martedì 9 giugno 2009

AMMINISTRATIVE. RISULTATI INCORAGGIANTI.
SINISTRA E LIBERTA' SIA FORZA RIFORMISTA E INNOVATIVA

09/06/2009 - I risultati elettorali alle amministrative di Sinistra e libertà (e delle liste del Partito Socialista laddove erano presenti) sono incoraggianti. Pur in presenza di un impressionante proliferare di simboli locali abbiamo fornito un contributo rilevante, in particolare nel centro sud, al risultato del centro sinistra.
L’unico candidato Socialista al ruolo di presidente di provincia, Gianfranco Schietroma, raccogliendo il 39% contro il 44% del suo avversario, ha condotto al ballottaggio il centro sinistra nella provincia di Frosinone, ottenendo un lusinghiero successo personale e di partito (PS al 7,1% e lista Schietroma al 4,5%). Il risultato di Schietroma appare particolarmente significativo se si pensa che nelle elezioni europee il centro destra ha raccolto in provincia di Frosinone la maggioranza assoluta. Nelle ventidue province nelle quali è stato presentato il simbolo del partito il risultato è stato del 2,45%, a dimostrazione del persistente insediamento territoriale dei socialisti. I risultati di maggiore significato sono localizzati nelle aree di tradizionale presenza. Da segnalare il dato che va oltre il 5% a Cosenza e in Basilicata, quello della Puglia (con il 6,5% alle comunali di Foggia), di Salerno e di Rieti, dove viene rieletto Oreste Pastorelli, tesoriere del partito ed esponente di punta dell’UPI. Va notato che quasi centomila dei centosessantamila voti raccolti in queste ventidue province provengono dalle sette province del sud Italia.
Nelle sedici province in cui era invece presente Sinistra e libertà il risultato è stato del 3,91 %, con dati particolarmente rilevanti in Umbria e Toscana ed una significativa presenza di eletti Socialisti. A livello di comuni medi vanno sottolineate la brillante rielezione di Domenico Tanzarella a Sindaco di Ostuni e la magnifica affermazione di Domenico D’Alessio che ad Aprilia, città del litorale pontino a forte rischio di infiltrazioni criminali, raggiunge il ballottaggio dopo una lunga e spesso solitaria battaglia Socialista in difesa della legalità.
Fin qui i dati sostanziali. Ora ci impegneremo per i ballottaggi. Si può tuttavia fin da ora trarre qualche osservazione politica, in attesa di una riflessione collettiva più approfondita.
Innanzi tutto il risultato delle elezioni amministrative seppellisce definitivamente, ove ve ne fosse bisogno, l’idea veltroniana dell’autosufficienza del PD. Il centro sinistra riesce a vincere quando valorizza le sue caratteristiche di alleanza rispettosa delle varie sensibilità.
L’insediamento Socialista nei comuni e nelle province è tuttora vitale ma dimostra segni di affaticamento notevole, soprattutto nel nord Italia dove quasi mai la lista del Partito riesce ad eleggere rappresentanti nelle istituzioni. Non c’è dubbio che le liste di Sinistra e libertà mostrino una maggiore vitalità e capacità di penetrazione anche in zone tradizionalmente ostiche per i Socialisti. Questa presenza può indubbiamente crescere molto ed essere determinante già per le future scadenze, a partire dalle regionali del prossimo anno, a condizione che abbandoni qualche residua tentazione minoritaria e accentui le proprie caratteristiche di riformismo profondamente innovativo. In questo sforzo il contributo dei Socialisti è assolutamente indispensabile, i nostri alleati dovranno capirlo e rispettarlo. E’ una sfida e una scommessa per Sinistra e libertà. Un impegno per il nostro lavoro dei prossimi mesi.

GERARDO LABELLARTE
*Segreteria nazionale PS. Responsabile EELL.

ELEZIONI. NENCINI:
NO A CANTIERI CON NEO COMUNISTI

09/06/2009 - I socialisti sono interessati solo ad un progetto incardinato interamente sul futuro: forme neo comuniste, alleanze con forze di origine togliattiana e simili non interessano’’. E’ dura e combattiva la reazione del segretario del PS Riccardo Nencini, appena uscito da una stressante convalescenza che lo ha tenuto lontano da un impegno diretto nella campagna elettorale, agli appelli che si moltiplicano nella sinistra per nuovi accordi e ‘’cantieri più o meno da aprire’’.
Una posizione che Nencini intende mettere decisamente sul tavolo nella riunione che avrà domani a Roma con gli altri leader di ‘’Sinistra e Libertà’’. ‘’Non ci interessano – chiosa ancora Nencini – alleanze con Ferrero o Diliberto. Quel 'cantiere' – conclude – è chiuso. Anzi, non è mai stato aperto’’.

Oltre 23.000 preferenze al Centro per Alessandro Battilocchio
EUROPEE. DI LELLO:
GUARDARE AVANTI E RISPETTARE GLI ELETTORI

09/06/2009 - "Per un milione di elettori, che vanno rispettati, c'è bisogno di una sinistra laica, ambientalista e riformista che diventi presto determinante nella vita italiana e possa dare vita a una coalizione di governo alternativa al Pdl". E' quanto afferma Marco Di Lello, coordinatore nazionale della segreteria socialista e, con le oltre 42.000 preferenze raggiunte, il candidato più votato dopo Vendola, nelle liste di Sinistra e Libertà. Per Di Lello "il Partito Democratico va incalzato fin d'ora perché guardi avanti e resti distinto e distante da chi insegue ancora il sogno comunista e da chi alza steccati ideologici dipingendoli con valori niente affatto credibili".
A scrutinio ultimato appare evidente il robusto contributo dei candidati del PS al raggiungimento del risultato elettorale.
Tra le performances, oltre a quella di Di Lello, va segnalata quella di Alessandro Battilocchio che con oltre 23.000 preferenze si colloca tra i primi nella circoscizione Centro, triplicando i propri consensi rispetto al 2004, di Franz Caruso che sfiora i 20.000 voti di preferenza nel Sud e di Pia Locatelli che, nonostante il deludente risultato di SL nella circoscrizione del Nordovest, risulta la candidata più votata con oltre 13.000 voti di preferenza, subito dopo Vendola e Fava.

Nessun commento:

Posta un commento

TUTTI I POST - ARCHIVIO

http://www.socialistinternational.org/images/index01.jpg