Spett. Redazione
Regionale del “Il Resto del Carlino”
ANCONA
Egregio direttore,
Le scrivo in merito all’articolo di oggi
su pagina nazionale dal titolo “ Spacca pronto a dimettersi se
salta la riforma sanitaria”, per alcune doverose precisazioni.
Innanzitutto la informo che i
socialisti,sia pure a causa di un disguido nelle forme della
convocazione, non hanno partecipato alla citata riunione di
maggioranza, per cui in alcun modo hanno potuto affiancarsi con
coloro che avrebbero “ cercato di gettare acqua sul fuoco”.
Rilevo inoltre del tutto arbitraria
l’affermazione del giornalista Alfredo Quarta,estensore
dell’articolo, relativa al fatto che in sede di rimpasto non ci sia
posto per i socialisti in quanto “ sono ormai una
piccola costola del PD”.
I socialisti delle Marche non hanno mai
pensato di confluire nel PD e rivendicano con forza la loro
autonomia, anche in relazione ai risultati ottenuti dai socialisti
nelle ultime elezioni amministrative del giugno 2012 che hanno
sfiorato il 4%, rinsaldando e migliorando con i soli voti socialisti,
il risultato ottenuto dalla lista” Alleanza riiformista” alle
regionali del 2010.
Un’autonomia dal PD riconfermata
recentemente nel parlamento italiano dove i socialisti hanno
costituito gruppi autonomi dal PD, pur eletti nello schieramento
“Italia Bene Comune”.
Circa il rimpasto che il Presidente Spacca
intende avviare subito dopo Pasqua, i socialisti rivendicano, per il
senso di responsabilità e collaborazione dimostrata in questa
legislatura, il giusto riconoscimento istituzionale ,con l’ingresso
del PSI nella giunta regionale.
Una richiesta più volte sollecitata dal PSI
e più volte auspicata anche dal Presidente Gianmario Spacca nei
vari incontri ufficiali con la delegazione socialista da me guidata.
I socialisti delle Marche, confidano nella
serietà del Presidente Spacca e nel mantenimento degli impegni
assunti, e sono certi che nello scorcio di legislatura regionale
rimasto,sapranno dare il loro contributo di idee e di lavoro
nell’esecutivo regionale nell’interesse dei cittadini
marchigiani.
A tal fine ritengono che anche il PD debba
favorire responsabili iniziative finalizzate a garantire la presenza
dei socialisti in Giunta, per rafforzare quel percorso unitario che
ci hanno visti insieme nel progetto “Italia bene comune”.
Qualora per meri calcoli di “bottega”
ciò non dovesse accadere, i socialisti delle Marche sono pronti a
trarne tutte le conseguenze politiche.
Con richiesta di pubblicazione ,le porgo
cordiali saluti.
Ancona,li 27/3/2013
Dr. Luciano Vita
Segretario regionale
PSI Marche
Nessun commento:
Posta un commento