martedì 7 febbraio 2012

GOVERNO. SOLLAZZO: CHE COSA HA A CHE FARE LA SINISTRA CON MONTI ?

di Angelo Sollazzo (PSI)

Dopo che la scorsa settimana ci sono giunte notizie allarmanti - dichiara Angelo Sollazzo della Segreteria Nazionale del Psi - circa la crescita della disoccupazione giunta a livelli di otto anni fa e di quella giovanile che ha superato il 30% nonchè il potere d'acquisto dei salari che scende a livello di 12 anni fa con pesanti diminuzioni dei consumi e con le famiglie sempre più impoverite, da parte del Prof. Monti arrivano dichiarazioni imbarazzanti ovvero disarmanti per il popolo di sinistra.

Monti - osserva Sollazzo - dice che i giovani devono cercare il lavoro all'estero, e cioè emigrare, che il posto fisso, base elementare per formarsi una famiglia, è una "monotonia" da superare,che l'art. 18 va modificato e quindi vanno riviste le conquiste di anni di lotte dei lavoratori e che il welfare come stato sociale ha prodotto disastri. Che cosa ha a che fare la sinistra con questi personaggi?" Si domanda l'esponente socialista. "Una politica di destra realizzata da uomini della finanza e della conservazione non può avere il consenso delle forze politiche progressiste. Il PD che fa? Tace e acconsente. Non bastano pochi mugugni - puntualizza Sollazzo - bisogna reagire in ogni forma possibile. Perchè nessuno ricorda che Monti è componente di lobby finanziarie conservatrici come la Trilateral ed il Gruppo Bilderberg ?
Con questi signori dell'economia conservatrice - conclude Sollazzo - i lavoratori hanno poco a che vedere.

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