mercoledì 7 ottobre 2009

COMUNE DI MACERATA: SINISTRA E LIBERTA' - NASCE IL GRUPPO CONSILIARE

COMUNE DI MACERATA. SINISTRA E LIBERTA':
NASCE IL GRUPPO CONSILIARE
Macerata: accessibilità al centro storico e impianti di videosorveglianza in Consiglio.
Un lungo ed articolato dibattito sulla mozione di Pierfrancesco Tasso in tema di accesso in centro storico, ha permesso ieri sera ai gruppi di maggioranza e opposizione di esprimersi sul tema all’interno del Consiglio comunale che era iniziato con un minuto di silenzio in onore delle vittime dell’alluvione di Messina e con la commossa testimonianza, resa a microfoni spenti, da parte di Placido Munafò.

Il consigliere del Comitato Menghi è infatti originario di Giampilieri, la frazione più colpita dalla frana dove vivono anche alcuni suoi parenti. “Conoscevo molte delle persone decedute in quel disastro” ha detto Munafò esortando poi a considerare i cittadini siciliani vittime di un sistema politico corrotto, che attraverso il voto di scambio ha fatto scempio del territorio a discapito della comunità.

Via libera poi al tema della viabilità nel centro storico e al conseguente discorso sui parcheggi al suo servizio. Ampio il confronto che ha toccato nel vivo la questione dei commercianti del centro, della crisi e della necessità di attirare gente nel cuore della città. Un centro da vivere come un salotto, secondo la minoranza, un centro che dia spazio alla cultura, all’incontro, al divertimento e allo shopping. Per questo i gruppi di opposizione hanno sottolineato la positività della mozione Tasso che chiede, in via sperimentale per tre mesi, lo spegnimento delle telecamere di Rampa Zara nei pomeriggi di venerdì e sabato consentendo il parcheggio in piazza della Libertà, via Gramsci e corso Matteotti.

Diversa la visione dei gruppi al governo e dell’assessore al centro storico Giovanni Di Geronimo, al quale tutto il Consiglio ha riconosciuto il massimo impegno nel cercare soluzioni condivise con le attività produttive presenti alle innumerevoli problematiche del centro. Il problema principale che non consente l’accoglimento della proposta di Tasso, secondo l’assessore è quello della mancanza di spazi dove parcheggiare. Aprendo i varchi, anche se solamente in due pomeriggi, si assisterebbe ad un transito continuo di auto che non hanno possibilità di sosta con il conseguente aggravamento di problemi per i pedoni, per i residenti e, non ultimo, con un pericoloso incremento dell’inquinamento. La soluzione per la maggioranza va ricercata utilizzando anche nuove strategie di vendita, con lo studio di nuove forme di mobilità urbana e anche con un rafforzamento dei parcheggi a servizio del centro storico.

Al dibattito sono intervenuti Pierfrancesco Castiglioni, Deborah Pantana, Arrigo Antolini, Silvano Iommi, Pierfrancesco Tasso del Pdl, Uliano Salvatori del Gruppo misto, Placido Munafò del Comitato Menghi, Ivano Tacconi e Giovanni Picchio dell’Udc, Romano Carancini e Alferio Canesin del Pd, Reinhard Sauer di Rifondazione, Maurizio Mosca e Renato Principi di Città viva. La mozione è stata respinta con i voti contrari della maggioranza e i favorevoli del Pdl e dell’Udc.

Successivamente il Consiglio comunale ha approvato il Regolamento di contabilità con 21 voti favorevoli e la sola astensione di Deborah Pantana (Pdl).

Via libera anche per il Regolamento che disciplina il trattamento dei dati personali acquisiti tramite l’impianto di videosorveglianza che sarà attivato sul territorio comunale. L’atto, approvato con 20 voti favorevoli della maggioranza, del Pdl e dell’Udc e 2 contrari di Rifondazione comunista, va quindi a disciplinare l’utilizzo delle apparecchiature audiovisive, autorizzate da una delibera di Giunta dello scorso mese di giugno. Ciò al fine di garantire l’accertamento degli illeciti e la riservatezza e la protezione dei dati personali.

Undici le postazioni previste dal piano di video-sorveglianza, che saranno così dislocate: tre impianti ai Giardini Diaz (una all’ ingresso principale, due sulla Terrazza dei Popoli, lato ingresso attracco meccanizzato e lato bagni pubblici); una postazione in piazza XXV Aprile (verso la Stazione); due nel sottopasso di piazza della Vittoria (compreso un tratto di via dei Velini); tre postazioni nel sottopasso di via Garibaldi (in particolare bracci laterali verso viale Leopardi e Giardini Diaz); un impianto nel sottopasso di borgo San Giuliano e infine una postazione nell’edificio del Comune in viale Trieste (ufficio Ced e Comando vigili urbani).

La posizione contraria di Rifondazione comunista è stata espressa da Reinhard Sauer secondo il quale la telecamera limita la libertà dei cittadini e può far nascere equivoci su alcuni loro comportamenti. Si tratta invece di una delibera di “grande civiltà” che garantisce sicurezza ai luoghi meno frequentati e quindi ai cittadini, secondo il parere di Romano Carancini (Pd) e Renato Principi (Città viva), intervenuti nel dibattito.

Infine da registrare la novità in casa di Sinistra Democratica e dei Socialisti. Il gruppo formato da Pierpalo Tartabini (capogruppo), Valerio Calzolaio e Umberto Torresi, sulla scia dei movimenti nazionali si è unito al Partito Socialista di Federico Valori trasformandosi in "Sinistra e Libertà". Con quattro componenti al suo seguito la nuova formazione politica, guidata dallo stesso Tartabini, diviene il terzo gruppo consiliare per numero di presenze dopo il Partito democratico e il Partito delle Libertà.

Dal Comune di Macerata - 06/10/2009

Fonte - http://www.maceratanotizie.it

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