domenica 28 febbraio 2010

Le ragioni della nostra partecipazione alle Elezioni Regionali del Lazio nella lista del PARTITO SOCIALISTA ITALIANO.

Le ragioni della nostra partecipazione alle Elezioni Regionali del Lazio nella lista del PARTITO SOCIALISTA ITALIANO.

Ritengo mio dovere chiarire ai compagni di tutte le nostre realtà di partito, ed ai lettori del nostro sito, il significato politico e le ragioni di opportunità che mi spingono ad avanzare in rappresentanza dell’Associazione SOCIALISMOeSINISTRA. e della SINISTRA SOCIALISTA, la mia candidatura alle elezioni regionali del Lazio nella lista del PARTITO SOCIALISTA ITALIANO.
L’associazione SOCIALISMOeSINISTRA si è costituita da meno di un anno, riunendo molti compagni del PARTITO SOCIALISTA attorno all’idea forza che la drammatica crisi finanziaria, economica e sociale ,che sta attraversando i paesi sviluppati, segni l’avvio di una nuova fase storica in cui il Socialismo, nuovamente inteso come concreto progetto di riorganizzazione democratica delle strutture sociali, sia destinato a tornare ad essere una concreta soluzione ai problemi dello sviluppo delle democrazie moderne generati dalle difficoltà strutturali che incontra il capitalismo a livello globale.
Questa nostra convinzione poggia il suo fondamento sulla constatazione oggettiva che stiamo vivendo una vera e propria crisi di sistema suscettibile di aprire una lunga fase di stagnazione delle economie avanzate tale da incrinare la fiducia collettiva in un futuro caratterizzato dai livelli di garanzia sociale e di crescita della ricchezza sociale finora conosciuti.
La crisi in atto è quindi destinata a cancellare l’egemonia del pensiero neo- liberista, mercatista e tecnocratico attorno a cui sono stati consolidati, a partire dagli anni ’80, gli equilibri di potere responsabili dei processi di sviluppo economico e di ridefinizione dei rapporti sociali oggi entrati in crisi.
Di fronte a tali gravissimi rischi di involuzione sociale e democratica, la SINISTRA Italiana ed Europea devono necessariamente recuperare una concezione del Riformismo Socialista fondata sulla affermazione della superiorità del momento della decisione politica rispetto alla centralità degli interessi del mercato.
Il Socialismo europeo, in particolare, deve riassumere una dimensione del proprio agire proiettata a perseguire una trasformazione strutturale degli assetti economici e sociali, in grado di individuare e proporre un diverso modello di sviluppo, diversi parametri di riferimento della sua qualità, e nuove regole di controllo sociale delle variabili economiche.
Abbiamo quindi ritenuto che questo nuovo percorso politico della Sinistra dovesse necessariamente condurre ad una sua ristrutturazione attraverso il superamento della divisione tra coloro che come noi provengono dalle file del Socialismo Italiano ed Europeo e chi finora si è riconosciuto nell’esperienza politica post- Comunista.
Su questa base di analisi di fondo ed in attuazione del suo conseguente obiettivo politico abbiamo costruito un sistema di strumenti mediatici per la diffusione delle nostre idee, ed abbiamo sviluppato nel PARTITO SOCIALISTA e nella SINISTRA alcuni momenti fondamentali di iniziativa politica, che hanno segnato in modo irreversibile il dibattito interno tra i SOCIALISTI ed all’interno delle altre forze politiche che hanno dato vita nel marzo dello scorso anno a Sinistra e Libertà, e che a Dicembre hanno costituito Sinistra Ecologia e Libertà.
Nel febbraio 2009 in un grande convegno di studio e di analisi dei caratteri della crisi abbiamo manifestato la nostra particolare visione della situazione, anticipando una visione del carattere sistemico della recessione in atto che è ormai divenuta patrimonio comune di gran parte della Sinistra.
Negli organi di direzione politica del PARTITO SOCIALISTA abbiamo definito le linee di una scelta strategica del PSI per la costruzione di una nuova forza della Sinistra Italiana, sulla base del progetto originario di Sinistra e Libertà, che superasse definitivamente le antiche divisioni a sinistra all’interno di un processo di rifondazione del SOCIALISMO EUROPEO , necessario a recuperare una forte identità riformatrice di fronte al fallimento del modello economico esistente.
Di fronte all’abbandono del progetto da parte della Segreteria del Partito abbiamo assunto una posizione di decisa opposizione interna, sempre più condivisa dai compagni delle strutture di Partito e delle Associazioni Socialiste indipendenti, decidendo di partecipare da SOCIALISTI all’assemblea di SeL di dicembre al fine di tenere aperto il filo del dialogo in attesa del chiarimento definitivo di linea che cercheremo al Congresso Nazionale che seguirà le elezioni regionali.
