di Marco Andreini
17/12/2009 - Vorrei scrivere ai miei Compagni Socialisti , e vorrei condividere con loro e a tutti i livelli un pensiero che mi sta assillando da quando a Ballarò ho visto il sondaggio di Pagnoncelli, che dà il nostro partito allo 0,3%. Il pensiero che mi frulla è il seguente , come sarà mai possibile che L'idea del Socialismo che nel mondo è ancora viva , e rappresenta la forma più alta del pensiero progressista di tutti i popoli, in Italia venga rappresentata da un partito che non arriva nemmeno a cifre uguali a quelle del partito umanista.
Potrà anche essere colpa del destino cieco e baro, del complotto di tutti , sempre degli altri , ma è assolutamente sconvolgente preoccupante che il gruppo dirigente del partito , continui in una folle corsa che ci sta portando tutti nel baratro DELL'OBLIO.
Noi i reietti che hanno presentato il documento al consiglio nazionale , non solo vogliamo andare avanti , e lo vogliamo fare all'interno del partito , ma vogliamo farci carico di aprire immediamente una campagna per chiedere la convocazione di un congresso straordinario .
Un partito un gruppo dirigente che non ha mai la capacità di fare autocritica , di riparare a errori paurosi (vedi la nostra partecipazione all'assemblea del 19 di SeL) , non merita di continuare a dirigere il partito. Invece che in 30 0 40 potevamo essere in 300 , di modo che le idee del socialismo e i nostri valori potessero diventare uno degli elementi fondanti di SeL, il gruppo dirigente del nostro partito stia tranquillo che quei Compagni che andranno a Roma saranno in grado, pur in pochi ,di far si che i valori del socialismo europeo, e la storia del nostro partito abbiano in noi reietti strenui e appassionati propugnatori.
Noi i reietti che hanno presentato il documento al consiglio nazionale , non solo vogliamo andare avanti , e lo vogliamo fare all'interno del partito , ma vogliamo farci carico di aprire immediamente una campagna per chiedere la convocazione di un congresso straordinario .
Un partito un gruppo dirigente che non ha mai la capacità di fare autocritica , di riparare a errori paurosi (vedi la nostra partecipazione all'assemblea del 19 di SeL) , non merita di continuare a dirigere il partito. Invece che in 30 0 40 potevamo essere in 300 , di modo che le idee del socialismo e i nostri valori potessero diventare uno degli elementi fondanti di SeL, il gruppo dirigente del nostro partito stia tranquillo che quei Compagni che andranno a Roma saranno in grado, pur in pochi ,di far si che i valori del socialismo europeo, e la storia del nostro partito abbiano in noi reietti strenui e appassionati propugnatori.
"Caro Marco , abbiamo di fronte un gruppo dirigente incapace e presuntuoso, che sta gettando alle ortiche l'ultima possibilita' di garantire un futuro politico al Socialismo italiano,costituita dalla paternita' Socialista del progetto costituente di Sinistra e Liberta'.
RispondiEliminaAndiamo all'assemblea di Roma con l'obiettivo di tentare di porre rimedio a questa autentica follia."
"Come dicevo anche al CN, la sopravvivenza del Partito Socialista, della nostra comunità, non è posta in discussione da SeL o da altri, ma sta lì nei dati elettorali, in quell'ambio prevalente della politica che è l'ambito elettorale. E sta nella gestione, come dice anche Franco, di un gruppo dirigente incapace. In questo periodo, mi piace citare spesso Mahler che diceva "la tradizione è custodia del fuoco e non adorazione della cenere"; c'è ancora tanta voglia e bisogno di idee socialiste, ma i socialisti, spesso, seguendo anche il gruppo dirigente che dicevamo, preferiscono l'adorazione della cenere."
RispondiElimina"Non ho seguito alcun sondaggio riguardante il PS+I nenciniano in liquidazione (nel senso che si sta liquefacendo ad un ritmo vertiginoso) ma era assai facile presumere che si sarebbe ridotto ormai a meno di un terzo rispetto a quello di Montecatini.
RispondiEliminaDi fronte a questi dati, qualunque segreteria del mondo sarebbe stata sfiduciata o si sarebbe dimessa già per conto suo, ma mi chiedo compagni, che senso ha insistere ancora su questa mulattiera quando altre strade da percorrere sono possibili?
L'ho già detto anche a Franco Bartolomei, venite via, non rimanete un solo minuto in più a legittimare (pur dall'opposizione) questa dirigenza. I socialisti si possono organizzare ancora sia per conto proprio che all'interno di altri partiti. Ma vi prego ancora una volta di abbandonare questo accanimento a tenere in vita un fantasma che non ha ormai più niente di terapeutico."
"Questo gruppo dirigente serve solo ad assicurare la rielezione di ciascuno. Non vi è nessuna prospettiva politica.
RispondiEliminaPer questo è importante che si vada al prossimo congresso nazionale con le idee chiare e con un leader, che possa dar vita ad una aggregazione socialista più ampia, più solida, PIU' AUTOREVOLE e PIU' CREDIBILE "