Il
socialismo puo ritornare grande solo puntando su una nuova leva,che
incominci a lottare con i lavoratori e gli oppressi. Viviamo in un
periodo di crisi in cui la classe politica se ne strafrega di difendere
la classe operaia, pensando solo alle amate poltrone. E' ormai da
vent'anni che l'ex PCI e Forza Italia fanno cio' che
vogliono, fragandosene delle esigenze del mondo operaio,dei giovani e
degli oppressi.Sono stati vent'anni in cui si è visto crescere un
profondo dissenso nei confronti della politica italiana culminata nelle
scorse elezioni con l'entrata nel governo di un "partito del
popolo",cioe' il M5S,che sono riusciti a prendere ben il 25% dei
consensi. Il M5S è riuscito la dove il PSI si è sempre dimostrato
migliore: lottare per le esigenze e per il volere del popolo. Nonostante
cio' alla fine il M5S si è dimostrato un fallimento. Io da giovane
socialista penso che questa percentuale possa essere raggiunta anche dal
nostro partito,ma solo se si comincia a lottare con gli operai e con i giovani.Il nostro punto di forza devono essere i giovani, che devono essere
aiutati e sostenuti dai "vecchi" Compagni. Io parlo da giovanissimo
socialista che crede nel ritorno in grande di quello che fu lo scorso
secolo tra i piu' grandi partiti di sempre.Bisogna puntare sull'unita
socialista,per un nuovo socialismo,riformista, che cambi l'attuale modo
di far politica:farsi sentire solo gli ultimi mesi pre-elettorali
facendo innumerevoli promesse, e poi non fare piu' niente fino alle
prossime elezioni non puo essere accettabile perche la politica si fa
sempre. Puntiamo sul lottare ogni giorno con i diseredati, per far si che
questi ottengano un lavoro degno di chiamarsi tale e ricevano una volta
per tutte di essere governati da veri politici.
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