venerdì 9 agosto 2013

Ancona - Lidio Rocchi e l'Uscita ad Ovest !

Finalmente l’Assessore Comunale al Porto chiede la verità sui ritardi che riguardano l’Uscita ad Ovest.
In questo senso debbo ricordare che già 4 anni fa presso il Ministero delle infrastrutture e Trasporti vennero avviati gli studi tecnici per l’elaborazione dell’innovativo progetto per il collegamento viario tra il porto di Ancona e la grande viabilità, approfondendo ogni sua criticità e trovando le relative soluzioni anche di natura paesaggistica ed ambientale.
In quella sede parteciparono anche le Ferrovie dello Stato tramite RFI, Confindustria e Multiservizi Spa, controllata dallo stesso Comune di Ancona, quale società direttamente coinvolta in quanto proprietaria di un area posta nelle vicinanze del tracciato e che si prese specifici impegni per risolvere il problema. Da allora nulla è stato fatto, e sebbene tutti i percorsi procedimentali siano stati rispettati, il progetto dell’Uscita ad Ovest si è arenato a causa del mancato rispetto degli impegni presi proprio dal Comune di Ancona non solo attraverso Multiservizi ma anche in merito ai vicini campi da tennis del Dopolavoro Ferroviario che incidevano anch’essi sul tracciato e per i quali erano già stati predisposti i finanziamenti per altra locazione, nonché di RFI sul riallineamento del tracciato ferroviario.
Ritardi quindi imputabili in gran parte proprio al Comune di Ancona, con relative negative conseguenze non solo per la Città ma anche per la reputazione di chi si prese quegli impegni a vario titolo.
Premesso che quindi l’unica soluzione oggi in campo, e già approvata, è solo l’Uscita ad Ovest, a quanti chiedono un “Piano B” rispondo invitandoli a ritrovarsi il progetto dell’ex Assessore Mascino, la cosiddetta “Uscita Sud”, che credo possa essere sufficiente per abbreviare i tempi.

Lidio Rocchi
Ex Assessore Regionale alle Infrastrutture

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