Il 1° Febbraio, infine, in un grande convegno nazionale abbiamo formalmente ricostituito la SINISTRA SOCIALISTA, dando vita, insieme con i compagni della “Labour”, con tutti i delegati SOCIALISTI presenti all’assemblea di Dicembre, e con tutti i firmatari dei nostri documenti presentati al Consiglio Nazionale ed alla Direzione Nazionale del PSI, ad un comitato promotore nazionale di una LEGA dei SOCIALISTI per la NUOVA FORZA della SINISTRA destinata a riunire tutti i SOCIALISTI, iscritti o meno al PSI ed alle associazioni SOCIALISTE indipendenti, convinti della necessità del nostro progetto politico .
A questa nuova organizzazione abbiamo affidato il compito di elaborare la nostra mozione congressuale al prossimo Congresso Nazionale del PARTITO SOCIALISTA ITALIANO.
Le Elezioni Regionali rappresentano ora un banco di prova decisivo su cui misurare il consenso esistente attorno al nostro progetto tra i militanti e gli iscritti del Partito Socialista e delle Associazioni Socialiste indipendenti, e tra gli elettori ed i simpatizzanti che hanno come tradizionale riferimento politico e culturale l’area Socialista.
Per questo semplice motivo ritengo necessario proseguire la battaglia politica condotta nell’ultimo anno da SOCIALISMOeSINISTRA e dalla SINISTRA SOCIALISTA, formalmente ricostituita al grande convegno nazionale del 1° febbraio a Roma, per la rifondazione a sinistra del Socialismo Italiano ed Europeo, utilizzando una nostra candidatura alle elezioni per il Consiglio Regionale del Lazio nelle liste del PARTITO SOCIALISTA ITALIANO, a sostegno della candidatura di Emma Bonino a presidente della Regione, come occasione utile per verificare il lavoro compiuto e per allargare ulteriormente la nostra rete di contatti e rapporti con i cittadini e la pubblica opinione fuori dal recinto del dibattito interno del Partito.
Una candidatura a cui, anche a nome di tutti i compagni di SOCIALISMOeSINISTRA, intendo quindi attribuire un significato del tutto particolare di anticipazione di quel decisivo confronto congressuale nel Partito, che riteniamo debba essere il momento chiave della nostra battaglia politica e dal cui esito trarremo tutte le nostre future determinazioni.
In questo confronto Congressuale che, inevitabilmente, immediatamente dopo le elezioni regionali dovrà decidere le scelte politiche future dei SOCIALISTI , riteniamo di poter affermare, a fronte del fallimento della strategia di autosufficienza abbozzata maldestramente dalla Segreteria del Partito, e soprattutto in forza di un nostro possibile successo elettorale in una regione di importanza strategica come il Lazio, la prospettiva della partecipazione del PARTITO SOCIALISTA ad una costituente per la costruzione di una NUOVA FORZA DELLA SINISTRA ITALIANA.
Un progetto di una nuova forza politica unitaria della sinistra italiana che, sulla base della ridefinizione dei programmi e degli obiettivi del Riformismo Socialista, vada a riunificare tutti coloro che alle precedenti elezioni europee avevano già individuato nel progetto originario di SINISTRA e LIBERTA’ il possibile disegno politico in grado di superare le vecchie fratture nella sinistra e di rappresentare, a sinistra, una reale alternativa politica al disastroso fallimento del Partito Democratico.
Un progetto politico nuovo in cui i SOCIALISTI rappresentino una componente determinante, all’altezza del compito di indicare una prospettiva credibile di rinascita nel nostro paese di una sinistra autenticamente riformatrice, laica democratica e SOCIALISTA, necessaria a ricostruire le condizioni per la affermazione del centro- sinistra alle future elezioni per il governo del paese.
In nome di questo obiettivo di rinascita della Sinistra Italiana, e quale momento del disegno politico a cui lavoriamo da tempo, avanzo quindi la mia candidatura nella lista Socialista del Lazio, chiedendo di sostenerne le ragioni e di diffonderne il significato politico a tutti i compagni che in Italia hanno sostenuto la nostra battaglia nel PSI, a tutti i lettori ed i partecipanti del nostro Sito, della nostra rivista telematica, e degli spazi di comunicazione nei social network da noi trasformati con tenacia in occasioni di diffusione e comunicazione delle nostre idee, ed infine a tutti coloro che ritengono fondamentale la partecipazione dei SOCIALISTI ad un progetto unitario di ricostruzione della SINISTRA ITALIANA, necessario a difendere la nostra visione costituzionale, sociale, egualitaria e libertaria , della DEMOCRAZIA ITALIANA.

FRANCO BARTOLOMEI
Componente della Direzione Nazionale del PARTITO SOCIALISTA ITALIANO. 

Segretario della Associazione SOCIALISMOeSINISTRA”

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