domenica 20 febbraio 2011

Lettera di Nichi Vendola al Convegno di Livorno - 19/02/2011



Care compagne e cari compagni,

Vi ringrazio per l'invito alla vostra manifestazione, che ho molto gradito. L'occasione di una manifestazione della sinistra, promossa dalla rete dei socialisti, in una città tanto importante per la nostra storia come Livorno, è davvero una occasione preziosa che avrei voluto cogliere, ma impegni improrogabili me lo hanno impedito.
Pur non potendo partecipare, vi invio un caloroso incoraggiamento a proseguire nella attività di ricerca e di azione politica che avete intrapreso nel corso di questi mesi. Il vostro contributo, insieme a quello delle tante forze vive e sane che si muovono nella società italiana, è utilissimo per ricomporre, non certo nella nostalgia del passato, ma nella ricerca presente di una nuova cultura e pratica politica di progresso e di libertà, le ragioni fondanti dell'agire politico per l'uguaglianza e la libertà. La cultura politica dei socialisti è patrimonio indispensabile di questo nuovo inizio, di questa nuova fecondazione di una terra tanto inaridita qual è quella della sinistra. Il nostro cimento è e resta quello di interpretare l'ansia di cambiamento del paese, la voglia di riscatto e di giustizia dei tanti soggetti penalizzati dalle politiche dell'attuale governo di destra, ma anche da questo trentennio liberista e illiberale. Vogliamo provare ad uscire "da sinistra" dalla crisi odierna. Oggi è possibile, ma non scontato. Le spinte ad un superamento del berlusconismo per via emergenzialista, affidandosi ad una direzione moderata e conservatrice, sono presenti e minacciose. Eppure, dagli scioperi indetti dalla FIOM alle mobilitazioni studentesche, fino a giungere alla straordinaria mobilitazione delle donne domenica scorsa, c'è quell'Italia migliore che reclama spazio e futuro. Domenica prossima abbiamo indetto una manifestazione nazionale a Roma che abbiamo intitolato "Cambia l'Italia", dove saremmo lieti di invitarvi, perché pensiamo che cambiare l'Italia sia giusto, possibile e necessario. Cambiare l'italia per ritornare al centro del mediterraneo, oggi attraversato dai venti di rivolta e dalle aspirazioni alla libertà. Cambiare l'Italia per affrontare e sconfiggere la crisi, che è globale ma che in Europa è più sorda ed inquietante. Cambiare l'Italia a cominciare dalla sinistra, che dovrà legarsi sempre di più alle famiglie europee del progresso, a partire da quella socialista. Cambiare l'Italia per poter essere fedeli alla nostra costituzione, ancora oggi attualissima e largamente inapplicata nelle sue parti più lungimiranti ed innovative. Con sinistra ecologia libertà abbiamo avviato un cammino che ha l'ambizione di rispondere a queste domande di cambiamento, ma sappiamo che da soli non potremmo farlo. Cambiamo insieme, compagne e compagni! Cambiamo la sinistra e cambiamo l'Italia!

Fraternamente,

Nichi Vendola

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