sabato 19 settembre 2009

INTERVISTA A RICCARDO NENCINI

INTERVISTA A RICCARDO NENCINI

Diritti civili, laicità dello Stato, il concetto di libertà nella società contemporanea. Sono alcuni dei temi, oltre alle riflessioni sul progetto di Sinistra e Libertà, affrontati da Riccardo Nencini nell’intervista rilasciata per il sito SeL.

Bagnoli (NA) Festa di Sinistra e Liberta' - 19/09/2009

Il TAR del Lazio ha bocciato con una sentenza la direttiva del ministro Sacconi sul testamento biologico ed ha riconosciuto il diritto del paziente al rifiuto i trattamenti sanitari. Cosa ne pensa?


Il TAR del Lazio sta diventando la vera opposizione in Italia e sta diventando il baluardo dei diritti individuali, dei diritti civili e delle libertà in Italia. Non è la prima battaglia tra l’altro questa, non è la prima sentenza. Ieri dopo la sentenza sul riconoscimento dell’ora di religione come materia scolastica che dà titolo e quindi è un 2 a 0 perfetto per noi. Ecco, bisognerebbe che quelle battaglie sotto forma di sentenza venissero fatte, invece, nel Parlamento. E invece, si manifesta tutta la carenza dell’opposizione nel manipolare con pervicacia le problematiche legate ai diritti civili.


Domenica si svolgerà un appuntamento molto importante per Sinistra e Libertà. Quali soluzioni usciranno dalla prima Assemblea Nazionale di questo progetto politico?

Quella più saggia: la preparazione per la costituzione di un soggetto politico, che si è già presentato alla europee con un buon risultato. Lo migliorerà alle elezioni regionali, dove ripresenterà il proprio simbolo. Nasceranno un coordinamento nazionale e coordinamenti territoriali , quindi a livello regionale. Inizia una forma di adesione, di sostegno concreto, anche finanziario, al progetto politico di Sinistra e Libertà. Sarà un bel giorno.


Nel dibattito di oggi parlerà dei “Valori delle Libertà”. Qual è il valore della libertà secondo lei?

E’ esattamente ed è ancora quello che Dante scrive in un verso bellissimo del Paradiso: “lo maggiordom che dio per sua larghezza fesse creando fu de la volontà la libertade”. Il libero arbitrio, la possibilità per ciascuno di noi di scegliere la strada migliore alla condizione, abbiamo aggiunto nel diritto contemporaneo, che questa libertà non sia lesiva della libertà altrui. La politica, la sinistra riformista ha aggiunto che per poter esercitare al meglio il libero arbitrio, ovvero la nostra possibilità di essere donne e uomini liberi, non bisogna essere messi nella condizione del bisogno. Ecco perché c’è una grande differenza quando si parla di libertà tra la sinistra e la destra.


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