venerdì 19 giugno 2009

Rilanciare una Prospettiva Socialista......

di Bobo Craxi

19/06/2009 - Che tenga conto di tutte le esperienze politiche ed elettorali sin qui assunte non deve significare chiudersi nel recinto residuale ed identitario ma allargare ad altrui esperienze e ad altri contributi.
Il Partito democratico , l'unica forza del dissolto Centro-sinistra che avrà dei rappresentanti eletti al Parlamento europeo sceglie un alleanza parlamentare ed un dialogo politico fecondo con la famiglia del Socialismo Europeo, é evidente che per i Socialisti italiani il compito, non il dogma, di mantenere in vita la propria identità politica deve poter essere svolto senza complessi di inferiorità , senza rinunce o cessioni di sovranità. Rilanciare una prospettiva del Socialismo non significa rinunciare alla contaminazione , al modulo tattico , alla coalizione politica che consenta di raggiungere obbiettivi istitzionali indispensabili al fine di mantenere in vita un soggetto politico collettivo , ma rilanciare una prospettiva Socialista significa anche chiamare all'obbligo con il confronto con la nostra storia , la nostra cultura riformista , tutte le componenti politiche dissoltesi nella sinistra alla ricerca di una nuova identità che possono ritrovarsi nell'opzione socialista , democratica , liberale , europea , molto meglio che in un'indistinta e confusa Sinistra , molto diversamente che con QUESTA versione del partito democratico all'italiana in evidente deficit nella costruzione di una identità e di una prospettiva politica. Io penso che dinnanzi a scelte del futuro , anche impegnative , come é naturale, si debbano non solo confrontare ma anche analizzare ipotesi diverse. la fragilità del soggetto politico del Ps non si può consentire o non deve alimentare divisioni capziose. C'è un proverbio arabo che dice : " Una casa divisa non sta in piedi", e troppe volte e per troppo tempo la casa socialista é stata divisa , i socialisti sono stati divisi e questo ha ritardato in modo forse irreparabile la ricostruzione e la nuova incluione socialista fra i movimenti politici che contano ed influiscono sulla politica italiana. C'é una cultura politica antica , una tradizione ma anche un esperienza di Governo del paese e delle amministrazioni pubbliche più recente che va valorizzata, (ne ho parlato a proposito a lungo con Riccardo) questa cultura politica non é altro che il moderno riformismo che va riqualificato, aggiornato implementato alla luce dei profondi mutamenti della nostra società , del rapporto ormai divenuto assai difficile fra gli italiani e la politica. C'é insomma una riflessione , un opera di studio profonda da compiere lontano dagli opportunismi del momento e dalle convenienze del giorno. Quando invoco una sede più ampia (Il congresso), lo faccio non nella forma più sgradevole, ma nel rispetto più solenne della sostanza politica che un Congresso Socialista evoca nella memoria di tanti italiani, nel sentimento di tanti socialisti. Un Congresso da protagonisti può anche significare che i compagni che si sono riconosciuti in un cammino riconoscano nella storia e nella identità e nella prospettiva Socialista la loro prospettiva. In altri termini se come diceva Pietro Nenni " il fiume risponde sempre alla sorgente " non si deve escludere che se saremo convincenti l'esperienza e l'azione di Niki Vendola e dei suoi compagni non vedo perché non debba riconoscersi nella storia comune del Socialismo Italiano che é appunto anche una storia di Sinistra ed una storia di Libertà.

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