Protesta del sindaco di Cetraro contro l'esclusione dei socialisti calabresi dalle liste. Aieta scrive al segretario Nazionale e si sospende dal partito.
09/01/2013 - "Estromettere i socialisti calabresi
significa decretare la fine del Partito in Calabria". E' quanto afferma
in una lettera inviata al segretario nazionale del Psi, Riccardo
Nencini, il sindaco di Cetraro e assessore alla provincia di Cosenza,
Giuseppe Aieta. Il primo cittadino ha reso noto la sua sospensione dal
partito in segno di protesta. " Se le notizie sulle liste - aggiunge -
dovessero risultare vere si consumerebbe un'ulteriore ingiustizia e
scorrettezza ai danni di una delle Regioni più socialiste d'Italia." "
Non si capisce - si sottilinea inoltre nella missiva- chi ha deciso i
candidati da inserire nelle liste bloccate, quanti candidati in
posizione utile siano stati inseriti, quali criteri siano stati seguiti"
" Non ci convice - conclude infine Aieta - la scelta operata perchè
appare burocratica, oligarchica e tesa a garantire più che i territori
che esprimono consensi, singole individualità che spero abbiano meriti
da esibire"
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