venerdì 11 dicembre 2009

Un'occasione perduta.

Un'occasione perduta

di Felice Besostri

Se l'invito a Casini sta a significare che è l'unico erede potabile della Dc con cui Nenni ha dato avvio al Centro Sinistra, originariamente concepito come incontro tra le masse (sic!) Socialiste e Cattoliche, niente da dire.

Temo invece che sia il prologo di una ennesima operazione centrista. Qualcuno nel PSI ritiene che il nostro ruolo di Socialisti sia quello di fare da cuscinetto tra UDC e PD. Piuttosto su Nenni avrei sfidato tanti suoui critici "da Sinistra" bisognava invitare Bertinotti od Occhetto o quntomento Macaluso.

O I SOCIALISTI SI COLLOCANO NETTAMENTE A SINISTRA, SENZA CEDERE UN'UNGHIA ALL'ESTREMISMO OVVERO NON HA SENSO CHE ESISTANO.


Il Congresso del PSE di Praga ha messo nettamente la barra a sinistra.
Dopo anni che rompiamo l'anima con il Socialismo Europeo, siamo noi che ce ne discostiamo?


Il compito dei Socialisti è quello di dare un nuovo inizio alla ricostituzione ed al rinnovamento della Sinistra Italiana per farla uscire dalla marginalità politica e dall'esclusione dalle istituzioni con una leale cooperazione con tutti, individui, gruppi, movimenti ed associazioni, che si pongano lo stesso obiettivo, senza preclusione a priori, che non sia quella del nesso indissolubile tra Socialismo, Democrazia e Libertà e nel rispetto dei tempi dettati dall'agenda politica ed elettorale, a cominciare dal rinnovo dei consigli regionali.

3 commenti:

  1. Niente da aggiungere a quanto detto da Besostri, si tratta di una analisi assai giusta: dopo Forlani e la desta Dc si gioca ancora a fare gli anni '80 con Casini che di Forlani è stato l'allievo? Sarebbe meglio voltare la testa verso il domani, come cerca di fare il PSE!

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  2. Condivido pienamente quanto sostenuto da Besostri. Con tutta la buona volontà che un militante possa metterci,diventa sempre meno credibile il ruolo del compagno Nencini in questo suo continuo ondivagare tra un ruolo autonomo dei socialisti che guardano da sempre al socialismo europeo, ed una rincorsa al centro,ora anche con l'udc.

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  3. Spero che risulti ormai evidente ,anche dopo aver bruciato gli ultimi ponti con Pannella , che questo gruppo dirigente ha una precisa e scientifica strategia , bruciare tutte le ipotesi possibili per arrivare a presentarci l'unica opzione ritenuta valida , che sarà l'entrata nel pd con il piattino in mano , e con qualche posto garantito sugli strapuntini.
    Il partito socialista per la sua gloriosa storia merita di più , merita , che qualcuno provi a esplorare altre strade e in maniera seria convinta e non furbetta. questo è il nostro ruolo in SeL , e questo è quello che farranno i compagni il 19 all'assemblea, tenere alte le bandiere del Socialismo e non solo la difesa delle poltrone, spacciandocele come la difesa dei valori storici del partito"

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