lunedì 8 giugno 2009

L'Europa a destra, debacle dei Socialisti
Berlino - (Adnkronos/Ign) - In Spagna va male Zapatero, vincono i popolari. Avanzano i Verdi in Francia, Belgio e Grecia. Affermazione della destra radicale in Austria e in Ungheria. In Gb, storica disfatta per i Laburisti di Brown. L'affluenza al voto in tutti i Paesi dell'Ue è stata del 43,39%

Stando agli exit poll, nei 27 Paesi dell'Unione si delinea una vittoria dei partiti popolari, conservatori o di destra contro i socialisti e le formazioni di centrosinistra. Affermazioni significativie della destra radicale in Austria e in Ungheria, tiene la Cdu di Angela Merkel in Germania, crollano i socialisti in Francia.

Germania - In Germania la Cdu della cancelliera Angela Merkel avrebbe ottenuto il 30,8%, più il 7,2% della loro 'sorella' bavarese Csu, secondo primi exit polls diffuso dal canale tv pubblico Ard-Zdf. Grosso il distacco dai socialdemocratici del vicecancelliere e sfidante alle politiche di settembre Frank-Walter Steinmeier, che si fermano al 20,8%. I verdi ottengono il 12%, i liberali il 10,9%, l'estrema sinistra 'Die Linke' il 7,6%. Da notare comunque che si tratta di un peggioramento netto rispetto al 2004 per la Cdu. Allora infatti il partito della cancelliera aveva ottenutop il 36,5%. In calo anche la 'sorella' bavarese Cs che aveva ottenuto l'8%. In leggero calo infine i socialdemocratici, che hanno perso circa l'1%.

Francia - Gli exit poll danno testa a testa ps e Verdi. Il partito socialista e la lista verde Europe Ecologie, guidata da Daniel Cohn-Bendit, avrebbero il 16% di voti, e 14 seggi ciascuno. Il partito del presidente Nicolas Sarkozy, alle europee è risultato primo partito con il 28%. Segue il partito socialista con il 16,8%. Terza forza è 'Europe e'cologie con il 16,2%. Il partito di estrema destra Front National ha ottenuto il 6,5%.

Spagna - Duro colpo in Spagna per i socialisti del premier Josè Luis Rodigrez Zapatero (nella foto) "castigato" dalla crisi economica. Titola così il sito del quotidiano spagnolo El Mundo nel riferire gli ultimi risultati, che vedono il partito socialista del primo ministro arrivare secondo con il 38,51%. Il voto "consolida la leadership di Mariano Rajoy", alla testa del Partito Popolare all'opposizione, formazione che ha ricevuto il 42,23%. Ai Popolari vanno 22 seggi nell'europarlamento, contro i 21 dei socialisti. Il partito socialista, che aveva trionfato alle ultime due elezioni politiche, perde circa 700mila voti rispetto alle precedenti elezioni europee, in un voto segnato dalla crisi economica e da quattro milioni di disoccupati.

Gran Bretagna - "Storica disfatta": a definire così il risultato delle elezioni europee per i laburisti britannici è la Bbc. A spoglio quasi completato il partito del primo ministro Gordon Brown arriva al 15,3%, ed è solo il terzo partito in quello che è il peggior risultato dal dopoguerra. Primo partito sono i conservatori del leader dell'opposizione David Cameron, con il 28,6%, mentre al secondo posto ci sono gli euroscettici dell'Ukip con il 17,4%. Per la prima volta in un voto su scala nazionale, vince dei seggi il partito nazionalista anti immigrati Bnp, che avrà due eurodeputati.

Polonia - Piattaforma Civica, il partito pro europee di centrodestra del primo ministro Donald Tusk, ha vinto le elezioni europee con il 44,39% (dati relativi allo scrutinio del 98,9% dei voti). La Piattaforma Civica, che promette l'adozione dell'euro, avrà così 25 seggi, pari alla metà degli eurodeputati polacchi. Al secondo posto sono i conservatori euroscettici del Partito per la Legge e la Giustizia del presidente Lech Kaczynski, che hanno ottenuto il 27,41% dei voti, pari a 15 seggi. Al terzo posto si piazza l'Alleanza Sinistra Democratica-sindacati, con il 12,33%, pari a 7 seggi. Ultimo il Partito dei Contadini d'ispirazione cattolica, conil 7,3% e 3 seggi. Le elezioni sono state segnate da una bassissima affluenza alle urne, pari soltanto al 24,53%.

Finlandia - Il partito nazionalista ed euroscettico dei 'Veri Finlandesi' avrebbe vinto nelle elezioni europee, che registrano un arretramento della maggioranza di centrodestra al governo. Dopo il conteggio dell'80% dei suffragi, il partito anti-immigrati totalizza il 10% dei voti (rispetto allo 0,5% delle precedenti elezioni europee del 2004), il che gli permette di fare il suo ingresso nel Parlamento europeo con uno dei 13 seggi attribuiti alla Finlandia.

