Vendola: "Sinistra esigenza della democrazia"
Nichi Vendola durante il suo intervento
Poggia su lavoro, ambiente e diritti civili la campagna elettorale di Nichi Vendola. Stamattina a Porto San Giorgio per sostenere Roberto Musacchio, in lizza per il Parlamento europeo, e Claudio Speranzini e Massimo Marcaccio, candidati al Consiglio provinciale per il collegio sangiorgese, il leader di Sinistra e Libertà punta a superare la soglia del 4%.
Se la prende col Governo, responsabile di sottovalutare la crisi economica, Vendola. E con i media “troppo presi da un’altra crisi (quella tra Silvio Berlusconi e la moglie Veronica Lario, ndr) per dire come stanno davvero le cose”. Richiama analogie tra le Marche e la sua regione, il governatore pugliese: le nuove province, il boom economico legato alle piccole imprese e la difficoltà di molte famiglie ad arrivare a fine mese.
Emerge anche la vocazione ambientalista della sua coalizione (Verdi, Socialisti e Movimento per la Sinistra): “Perché si costruiscono inceneritori e non si incentiva la raccolta differenziata? Perché si vuole tornare al nucleare e non si sfruttano le potenzialità degli elementi naturali?”, si chiede Vendola amareggiato. E prosegue: “L’Italia è un Paese ipocrita, che oggi sta conoscendo un forte arretramento dei diritti sociali e civili”.
Quanto alla Sinistra, lui, scissionista per molti, non ha dubbi: “La Sinistra è un’esigenza della democrazia. Tutte le sue componenti dovrebbero fare un passo indietro, per poter fare insieme un passo in avanti”.
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