domenica 5 luglio 2009

SINISTRA E LIBERTA’ C’E’


Quelli che avevano preconizzato lo scioglimento di Sinistra e Libertà dopo il voto europeo sono stati smentiti dai fatti. Ne sono prova gli impegni assunti e le certezze espresse nel Seminario nazionale.

05/07/2009 - Con l’eccezione di un articolo di Andrea Colombo su “L’Altro” e di un articolo di Luca Bonaccorsi su “Terra”, se uno avesse voluto farsi un’idea di quello che è successo al Seminario di Sinistra e Libertà, avrebbe trovato nei pochi grandi giornali di informazione che ne hanno parlato, pochissime righe nelle pagine interne o un riferimento del tutto casuale al Seminario fatto dagli esponenti verdi Bonelli e Boato che hanno polemizzato con le parole pronunciate in quella sede da Grazia Francescato.

Eppure quanti hanno potuto seguire sul nostro sito la diretta televisiva di sltv, hanno potuto constatare che Sinistra e Libertà è e intende rimanere in campo. A questo riguardo le parole pronunciate da Claudio Fava, Grazia Francescato, Umberto Guidoni, Riccardo Nencini, e Nichi Vendola sono state inequivocabili. Quelli che avevano preconizzato lo scioglimento di Sinistra e Libertà dopo il voto europeo sono stati smentiti dai fatti.

Basta scorrere gli appunti per la discussione che hanno costituito la base del dibattito svoltosi ieri, e il documento approvato a conclusione del Seminario. Basta aver ascoltato, per chi l’ha potuto fare, i cinquantaquattro interventi che si sono susseguiti, senza interruzione, dalle undici del mattino fino al tardo pomeriggio, nella sala gremita dell’Hotel Quirinale a Roma.

Il primo impegno è di attivare immediatamente una partecipazione ampia nei territori che, in vista dell’Assemblea nazionale di Sinistra e Libertà del 12 settembre prossimo, approfondisca e sviluppi i temi su cui il Seminario ha avviato la discussione. Importante sarà stabilire modalità di preparazione e di gestione dell’appuntamento nazionale di settembre, che consentano di farne un grande momento di democrazia e di partecipazione.

Il sito web di Sinistra e Libertà non mancherà di fare la sua parte.

Dal seminario sono uscite alcune certezze e impegni: la presenza del simbolo di Sinistra e Libertà alle elezioni regionali e amministrative che si terranno nella primavera 2010; l’apertura di circoli tematici territoriali; l’attivazione, anche attraverso il nostro sito, di iniziative di sostegno anche finanziario a Sinistra e Libertà; la costituzione, sia nazionalmente che localmente, di coordinamenti di Sinistra e Libertà; l’avvio di campagne tematiche sui grandi temi sociali, ambientali, economici e dei diritti civili, a partire da una mobilitazione immediata nei territori per chiedere al Presidente della Repubblica di non controfirmare il pacchetto sicurezza.

Il seminario non poteva ovviamente chiudere tutti i problemi aperti e sciogliere tutti i nodi politici emersi nel corso del dibattito.

Sinistra e Libertà deve essere un partito, una federazione di partiti o che altro?

In che modo Sinistra e Libertà organizza la sua democrazia interna?

Sinistra e Libertà ha bisogno o no del tesseramento?

Il simbolo di Sinistra e Libertà deve rimanere lo stesso delle elezioni europee o deve cambiare, come hanno chiesto i Verdi, togliendo i simboli di partito e i riferimenti europei e aggiungendo alle parole Sinistra e Libertà anche la parola Ecologia?

Sinistra e Libertà a quali alleanze e a quali condizioni politiche e programmatiche pensa per dare vita a coalizioni in vista delle prossime elezioni regionali e amministrative ?

Sono solo alcuni dei temi emersi dal Seminario nazionale che il dibattito successivo dovrà approfondire, chiarire e definire.

La nostra speranza e la nostra ambizione è che anche le migliaia di persone che ci hanno inviato commenti ed email, facciano conoscere, anche attraverso il sito, le loro opinioni, le loro idee, le loro proposte.


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