Ungheria - Il partito conservatore di opposizione Fidesz ha vinto le europee in Ungheria, conquistando 56,37% dei voti, ma la sorpresa è il risultato dell'estrema destra: 14,77% e 3 eurodeputati su 22. Ecco i risultati ufficiali, comunicati alle 22.00 dall' ufficio elettorale nazionale: Conservatori (Fidesz) 56,37%, 14 deputati su 22; socialisti (Mszp) 17,37%, 4 deputati; estrema destra (Jobbik) 14,77%, 3 deputati; centro moderato (Foro democratico, Mdf) 5,3%, 1 deputato.

Grecia - Il partito socialista Pasok ha vinto, in un voto che rischia di mettere in difficoltà il governo conservatore guidato dal partito Nuova democrazia. Secondo dati praticamente definitivi (relativi al 99,87% dei voti), il Pasok ha ottenuto il 36,65%, mentre Nuova Democrazia ha avuto il 32,30%. A livello di seggi i due partiti ottengono ciascuno otto eurodeputati. Tuttavia il voto rischia d'incidere sul piano interno, dove il governo conservatore ha una maggioranza di un solo seggio in parlamento. "Il risultato elettorale non ci soddisfa- ha commentato il primo ministro Costas Karamanlis- Molti nostri elettori ci hanno inviato un chiaro messaggio, scegliendo di non votare". "Il risultato è una speranza per un nuovo inizio", ha invece affermato il leader socialista, Giorgos Papandreou. Nell'insieme il voto segnala un forte scontento dell'elettorato di fronte alle accuse di corruzione nei confronti di Nuova Democrazia e alla crisi economica, che si è tradotta in una forte instabilità sociale con scioperi e manifestazioni violente. L'astensione, in questo paese in cui il voto è obbligatorio, è arrivata al record del 52%, e diversi voti sono andati a piccoli partiti.

Austria - Crescono euroscettici ed estrema destra. Il partito dell'euroscettico Hans-Peter Martin ha ottenuto il 18% delle preferenze, mentre la Fpoe, estrema destra, è cresciuta di oltre sei punti percentuali, al 13%. Il partito conservatore Oevp, con il 29,6% dei voti (meno 3,1%), è largamente in testa, davanti ai socialdemocratici della Spoe (23,7%), in netto calo. I Verdi hanno ottenuto il 9,4% (meno 3,5%) e la Bzoe, altro partito di destra distaccatosi dalla Fpoe, ha il 4,8%.

Svezia - C'è una new entry as Strasburgo secondo gli exit poll: il Partito Pirata, che si batte per ridurre il limite del copyright, avrebbe totalizzato il 7,1%, facendo il proprio ingresso all'Europarlamento di Strasburgo. Sempre secondo le proiezioni, in testa sono i socialdemocratici con il 26%, mentre il Partito moderato unito (centro-destra) del primo ministri Fredrik Reinfeldt si ferma al 17,7%. I liberali ottengono il 12,9%, i Verdi il 10,4%.I socialdemocratici, all'opposizione, ottengono invece il 25,1%.

Belgio - Duro colpo per l'estrema destra xenofoba del 'Vlaams Belang' (Interesse fiammingo, ex Vlaams Blok), mentre i cristianodemocratici del premier Herman Van Rompuy, si piazzano in testa con il 15,19%. Il Vlaams Belang, che nel 2004 era arrivato secondo con il 14,3%, perde 4 punti fermandosi al 10,32%, ed è cosi' terzo partito dietro i liberali dell'ex premier Guy Verhofstadt (12,97%).

Portogallo - Secondo i risultati parziali, il partito socialista del premier José Socrates incassa una netta sconfitta ottenendo il 26,45% contro il 33,07% del principale partito d'opposizione, il Psd (centrodestra).

Danimarca - In Danimarca i socialdemocratici sarebbero in testa rispetto ai liberali, con il 21,8% dei voti e 4 seggi a Strasburgo. I liberali avrebbero il 20,8% dei voti e manterrebbero i loro 3 seggi. Avzanao invece il Partito del popolo danese (di destra), che sostiene il governo, con il 14,4% e 3 seggi.

Cipro - Vittoria del partito di opposizione di destra, Disy, a Cipro: ha ottenuto il 35,65% dei voti superando, sebbene di poco, il partito comunista Akel del presidente Demetris Christofias, 34,90%. L'affluenza alle urne si è attestata al 59,4%. Il partito di centro Dico ha ottenuto il 12,28% e i socialisti dell'Edek il 9,85%.

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