martedì 21 aprile 2015

A questa resa stupida ed umilante ci opporremo in tutti i modi....

di Franco Bartolomei
(Segreteria nazionale PSI)


Cari Compagni , 
e' ormai giunto il momento di diffidare senza alcuna esitazione i nostri parlamentari dal votare alla camera a favore della nuova legge elettorale di Renzi , il cosidetto Italikum .
La stessa idea di Renzi di far cambiar nome all'internazionale Socialista , prima , ed al PSE dopo, assumendo al posto del termine "Socialista" il termine " Democatica " , chiarisce la natura politica del suo disegno politico. Ai Blairiani e ad altri ambienti di estrazione massonica ed atlantista l'impostazione di sapore Marxista e classista che il termine " Socialista " rieccheggia non e' mai piaciuta , ed ora Renzi ,uomo perfettamente in linea con i poteri forti e le logge finanziarie , riapre la questione , una volta passate le europee , per consolidare la sua apertura al centro e prendere le distanze da una sinistra autenticamente Socialdemocratica che e' totalmente fuori dal suo vero progetto di rendere il PD una forza di stabilizzazione moderata del Paese .
Il nostro problema e' che Nencini ha giustificato l'ingresso del PSI nelle liste del PD con l'adesione di Renzi al PSE , ed ora vediamo tutti la portata reale di quella improvvisa adesione al PSE data dal PD di Renzi .
Questa proposta " indecente " di Renzi spiega bene la dislocazione centrista della sua visione del ruolo del PD , e dimostra come la sua adesione al PSE sia stato un inganno propagandistico a cui non si doveva assolutamente abboccare .
Questa posizione assunta da Renzi sull'abbandono del termine Socialista da parte del PSE serve a stemperare i connotati politici di quel riferimento di appartenenza scelto per mera utilita' prima delle europee , che avrebbe potuto tornargli in una logica rigorosamente bipolare , per ridefinire meglio al centro i connotati del suo PD in modo da gestire al meglio lo scenario unipolare che sta delineando per il paese con la sua nuova legge elettorale .
Anche per queste evidenti ragioni politiche , oltre che per tutte le altre ragioni di merito riguardanti la natura illiberale ed anticostituzionale di questa legge , se i parlamentari del PSI voteranno nei prossimi giorni la nuova legge elettorale sara' la fine del Socialismo Italiano, ed a nulla varranno, se non ad ingannare i compagni , le chiacchiere vacue che da qualche settimana va' facendo il segretario nazionale per giustificare le sue scelte suicide di oggi , su una sua ipotetica idea di presentare nostre liste autonome alle prossime elezioni politiche.
E' chiaro compagni che a questa resa stupida ed umilante ci opporremo in tutti i modi.
La nostra Assemblea Costituente permanente per il Risorgimento Socialista e' una prima risposta a questo tentativo di didtruggere il PSI e con esso le speranze del Socialismo Italiano .

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