MOLTIPLICARE GLI SFORZI
A SOSTEGNO DI SINISTRA E LIBERTA'
29/05/2009 - I sondaggi dicono che la lista "Sinistra e Libertà" si trova attualmente ad un soffio dal raggiungimento del quorum del 4%. -Così Gerardo Labellarte, Responsabile nazionale EELL del partito - Sfogliando i sondaggi-prosegue Labellarte- ci si rende però conto anche di un altro dato, abbastanza preoccupante: non sono poche le situazioni in cui un singola lista di uno dei partiti di Sinistra e Libertà, presente in un comune o in una provincia, supera il risultato complessivo della lista europea in quel territorio. Credo che sia necessario- sottolinea il dirigente del partito- un richiamo fermo da parte di tutto il gruppo dirigente di Sinistra e Libertà che corregga questa pericolosa tendenza. Per quanto riguarda noi socialisti, sono sicuro che i nostri candidati alle elezioni amministrative, pur impegnati in difficili campagne elettorali locali, moltiplicheranno gli sforzi a sostegno della lista e dei candidati socialisti al Parlamento europeo. Se in un comune o in una provincia la lista del Partito Socialista -conclude Labellarte- otterrà un ottimo risultato e quella di Sinistra e Libertà uno modesto, non si sarà data una prova di forza ma di scarso senso di responsabilità.
ORMAI E' IN ROTTA DI COLLISIONE CON IL PAESE
29/05/2009 - “Dopo l’attacco al Parlamento, il governo ha scatenato una nuova offensiva contro magistratura, forze di polizia e stampa, il cosiddetto quarto potere: a questo punto, manca solo che l’esecutivo cominci a litigare con se stesso”. E’ l’opinione di Marco Di Lello, coordinatore nazionale del Partito Socialista e candidato capolista con Nichi Vendola in Sinistra e Libertà alle Europee nella circoscrizione meridionale. “In realtà, il governo Berlusconi è ormai in rotta di collisione con il Paese. Basta guardare le prime pagine dei quotidiani oggi in edicola: apertura con l’attacco del premier a magistrati e giornalisti; taglio centrale con le insinuazioni del sottosegretario Bertolaso sulla magistratura di Napoli, impegnata in una delicatissima inchiesta s ullo scandalo rifiuti; a seguire, le insulse battute pronunciate dal ministro Brunetta sui poliziotti in sovrappeso. Ormai, ce l’hanno con tutti. E pensare – conclude Di Lello – che in una liberaldemocrazia l’esecutivo dovrebbe rappresentare il punto di equilibrio, la camera di compensazione dei conflitti sociali. Questo governo, invece, alimenta pericolose tensioni nella società italiana e tra le istituzioni repubblicane, con lo scopo, neanche tanto recondito, di stornare l’attenzione dell’opinione pubblica dai grandi insuccessi nella guida del paese, in primis sulla crisi economica. ANCHE UNA SINISTRA RIFORMISTA


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