DA UNIVERSITARI STIMOLO AD ANDARE AVANTI
SUL PROCESSO DI INTEGRAZIONE
21/05/2009 - “I dati del sondaggio realizzato dall'Associazione universitaria di studi europei sulla percezione e sulle aspettative dei giovani rispetto all’Ue oltre ad essere uno stimolo a continuare nel progetto di integrazione, fanno davvero piacere: in una campagna elettorale come questa, nella quale si parla di tutto fuorché d’Europa, sapere che il 70% degli universitari italiani ha fiducia nell’Unione Europea è molto importante e significa che il lavoro di questi anni non è stato affatto vano”. E’ quanto afferma l’Eurodeputato Alessandro Battilocchio, di Sinistra e Libertà. “In questi anni – ha aggiunto Battilocchio – sia nella mia attività di relatore del nuovo programma Erasmus Mundus, che nel mio impegno quotidiano al fianco di scuole ed università come deputato più giovane d’Europa, ho cercato di parlare direttamente agli studenti, facendo riflettere ognuno, in base ad età e competenze, su cosa significhi praticamente essere un cittadino europeo. Ecco perché sono soddisfatto dei dati diffusi oggi, soprattutto di quelli che riguardano la fiducia nell’Ue, la conoscenza della sua storia e delle sue istituzioni e le aspettative per il futuro: è uno stimolo a fare di più e meglio nel nostro lavoro”. Battilocchio in questi anni, in collaborazione con numerose scuole di vario ordine e grado del centro Italia, ha promosso un concorso che, attraverso la valutazione di lavori ed elaborati sull’Europa, ha premiato gli studenti più meritevoli con visite nelle sedi del parlamento Europeo. Oltre 1500 gli alunni ‘ospitati’ dal giovane eurodeputato nel cuore delle istituzioni europee.
I PROBLEMI DEL PAESE INVECE DI CERCARE ALIBI
21/05/2009 - "Berlusconi vorrebbe un Parlamento fatto da 100 persone, magari tutte del Pdl per non avere intralci ai suoi desideri". Questo il commento di Marco Di Lello, capolista con Vendola per Sinistra e Libertà nella circoscrizione Sud, alle parole pronunciate dal Presidente del Consiglio all´assemblea annuale di Confindustria. "Non si sbagliava Vargas Llosa nel definire il nostro premier come l´ultimo caudillo e la malcelata nostalgia per il Ventennio lo conferma ma Berlusconi non cerchi alibi della incapacita' del suo governo nella burocrazia parlamentare: quelli che definisce lacci rappresentano i baluardi della democrazia. Il Parlamento è un´istituzione seria ed ha un ruolo serio, è la casa del potere legislativo anche se il leader del Pdl lo vorrebbe ufficio di ratifica dei protocolli". "Il Popolo delle Libertà - ha continuato Di Lello - ha una maggioranza parlamentare che nessuno aveva mai avuto prima e il suo capo si preoccupi di fare le riforme per risolvere i problemi della nazione invece di fare i proclami e non si nasconda dietro ad un dito. Parla di lentezza legislativa eppure per approvare il lodo Alfano il suo parlamento ha impiegato meno di 48 ore, mentre delle riforme strutturali di cui il paese avrebbe bisogno non si vede l'ombra ". "L'Italia ha bisogno di azioni concrete - ha concluso Di Lello - anzitutto per contrastare la crisi economica e salariale mentre il nostro Presidente del Consiglio ne inventa una giorno per distogliere l´attenzione della gente dalla sua incapacita' di dare risposte".DEVONO VALERE PER TUTTE LE LISTE
21/05/2009 - “Sono contenta che Pannella finalmente vada in televisione e si cancelli cosi’, almeno in parte, una scandalosa forma di censura contro tutti i partiti minori”. E’ quanto afferma l’europarlamentare Pia Locatelli, capodelegazione del Ps a Strasburgo e presidente dell’Internazionale socialista donne. “Non posso credere pero’ - continua la Locatelli, candidata nella circoscrizione Nord Ovest per la lista ‘Sinistra e Liberta’ - che per avere un spazio da Santoro, o nelle altre trasmissioni, debba essere costretta anch’io a fare uno sciopero della fame e della sete. Non si puo’ riparare a un’ingiustizia commettendone un’altra perche’ o ci sono delle regole o non ci sono e il conduttore si muove in completa autonomia. Mi aspetto dalle istituzioni e dai vertici della Rai, – conclude l’europarlamentare socialista - altrettanta sensibilita’ nei confronti della lista per cui sono candidata”.
LOCATELLI, PIU’ SOLDI CON ELECTION DAY
E RINVIO PONTE SULLO STRETTO
VAGO E IMBARAZZATO SUL PSE
"In verità, è banale ed ovvio osservare che gli eletti del PD potrebbero aggregarsi al gruppo PSE, se lo chiederanno, se saranno in numero interessante, e se si impegneranno alla disciplina di gruppo. Questo è già il caso dei gruppi Liberale e Democratico, e Popolare e Democratico, presenti nella scorsa legislatura, dove l'aggiunta della paroline "..e democratico" indica che già Liberali e Popolari hanno aggregato partiti nazionali anomali, ma più o meno affini. Più importante sarebbe se il Pd aderisse al Partito del Socialismo Europeo: al partito transeuropeo, non soltanto al gruppo parlamentare ! Ma questo non ci risulta. Ancora più importante" conclude l'esponente socialista di Sinistra e Libertà "sarebbe sapere se gli eletti del PD si impegnerebbero per una maggioranza progressista all'Europarlamento, con i Verdi e la Sinistra. Ma credo che sia difficile chiedere al PD un programma di legislatura nelle condizioni in cui versa".
ANCORA CON BIDONE DEL VOTO UTILE


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