domenica 26 luglio 2009

UNA LUNGA RIUNIONE !!!


Dalla riunione che si è tenuta giovedi scorso e a cui hanno partecipato le segreterie dei soggetti politici che hanno dato vita a SL, sono uscite decisioni importanti per il futuro di Sinistra e Libertà. Si è discusso di un organismo politico nuovo, dell’Albo delle adesioni, delle strutture e di molto altro.

Giovedì 23 luglio, una lunga riunione. Vi hanno partecipato 60 persone, le segreterie delle forze politiche e dei movimenti che hanno promosso il progetto politico di Sinistra e Libertà.

Più volte ci siamo sentiti dire che l’esteriorità, la forma, la costruzione delle regole della politica senza una pratica politica è in se un esercizio di stile inutile.

Nella riunione delle segreterie la pratica politica è diventata, innanzitutto, una proposta di 16 campagne da offrire alla discussione su internet che dovrà produrre una sintesi di 5 campagne da far partire subito, da far diventare leggi di iniziativa popolare.

Abbiamo messo in vetrina il testo dei 16 brevi titoli che individuano alcuni dei tanti punti di impegno politico necessari. Credo sia importante che si sia offerta alla nostra comunità virtuale, che non è soltanto quella raccolta e raccontata dai gruppi dirigenti, la possibilità di decidere essa stessa quali siano tra le sedici campagne le cinque sulle quali veramente Sinistra e Libertà può incidere, lavorando con uno strumento di democrazia essenziale ed elementare come una legge di iniziativa popolare.

Si è deciso, inoltre, di avviare nell‘immediato, altre due campagne politiche: una sulla scuola e una sul nucleare sulle quali sono già al lavoro gruppi di compagne e compagni.

Sul nucleare la vicenda è già esplosa. I tempi di gestazione e di gestione saranno lunghissimi ma lo scontro politico, la vertenza politica, si sono già aperti e si apriranno di più nei mesi successivi per la scelta dei siti. Al di là del fatto che se mai ci sarà una centrale nucleare, passeranno ancora degli anni, questo è il tempo e il momento in cui bisogna decidere come rispondere: un referendum, evitare il referendum, richiamare le ragioni che erano già dentro un referendum che abbiamo votato e fatto approvare dagli italiani?

C’è poi il tema della scuola. Non è un appuntamento lontano. Tra qualche settimana la scuola diventerà un’altra vertenza che in modo automatico esploderà nel Paese. Faremo come l’anno scorso tifando per qualcuno dei protagonisti di questa vertenza o proveremo ad anticiparne le ragioni per costruire una proposta politica sulla scuola che passi anche attraverso Sinistra e Libertà?

L’altro punto discusso sono state le forme organizzative, le strutture, l’organizzazione della politica. E’ un punto estremamente politico, cioè di merito. Le cose che sono state proposte e che dovranno essere assunte nella Assemblea Nazionale del 19 settembre a Napoli, se conservate con questa loro intenzione, rappresentano un grande passo avanti.

Il primo di questi è che il 19 settembre deve essere legittimato un organismo che non sia più la conferenza periodica dei cinque segretari, ma un organismo politico nuovo, non pletorico, provvisorio, che abbia la funzione di dirigere il processo politico di costituzione di Sinistra e Libertà fino alle elezioni regionali, ma anche la funzione e la responsabilità di fare politica, di dirigere la politica. Un organismo in cui Sinistra e Libertà definisce ed esprime se stessa. E’ un organismo che - e questo è un punto fondamentale - non può essere formato solo dalla selezione dei gruppi dirigenti attuali ma che almeno la metà di questo organismo non venga dagli organismi di direzione delle componenti di Sinistra e Libertà. Ci sono molte ipotesi su come questo organismo possa essere definito. Se ne dovrà discutere.

E’ stato proposto, inoltre, che questo organismo si dia un Portavoce, affiancato nel lavoro da un Coordinatore. Sarebbe un passaggio di forma ma anche di grande sostanza che potrebbe essere esteso anche alla dimensione locale.

Una ulteriore proposta uscita dalla riunione è quella di un “Albo delle adesioni” che consenta anche a chi non è iscritto a nessuno dei partiti promotori di SL, di stare, contando a pieno titolo e non solo come elettore, dentro la costruzione di Sinistra e Libertà.

Infine è stato ribadito, dopo quanto stabilito nel seminario del 3 luglio scorso , che il simbolo di Sinistra e Libertà è quello con il quale si andrà alle elezioni regionali e amministrative. Dovrà cadere quel meccanismo di veto che ha impedito la presentazione della lista di Sinistra e Libertà nel caso in cui una sola componente decidesse di presentarsi in forma autonoma. Su questo c’è un impegno dei segretari nazionali, ribadito nella riunione di ieri. Non ci deve essere, cioè, eccezione alcuna alla presenza del simbolo di Sinistra e Libertà alle prossime consultazioni regionali e amministrative.

Il 7 settembre ci sarà un’altra riunione per organizzare questi criteri con una proposta compiuta da presentare il 19 settembre alla Assemblea Nazionale.

I commenti che vorrete inviarci saranno il vostro contributo concreto ad una Assemblea Nazionale che tutti vogliamo sia un passo avanti nella realizzazione del progetto politico di Sinistra e Libertà.


