di I.d.A. - Ippolita degli Azzi
09/10/2009 - Leggo stupefatta in una cronaca locale del Corriere della Sera e in un sito “clandestino” notizie e commenti falsi come un tallero di Maria Teresa d’Austria. Ho aspettato più di un giorno a rispondere perché i protagonisti di tante falsità si ravvedessero. Al contrario, hanno cominciato a battere più forte sull’incudine, sperando che il rumore sollevato favorisse la dimenticanza, la sepoltura del passato. Io invece ricordo. E bene. E ora vi faccio ricordare.
Il primo dei due, parlamentare dal 1979, sottosegretario, ministro, consigliere comunale, con signora assessore alla cultura in una regione di fascia alta, ha dichiarato che il P.S. di Nencini non conta perché ha l’1% dei voti e non lo sta a sentire (cito testualmente). Dimentica di dire, il primo, che: 1) fu fondatore della Costituente Socialista due anni fa; 2) fu membro del Coordinamento che decise come presentarsi alle Politiche del 2008; 3) l’anno successivo si è alleato a Firenze con Rifondazione Comunista, Diliberto e movimenti “antitutto” stile antiTAV; 4) è più longevo della dinastia Bush, padre, figlio presidente e figli governatori compresi.
Il secondo dei due si avvia verso la fondazione di un partito anfibio, ben disposto verso i partiti più grossi dei due poli. Secondo una recente tradizione: autonomi sempre ma sempre eletti, ora (nel 2001) con Pdl, ora ( nel 2006) con i DS (di Fassino). Nel 1999 candidato alle Europee nelle liste socialiste e nel 2008 alle politiche con il PS. Partiti fatti, conquistati e poi distrutti nel litigio delle seggiolate. E invitano noi alla coerenza!
La facilità (non l’abilità) con la quale entrambi si spostano da un partito all’altro è una costante. Auguri. Ma che non lancino anatemi e non si mettano la maschera di Catone. Loro c’erano – li ricordo bene – quando si trattava di decidere politiche ed assetti di potere e ora li vedo fuggire perché alla mensa si serve pane senza companatico. Hanno portato il partito – anche loro, certo, anche loro – sotto l’1% (i sondaggi che precedevano il Congresso di Montecatini davano il PS allo 0,4%) e senza alleati, isolato come un cane malato, e ad una prova di solidarietà e di coerenza reagiscono con le menzogne più affettate e guardandosi intorno per ricollocarsi. Ai due regaliamo un bello specchio!
Ippolita degli Azzi - PSI
Il primo dei due, parlamentare dal 1979, sottosegretario, ministro, consigliere comunale, con signora assessore alla cultura in una regione di fascia alta, ha dichiarato che il P.S. di Nencini non conta perché ha l’1% dei voti e non lo sta a sentire (cito testualmente). Dimentica di dire, il primo, che: 1) fu fondatore della Costituente Socialista due anni fa; 2) fu membro del Coordinamento che decise come presentarsi alle Politiche del 2008; 3) l’anno successivo si è alleato a Firenze con Rifondazione Comunista, Diliberto e movimenti “antitutto” stile antiTAV; 4) è più longevo della dinastia Bush, padre, figlio presidente e figli governatori compresi.
Il secondo dei due si avvia verso la fondazione di un partito anfibio, ben disposto verso i partiti più grossi dei due poli. Secondo una recente tradizione: autonomi sempre ma sempre eletti, ora (nel 2001) con Pdl, ora ( nel 2006) con i DS (di Fassino). Nel 1999 candidato alle Europee nelle liste socialiste e nel 2008 alle politiche con il PS. Partiti fatti, conquistati e poi distrutti nel litigio delle seggiolate. E invitano noi alla coerenza!
La facilità (non l’abilità) con la quale entrambi si spostano da un partito all’altro è una costante. Auguri. Ma che non lancino anatemi e non si mettano la maschera di Catone. Loro c’erano – li ricordo bene – quando si trattava di decidere politiche ed assetti di potere e ora li vedo fuggire perché alla mensa si serve pane senza companatico. Hanno portato il partito – anche loro, certo, anche loro – sotto l’1% (i sondaggi che precedevano il Congresso di Montecatini davano il PS allo 0,4%) e senza alleati, isolato come un cane malato, e ad una prova di solidarietà e di coerenza reagiscono con le menzogne più affettate e guardandosi intorno per ricollocarsi. Ai due regaliamo un bello specchio!
Ippolita degli Azzi - PSI
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