mercoledì 29 aprile 2009

SINISTRA E LIBERTA'
PRESENTATE OGGI LE LISTE DEI CANDIDATI

Nencini: Sinistra e Libertà unica lista dei veri riformisti

29/04/2009 - Sono 13 i candidati socialisti di Sinistra e Libertà nelle 5 circoscizioni nazionali. Pia Locatelli è testa di lista nel Nord Ovest, Alessandro Battilocchio nel Centro e Marco Di Lello al Sud.
‘’E’ l’ unica lista che può rappresentare i riformisti in Europa; l’ unica in grado di raccogliere istanze di giustizia sociale ed economica e trasformarle in azione e politica di governo’’. Questo il commento di Riccardo Nencini, . ‘’Pur costretto, specialmente su consiglio dei medici, dopo l’ incidente occorsomi e i postumi, purtroppo ancora pesanti, a non essere in lista per l’ impegno fisico che comporta una dura campagna elettorale, cercherò ogni forma possibile – conclude il segretario socialista - per non far mancare il mio contributo ad una lista necessaria a far sentire la voce dei veri riformisti in una Europa che deve assumere una identità politica forte, in grado di imporsi su temi come i diritti di democrazia e giustizia sociale e il coordinamento delle politiche economiche e di difesa dei lavoratori’’. Il vignettista Sergio Staino, la giornalista Giuliana Sgrena, la pacifista Lisa Clark, la lesbica Imma Battaglia e il gay Alessandro Zan, il presidente del comitato Ue contro la tortura Mauro Palma, il leader del ''partito pirata'' contro il copyright Alex Bottoni, la scrittrice per l'infanzia Bianca Pizzorno: sono solo alcune delle variegate candidature che Sinistra e Liberta' ha proposto al parlamento europeo. La lista e' stata presentata stamane da Claudio Fava, Grazia Francescato E Marco Di lello insieme ad alcuni parlamentari europei uscenti che verranno ricandidati. Claudio Fava ha sottolineato che i candidati sono stati scelti con un ''criterio fortemente innovativo: limitare al massimo la componente che viene dai partiti per valorizzare uomini e donne che sono impegnati nella difesa dei diritti civili''. Il presidente dei Verdi Grazia Francescato ha fatto notare che nella lista c'e' una vasta presenza di donne impegnate nel sociale:''Non amo il temine 'ciarpame' usato da Veronica. Le veline sono complici, ma soprattutto vittime dei potenti che usano le donne come specchietti per le allodole. E' vergognoso che siamo passati dalle pari opportunita' ai pari opportunismi''. Sergio Staino ha invitato tutti a votare per Sinistra e Liberta' ''per dare una lezione al Pd, che dovrebbe vedere in modo positivo la nascita alla sua sinistra di partiti laici. Ho creduto dell'idea del Pd ma dovevo essere espulso per la mia liberta' di critica. Hanno scelto la strada piu' ipocrita negando di aver ricevuto i cento euro per rinnovare la tessere. Poi mi hanno detto che ero libero di candidarmi con chi volevo''.

EUROPEE: LOCATELLI, PDL SBAGLIA
MA E’ SISTEMA CHE NON FUNZIONA PIU'


DI LELLO: SOLIDARIETA'
ALLA "COMPAGNA" VERONICA LARIO


29/04/2009 - “Giusto criticare le candidature elettorali del Pdl basate sul fattore estetico, ma stiamo attenti perche’ di altrettanto censurabili ce ne sono anche nei partiti dell’opposizione dove a volte si e’ capilista solo in virtu’ di una notorieta’ mediatica conquistata in televisione piuttosto che nel contatto assiduo con gli elettori”. E’ quanto afferma l’europarlamentare Pia Locatelli, capodelegazione del Ps a Strasburgo e presidente dell’Internazionale socialista donne. “Letterine, modelle e presentatrici, - continua la Locatelli - non sono il male della politica italiana. Il vero problema e’ che il sistema non funziona piu’ perche’ i meccanismi con cui si costruiscono le liste non sono ne’ trasparenti ne’ democratici. Le elezioni europee se non altro, grazie alle preferenze, garantiscono ancora un minimo di riscontro per le scelte fatte e obbligano le leadership politiche a tenerne conto. Quanto alle politiche, la legge elettorale di Calderoli, con i listini nelle mani dei segretari, ha ulteriormente aggravato una situazione gia’ deteriorata. Ormai – conclude l’europarlamentare socialista - quasi tutto quello che concerne i partiti e la loro vita interna, andrebbe ripensato da cima a fondo, pena un distacco sempre piu’ incolmabile degli elettori e il logoramento definitivo della democrazia parlamentare”.

"Il criterio con cui si selezionano e si scelgono le candidate all'interno del Partito delle Libertà è indiscutibilmente vergognoso e ben ha fatto la "compagna" Veronica Lario a ricordare a tutti, a partire dal premier - Napoleone, Silvio Berlusconi, che le donne si sono in questi anni conquistate ben altro rispetto". Lo ha affermato il coordinatore del Partito Socialista Marco Di Lello candidato di punta di "Sinistra e Libertà" nel Sud. "Su questo argomento Berlusconi, pur avendo rapidamente fatto marcia indietro, è in minoranza non solo in famiglia - ha aggiunto Di Lello - ma nell'intero paese. E mi auguro che la campagna elettorale evidenzi sempre di più che per il leader del centrodestra è giunta l'ora del pensionamento".

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