sabato 8 agosto 2009

Perche' sono diventato Socialista...


di Gianluca Olivero

08/08/2009 - Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Care compagne, Cari compagni, Mi sento spesso chiedere: perché, da diciassettenne del ventunesimo secolo, hai scelto il Socialismo? Sono nato nel 1992, anno in cui scoppiò lo scandalo di Mani pulite. Ho vissuto un periodo politico in cui la corsa a prendere le distanze dai Socialisti era all’ordine del giorno. Ho letto una stampa per lo più faziosa, che dipingeva Craxi come il male assoluto, come un volgare delinquente fuggito in Tunisia per scampare all’ rresto. Ho visto scomparire dallo scenario politico nazionale partiti che, a detta di molti, erano sempre stati una piaga sociale, partiti che giocavano con il potere per scopi esclusivamente personalistici. Sono, a tutti gli effetti, un membro della “Di Pietro-generation”: ho visto i post-ex-neo-comunisti al governo guidati da un ex-post-neo-democristiano, ho visto la nascita di un partito “democratico” che nomina dall’alto i segretari, ho visto un comico volersi candidare segretario di quel partito e venire rifiutato. Poi, giornali che si aggrappano a vicende private per eliminare il proprio avversario, dibattiti incentrati sul nulla, giudici scesi in politica per fare i giudici inquisitori. Già, perché sono diventato un socialista? Ho iniziato ad interessarmi di politica nel 2001, allora avevo 9 anni, conquistato dal carisma di Berlusconi ed appassionato dalla sfida che intraprese con Rutelli per il governo della penisola. E, lo confesso, allora ero ben lontano dagli ideali Socialisti: mi riconoscevo in Fini ed in Alleanza Nazionale, corrente Destra sociale di Alemanno. Poi, sarà perché sono sempre stato attratto dalle vittime di processi sommari di piazza, dagli untori del nostro tempo, ho scoperto Bettino Craxi. Il suo sogno modernizzatore, le sue idee innovative ed innovatrici, il suo pensiero di libertà coniugata con giustizia sociale, di promozione dei meriti legata al soddisfacimento dei bisogni di tutti. Non ci ho messo molto a diventareSocialista. Fra lo stupore, il disappunto di tutti. Sono diventato socialista e ne vado fiero: quale altra matrice politica può vantare una storia, una sublimità di principi come la nostra? Siamo nel ventunesimo secolo, il secolo della globalizzazione, dell’individualismo sfrenato, di un capitalismo i cui effetti si sono visti, si vedono e si vedranno. Io, nel ventunesimo secolo, sono diventato Socialista.


Nessun commento:

Posta un commento

TUTTI I POST - ARCHIVIO

http://www.socialistinternational.org/images/index01.jpg