Nencini, che lunedì aveva incontato il Premio Nobel della pace 2003, la dissidente 'iraniana Shirin Ebad, con la quale si era intrattenuto sulle violenze verso gli oppositori del regime teocratico, ha voluto manifestare "la solidarietà dei Socialisti italiani per le popolazioni di etnie autoctone del Tibet e dello Xinjiang sottoposte da anni alla brutalità del governo comunista attraverso programmi forzati di assimilazione culturale e con il perpetuarsi di un regime poliziesco in spregio dei più elementari diitti umani"
mercoledì 8 luglio 2009
Nencini, che lunedì aveva incontato il Premio Nobel della pace 2003, la dissidente 'iraniana Shirin Ebad, con la quale si era intrattenuto sulle violenze verso gli oppositori del regime teocratico, ha voluto manifestare "la solidarietà dei Socialisti italiani per le popolazioni di etnie autoctone del Tibet e dello Xinjiang sottoposte da anni alla brutalità del governo comunista attraverso programmi forzati di assimilazione culturale e con il perpetuarsi di un regime poliziesco in spregio dei più elementari diitti umani"
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