giovedì 25 giugno 2009

Sinistra e libertà, Avanti tutta !
«Scelta democratica sul leader»

di Valerio Ceva Grimaldi - http://www.terranews.it

INTERVISTA — Gennaro Migliore, del Movimento per la sinistra, annuncia la grande mobilitazione del 3 luglio a Roma dove verranno avanzate delle proposte sul futuro del progetto politico di SL. «All’assemblea dei mille ci saremo: occorre individuare terreni comuni per avviare nuove battaglie». —
«Il 3 luglio saremo a Roma in tanti, supporter, elettori, candidati, consiglieri regionali, responsabili locali, per un’iniziativa dove avanzeremo una proposta di lavoro comune sul progetto di Sinistra e libertà». Gennaro Migliore, rappresentante del Movimento per la sinistra, una delle componenti che hanno dato vita alla lista di SL, indica una strada lastricata di buone intenzioni. Obiettivo: dare forza al progetto di Sl dopo il 3,1 per cento delle ultime elezioni europee.

E ora come si va avanti?

Il progetto continua, non è un cartello elettorale che si scioglie. Noi proponiamo un’idea di integrazione attorno a priorità come la laicità, i diritti e l’ecologia, e ci rivolgiamo a tutte le forze di sinistra, con uno sguardo ampio che comprenda anche i Radicali e gli esponenti di sinistra nel Pd che si trovano all’interno di una formazione sempre più in crisi. Ma ci rivolgiamo anche agli elettori dell’Italia dei valori che sono riconquistabili, e anche a quelli che stanno in Prc, a quelle persone che hanno dato una mano a un progetto che sta andando a estinguersi: quello della lista comunista.

Un’esperienza alla fine? Perché?

Se nella condizione più favorevole, quella nella quale dove non si presentava il meccanismo del voto utile e dove il simbolo della lista Pdci-Prc era l’unico con la falce ed il martello, loro hanno preso il 3,3 per cento, allora significa che sono arrivati al massimo livello d’espansione.

In Sinistra e Libertà rimane aperta la questione della leadership…

La presenza di Nichi Vendola, come i risultati elettorali hanno dimostrato, è eccezionale. Credo che la figura dominante sia sicuramente la sua, ma in Sinistra e Libertà non stiamo di certo a contarci. La questione della leadership non è un problema. Non facciamo una discussione su questo.

Prima o poi un leader ci sarà...

Lo decideranno coloro i quali daranno vita a un progetto politico. Vanno rispettati i passaggi dei vari partiti, non è che lo decido io. Comunque, a mio parere, la scelta andrà fatta nel modo più democratico possibile.

Come vede il panorama politico italiano?

In profonda evoluzione ed estremamente instabile. In un prossimo futuro non so se il Pd avrà la stessa forma che ha adesso, e credo che ci sia bisogno di dare voce a un’ampia rappresentanza politica.

Com’è il rapporto con i Radicali?

All’assemblea dei Mille ci saremo. Con i Radicali collaboriamo e troviamo molto positivo il confronto attivato tra loro e le altre forze politiche. Questi confronti vanno sviluppati innanzitutto sui contenuti. Poi, in caso, si passa alle forme organizzate. Con i Radicali su alcuni contenuti abbiamo visioni diverse, ma occorre individuare terreni comuni per avviare nuove battaglie. E questo è già molto importante.

Lavoro e ambiente: come giudica la proiezione, in termini politici, dell’alleanza con i Verdi nel progetto di SL?

Il contributo degli ambientalisti è fondamentale. Una nuova sinistra dovrà essere plurale ed essere costituita da tante anime. Tra le quali quella ecologista.


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