi di culto adeguati. Ma sul testamento biologico si sta cercando di interferire sulla libera autodeterminazione del cittadino facendo leva su temi e sentimenti religiosi e questo è inaccettabile. Raccogliendo la sollecitazione di Fini - ha concluso Di Lello- si cominci a fermare la proposta di legge sul testamento biologico approvata dalla Camera, chiaro esempio di legge degna di una repubblica teocratica anziché democratica".

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