9 commenti:

  1. Grazie compagni, questi sono importantissimi passi in avanti verso la costruzione di Sinistra e Libertà.
    Oltre alla rosa delle 16 campagne, sarebbe utile sempre in vista dell’Assemblea del 19 settembre, avere a disposizione una rosa di nomi da eleggere nel nuovo organismo politico almeno per quanto riguarda personalità non iscritte.
    Mi sembra sottinteso che sarà l’assemblea nazionale del 19 ad eleggere il nuovo organismo politico che dovrà dirigere la costituzione di Sinistra e Libertà.
    Forza compagni che siamo sulla strada giusta!

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  2. Una volta che i congressi di settembre sanciranno la forma di Sinistra e libertà e i partiti e movimenti che vi partecipano, primarie per stabilire le liste dei candidati alle regionali, alle comunali, alle politiche.

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  3. Portavoce e coordinatrice/ore di SeL in ogni regione,provincia e circolo locale.Albo delle adesioni di SeL si di persone ma anche di partiti e movimenti. Cosi’ la finiamo con la diatriba federazione-partito. Partiti che devono espletare congressi o altro saranno nell’albo, in attesa della vera confluenza, ma ci sara’ una e una sola Sinistra e Liberta’. Con la sua o il suo coordinatore e portavoce. E’ importante un riferimento unico, quello di SeL.
    Salviamo la Sinistra in Italia. Salviamo la liberta’ e l’Italia. Fate presto cari dirigenti di sd, unire la sx, ps, verdi,mps.
    W il Tricolore, w l’Italia W Sinistra e Liberta’.

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  4. ritengo che questo “nuovo organismo politico”debba costituirsi sia a livello regionale che provinciale per avere una capacità d’internto politico anche sulle questioni locali.le organizzazioni di base necessarie ai fini di un forte radicamento territoriale,dovranno per prendere decisioni d’iniziativa politica,dotarsi autonomamente di un regolamento/statuto o l’assemblea del 19 settembre darà delle indicazioni nel merito?

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  5. Davvero grandi novità! Da socialista iscritto al PS accolgo tutto con grande entusiasmo nella consapevolezza che comunque si dovranno vincere molte resistenze affinchè nella mia città, Rovereto, si riesca a presentare una lista di Sinistra e Libertà. Io ci spero e ci credo, perchè più che nelle dirigenze di partito il progetto di S e L vive nei cuori dei militanti semplici e dei non tesserati stanchi del Pd e del Comunismo d’annata.

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  6. Il gruppo ufficiale di SeL su facebook è pronto a supportare quanto delineato !

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  7. sulla questione dei simboli bisogna trovarne uno che sintetizzi tutte e tre le “ideologie”(scusate il termine,in questo momento sono un pò a corto di parole)presenti nel’attuale simbolo.
    Non bisogna cadere nella stessa trappola del Pd,che a livello locale assume connotati differenti a seconda della tradizione politica che lo compone più forte in una determinata realtà locale.

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  8. Complimenti veramente! Si sta mettendo in campo un nuovo modo di fare politica, bene! Ma dobbiamo affrettare il processo di costruzione del partito come organismo, faciliterebbe anche molti territori.

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  9. Oggi rileggendo su L’ALTRO la “cronistoria” (perdonate il sarcasmo) della riunione tenutasi a Roma nella sede della rivista CARTA devo dire che mi trovo d’accordo con chi dice: SI STA CREANDO UN ALTRO MODO DI FARE POLITICA, mentre lì sono uscite posizioni molto ortodosse (a mio vedere), e parlo non da neofita della politica, anche se sono giovane, ma ho avuto innumerevoli occasioni per osservare e farmi una mia idea (ps l’idea di un partito o di un movimento non deve essere presa nella sua totalità ed essere sussunta interamente, altrimenti si dimostra di non avere una propria personalità) quindi (paradossalmente per la prima volta, o comunque una delle prime volte e non mi vergogno a dirlo) mi trovo d’accordo con quello che scrive Fava, stiamo preparandoci a qualcosa di nuovo, un partito non si fa a tavolino, troppe volte siamo incappate/i in questo errore, il partito (o come lo si vuol chiamare…) è un mezzo e non un fine, questo ho percepito invece da quella riunione, la finalità di un luogo, mentre chi fa politica a diversi livelli (quindi chi vive e non si limita a sopravvivere) può farla con qualsiasi mezzo e non necessariamente con un partito, in fondo non è questa “la spina dorsale” di ciò che si chiama “movimento”? credo proprio di si.
    Per tornare alle proposte:
    MORATORIA SUI LICENZIAMENTI
    UN REFERENDUM CONTRO IL NUCLEARE
    CORSI SULLA LAICITA' NELLE SCUOLE ED EDUCAZIONE SESSUALE (anche perchè l’omofobia sta dilagando davvero troppo! ho semplificato ma certo è un argomento troppo complesso per essere io esaustiva in quattro righe).
    Questi sarebbero alcuni punti dati davvero in maniera sbrigativa e sull’empatia del momento, letto l’articolo sopra e quello su L’ALTRO.

    Grazie per queste pagine (su questo sito) ricche di spunti su cui riflettere e capaci di fornire la dimensione (le dimensioni) del sentire di tante/i compagne/i amiche/ci e frequentatrici/tori che occorrono a chi si prepara ad avviare un processo non stantio e ricco di possibilità.

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