Caro
Ivo, che caduta di stile !
Hai toccato veramente il fondo.
L’
appassionato intervento rivolto ai veri socialisti civitanovesi di
essere coerenti con i valori e la storia del PSI sarebbe stato un mio
“vergognoso intervento”?
Io
da sempre uomo di sinistra, e tutt’ora iscritto al PSI, ho fatto un
intervento politico, invitando i socialisti di Civitanova a
ribellarsi al tuo, questo si “vergognoso e personale invito” a
votare per un uomo e per una coalizione di destra.
La
pace….politica la rivolgo a te che hai voluto personalizzare con
astio e cattiveria una vicenda che i socialisti di Civitanova Marche ….e
non solo, sapranno giudicare.
A
differenza tua mi dispiace profondamente questo tuo atteggiamento
perché vedo un uomo politico che non ha saputo scindere le questioni
politiche da quelle personali e voglio rifiutarmi di credere che
anche autorevoli compagni come Dario Conti e Giovanni Pierini, possano
avallare l’appello a votare una coalizione di destra.
Come
ha già scritto qualcuno, tra i tanti che mi stanno dando solidarietà
in risposta sul web al tuo maldestro attacco, sei proprio alla”
frutta” e, credimi ,sul piano umano me né dispiace profondamente.
Nel
merito delle tue, queste si “velenose” affermazioni ho il dovere
di risponderti con dati di fatto inoppugnabili e dimostrabili in
qualsiasi momento.
1)
come già detto sono tutt’ora iscritto al PSI con tessere vere fin
dal 2004 ; non so se tu puoi dire altrettanto delle tessere che da anni
fai nella tua provincia.
2) sono
lo stesso” ex comunista” da sempre filo Socialista della corrente
“migliorista” di Napolitano e Macaluso, che se né è andato da quel partito
nel 1998, perché non ha mai accettato certe scelte che conseguentemente hanno portato alla”fusione a freddo” del
PD, ma che non ti ha impedito di sostenermi e farmi eleggere
segretario regionale del PSI delle Marche.
3) sono lo stesso “compagno” che nel penultimo congresso
regionale (quello sospeso e poi decaduto per l’intervento del
magistrato) che hai voluto nel direttivo regionale in rappresentanza
della minoranza del partito che ha contrastato la leader di Riccardo Nencini, appunto la” Sinistra Socialista”.
4)
Sono lo stesso compagno che fa parte del direttivo provinciale del
PSI di Fermo e che se non viene alle riunioni è perché nessuno lo
invita.
5) Circa
la presenza e la rappresentanza della sinistra socialista nelle
Marche, sono lo stesso compagno che ha fatto parte del movimento
nazionale dei Socialisti per il “NO” al referndum
costituzionale, presieduto da Bobo Craxi ; che fa parte della
maggioranza dei socialisti italiani sparsi in tutto il Paese che con
i vari movimenti sta cercando di ridare forma, contenuti programmatici
e dignità ai Socialisti Italiani, e che nelle Marche appunto si
sintetizzano nella “Sinistra Socialista”.
6) Sono
lo stesso compagno che ha lottato contro la scellerata gestione
Nenciniana che di fatto ha portato il PSI alla scomparsa e che ha il
piacere e l’onore di stare in buona compagnia con giovani
socialisti come Manfredi Mangano, Riccardo Morelli e, a livello
nazionale con Anna Falcone, oltre ai tanti e stimati compagni
marchigiani che continuano ad invitarmi nei territori perché, bontà
loro, mi ricordano ancora come un bravo segretario.
7)Sono
lo stesso compagno che ha anche conosciuto Giacomo Brodolini
sindacalista perché ho la tessera della CGIL, ininterrottamente da
ben 51 anni e che da diversi anni (compreso l’ultimo nonostante che
non sia più segretario regionale) i socialisti recanatesi chiamano
per la sua commemorazione.
8) E' vero non ho conosciuto personalmente Bettino Craxi, ma oggi sono
al fianco del figlio Bobo che è uno strenuo oppositore del
segretario nazionale del PSI e della politica conservatrice e neo
liberista del Governo Renzi.
9) Sono
lo stesso compagno a cui in ben tre manifestazioni pubbliche, hai
platealmente e convintamente chiesto scusa, riconoscendone
l’errore, per esserti prestato al ricatto impostoti da Riccardo
Nencini (sono tue parole) di “farmi fuori” dalla segreteria
regionale, perché “scomodo e non allineato alla sua conduzione del
partito.
10)
sono lo stesso compagno che per ben tre anni (e non voglio scendere
nel personale) ti ha strenuamente difeso e tutelato, contro le
pressioni, le diffamazioni e le forzature di attuali dirigenti del Partito Anconetano, per farti fuori dal gruppo consiliare socialista
in Regione.
11) Lo stesso compagno che è stato l’artefice nel 2012 dellla candidatura
di Tommaso Corvatta e che coerentemente, svolgendo ancora ed
assiduamente attività politica per un socialismo, che per dirla con
Pertini e Brodolini, stà sempre da una parte sola, non poteva
esimersi dal dare un contributo per la conferma di una giunta diversa
da quella, con presenza fascista che tu vergognosamente stai
avallando.
12) Le mie non sono mai state “velenose invettive” verso un gruppo
dirigente, ma un richiamo di un compagno di sinistra, questo si, di un
glorioso partito, a cui mi onoro ancora di appartenere.
13) Infine il mio è stato un appello alla coerenza del gruppo
dirigente, che non può permettersi di “manipolare” i propri
iscritti ed elettori, soltanto perché il suo massimo rappresentante è
andato in rotta con il sindaco, perché per quanto io non possa
conoscere le ragioni della “rottura”, mai e poi mai la risposta
può essere quella di far votare un uomo alleato con Fratelli
d’italia e la lega razzista e xenofoba.
Caro
Ivo ho la coscienza di aver fatto ancora una volta il mio dovere fino
in fondo, avendo a cuore, senza nulla chiedere e senza aver mai
avuto dalla politica se non l’onore di poterla rappresentare, le
sorti di una sinistra in crisi in Italia e che da impenitente
romantico sognatore, spera ancora nei valori del socialismo
democratico.
Non
ti porto rancore, non né sono capace, continuerò a battermi contro
le angherie e le prepotenze, sempre al fianco delle persone serie ed
oneste come TOMMASO CORVATTA, e mi rimetto al giudizio dei compagni
socialisti su chi di noi due stà dalla parte giusta.
LUCIANO VITA
Compagno Socialista
Poveri noi! Che fiene ingloriosa con questi compagni sciagurati. Certo è che sono in bel casino. Ivo ha forse perso la testa? -
RispondiEliminaHa solamente fatto la pipì' fuori dal vaso, come gli capita spesso da 30 anni a questa parte, ma questa volta avallato dai suoi aguzzini Anconetani, che naturalmente lo portano per il culo, come hanno sempre fatto ....
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