CIVITANOVA MARCHE - L'ex sindacalista della Cgil,
già presidente della Cassa Edile di Macerata e storico esponente del Psi si è
spento all'età di 66 anni nell'ospedale del capoluogo.
Martedì 27 novembre 2012 - Civitanova Marche
perde uno degli amministratori ed esponenti politici storici: questo pomeriggio
è deceduto a Macerata, dov’era ricoverato, Cesare Sbrascini. L’uomo, che aveva
scoperto di essere malato da circa 8 mesi, lascia la moglie Michela e le figlie
Alessandra e Monica. Storico dirigente del Psi, recentemente si era candidato a
sostegno di Antonio Pettinari, nella lista “La nostra Provincia” guidata da Massimiliano
Sport Bianchini, che lo ricorda come “un uomo per bene, d’altri tempi e dalla
grande umanità”. Sbrascini si iscrisse giovanissimo al Partito Socialista,
negli anni della contestazione. Già dirigente sindacale della Cgil, è stato
Presidente della Cassa Edile di Macerata e dell’Atac di Civitanova. All’interno
del partito ha ricoperto numerosi incarichi, dalla segreteria locale di
Civitanova a quella nazionale: nel 1995 firmò, insieme ad altri 7 esponenti del
Psi della provincia di Macerata, un appello per ricreare il partito sulle
pagine del Corriere della Sera.
Ivo
Costamagna, presidente del consiglio comunale di Civitanova Marche e suo compagno di partito lo ricorda
commosso: “Il giorno che mi iscrissi al Partito Socialista, il 19 giugno 1976,
mi controfirmò lui la domanda di iscrizione, perché all’epoca bisognava essere
presentati da un compagno. Già lo conoscevo da prima perché frequentava mio
padre. Quando diventai sindaco di Civitanova, a 22 anni, Cesare collaborò
quotidianamente con me. C’è stata un’amicizia fraterna, un insieme di battaglie
per questioni politiche e amministrative a Civitanova. Portò l’Atac in pareggio
ed ebbe l’intuizione che quella dovesse essere l’azienda che unificasse i
servizi; 25 anni dopo la sua idea, che allora venne percepita come bramosia di
potere, verrà realizzata per volontà politica e perché lo prescrive la legge.
Era ancora estremamente lucido, due settimane fa lo andai a trovare a casa sua
insieme al sindaco Corvatta, del quale era stato uno dei principali sponsor. Ci
mancherà tantissimo”.
LA CAMERA ARDENTE E' GIA' ALLESTITA PRESSO L'OBITORIO DELL'OSPEDALE CIVILE DI MACERATA. I FUNERALI SI SVOLGERANNO GIOVEDI' 29/11 ALLE ORE 15,00 PRESSO LA CHIESA DI SAN PIETRO A CIVITANOVA MARCHE. LA SALMA GIUNGERA' IN CHIESA MEZZORA PRIMA PER DARE MODO A TUTTI, FAMILIARI, AMICI E COMPAGNI DI POTER SALUTARE "CESARE".
LA CAMERA ARDENTE E' GIA' ALLESTITA PRESSO L'OBITORIO DELL'OSPEDALE CIVILE DI MACERATA. I FUNERALI SI SVOLGERANNO GIOVEDI' 29/11 ALLE ORE 15,00 PRESSO LA CHIESA DI SAN PIETRO A CIVITANOVA MARCHE. LA SALMA GIUNGERA' IN CHIESA MEZZORA PRIMA PER DARE MODO A TUTTI, FAMILIARI, AMICI E COMPAGNI DI POTER SALUTARE "CESARE".
CI HA PREMATURAMENTE LASCIATI IL COMPAGNO
RispondiEliminaC E S A R E S B R A S C I N I
I Socialisti e tutti i sinceri Democratici inchinano profondamente
commossi le loro bandiere dinanzi ad uno dei protagonisti della vita
politica, sociale ed amministrativa di Civitanova Marche e dell'intera
Provincia di Macerata
CESARE è stato un Dirigente sia Sindacale, della CGIL, e sia politico,
del PSI, oltre che Presidente dell'Atac ma era, innanzitutto, un
MILITANTE SOCIALISTA, che ha sempre e solo lottato dalla parte dei
lavoratori e per gli ultimi.
UN UOMO GIUSTO ED ONESTO CHE HA SEMPRE AMATO LA SUA GRANDE FAMIGLIA. A
tutti i suoi cari ci stringiamo con affetto condividendo con loro
questo grande dolore.
CESARE NON TI DIMENTICHEREMO MAI !
Caro Ivo,
RispondiEliminapartecipo con commozione e cordoglio al tuo, al nostro dolore.
Per ogni Compagno che se ne va, perdiamo un pò di noi stessi ma quello che più mi strazia è di non vederne arrivare di nuovi, soprattutto giovani, per dare continuità al nostro futuro politico. Patisco questo dolore, però, nella certezza che il nostro pensiero, a sinistra, sia quello giusto e che, ineluttabilmente, nel tempo prevarrà.
Non cediamo allo sconforto del momento ma rafforziamoci nella speranza del futuro.
Mi associo alle parole del compagno Vergari ed al dolore personale di Ivo Costamagna.
RispondiEliminaHo conosciuto Cesare circa cinque anni fa, ma lo ho potuto apprezzaree per la sua preparazione e sobrietà politica in modo particolare con le elezioni provinciali di Macerata ,durante la battaglia delle primarie a Civitanova Marche e successivamente con la vittoria di Tommaso Corvatta a sindaco della Città.
Il Partito socialista perde un grande compagno che fino agli ultimi istanti della sua vita ha voluto dare i suoi consigli al sindaco ed a Ivo; era cosciente che non gli era rimasto molto da vivere, ma i suoi pensieri andavano a Civitanova Marche, la sua città.
La sua lunga militanza nel PSI,coniugata fino all'ultimo con la saggezza delle sue idee,moderne ed innovatrici, sia da monito in questi giorni in cui anche il nostro partito è impegnato per le primarie, che non sempre l'età anagrafica è sinonimo di rinnovamento e di modernità.
Ciao Cesare, mi sento onorato di averti conosciuto ed apprezzato.