giovedì 20 dicembre 2012

MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI. PISANI (FGS): TROPPO SILENZIO SULLA RISOLUZIONE ONU !

Giovedì 20 dicembre 2012
"Oggi l'Assemblea Generale dell'ONU adotterà la Risoluzione di messa al bando universale delle mutilazioni genitali femminili, depositata dal Gruppo dei Paesi Africani e in seguito sponsorizzata dai due terzi degli Stati membri delle Nazioni Unite. Di questa giornata si è però parlato ben poco. Eppure sono circa 140 milioni le donne nel mondo che hanno subito questo tipo di violenza.” E' quanto dichiara la Responsabile Giustizia e Legalità Nazionale della Federazione dei Giovani Socialisti, Maria Cristina Pisani. “Si sbaglia nel credere che questa lotta riguardi soltanto Paesi in via di sviluppo; sono infatti circa 35.000 le donne immigrate in Italia colpite da mutilazioni genitali, sebbene questa sia una pratica vietata per legge dal 2006, con una pena che può arrivare fino a 12 anni di reclusione. Molte comunità praticano ancora oggi l'infibulazione, su bambine e ragazze giovani. Questo accade ancora in 28 Paesi africani, in alcuni Stati dell’Asia Orientale ed Occidentale e nel Corno D’Africa. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che sono state sottoposte alla pratica delle mutilazioni genitali 130 milioni di donne ed ogni anno sono a rischio circa 3 milioni di bambine. Questa Risoluzione rappresenta dunque una conquista di civiltà per tutti, donne e uomini ed uno strumento importante contro le resistenze ancore diffuse nel mondo per la messa al bando di tale pratica. Il modo migliore per dare un senso a questa giornata e' dunque quello di favorire un grande cambiamento sociale e culturale. Per questo - conclude Pisani - è importante contrastare, attraverso un grande sforzo educativo, la convinzione ormai radicata che l'infibulazione e le altre mutilazioni facciano parte dell'identità culturale di un popolo e di una donna."

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