giovedì 28 maggio 2009

Lettera ai Socialisti - di Rino Formica
IL VOTO A *SINISTRA E LIBERTA'*
PER BATTERE LA PROTERVIA DEL PDL
E L'AUTOLESIONISMO DEL PD

28/05/2009 - Care Compagne e Cari Compagni Socialisti, la diaspora Socialista sta per finire. Le nostre idee hanno segnato i tempi della modernizzazione italiana nel ‘900. La drammatica interruzione degli ultimi 15 anni si va concludendo con un disastro morale e materiale per tutti i nostri storici avversari che hanno approfittato della nostra crisi per sgovernare l’Italia. Oggi il nostro primo obiettivo è sfondare il muro del silenzio e dell’oblio che è stato costruito intorno a noi. Il quorum del 4% deve essere superato per battere l’arrogante protervia del Pdl e l’autolesionismo miope del Pd. La alleanza elettorale Sinistra e Libertà è imperfetta perché l’urgenza non ha favorito un’ampia convergenza ideale. Resta la esigenza di fare fronte all’emergenza democratica. Questa in Sinistra e Libertà è piena e convinta. La democrazia o è plurale o non è. I Socialisti devono verificare nell’urna l’effettivo superamento della diaspora. C’è una disseminazione culturale socialista a destra e a sinistra e ciò sarà utile per il domani. Ma oggi i Socialisti dispersi devono evitare che la disseminazione diventi una disperata dissipazione. Il 6-7 giugno dobbiamo ricomporre la famiglia Socialista nelle urne con Sinistra e Libertà. Dopo avremo la forza di base per tirare l’Italia fuori dalla palude in cui è caduta.
Con animo fraterno e con rinnovata fiducia nel Socialismo, che non è stato piegato dagli eventi e da una vittoria provvisoria dei suoi avversari, Vi invito a votare e far votare Sinistra e Libertà.

Rino Formica
EUROPEE. LIB-LAB: VALORI LIBERALSOCIALISTI
ALLA BASE DELL’EUROPA

29/05/2009 - “Il pensiero Liberale e il pensiero Socialista sono sempre stati rivolti al perseguimento di un ideale superiore: il progresso della società si fonda sui valori della libertà, uguaglianza e solidarietà”. Lo affermano in una dichiarazione congiunta dopo un incontro che si è svolto a Torino, Valerio Zanone, Pia Locatelli, Beatrice Rangoni Machiavelli, Gim Cassano, Francesco Velo. Lo rende noto una dei firmatari, l’europarlamentare Pia Locatelli, capodelegazione del Ps a Strasburgo, presidente dell’IS donne e candidata di SL nel Nord Ovest. “E’ stato un grande Socialista riformista come Bernstein – continua la dichiarazione - ad affermare che non esiste idea liberale che non appartenga anche al patrimonio ideale del socialismo. Questi valori sono la base del modello europeo, a cui il mondo guarda. Le conquiste ottenute in passato sono oggi patrimonio di tutti: un patrimonio che ci impone di rinnovare la nostra azione, propositiva e costruttiva. Siamo convinti che l’Italia e l’Europa abbiano bisogno della presenza sempre più ampia di una politica che si ritrovi in questi valori, e che fondi la sua azione sulla loro difesa. Che porti tali valori nelle istituzioni che stanno nascendo. Per dare nuovamente vitalità alle radici della nostra democrazia, alle virtù civili che sono suo fondamento costituente. In Italia e in Europa. Rivolgiamo questo messaggio ai cittadini italiani ed europei – conclude il testo della dichiarazione congiunta - per costruire insieme il nostro futuro”.
DI LELLO: STOP ALLE PRECLUSIONI
NEL CENTRO SINISTRA. NAUFRAGATA LA PRETESA AUTOSUFFICIENZA DEL PD

28/09/2009 - Io sono per l'allargamento del centrosinistra. Meglio: sono interessato a creare un nuovo e diverso centrosinistra. Se sui territori si registrano convergenze programmatiche con chi è in uscita dal centrodestra, non vedo perché si debbano pregiudizialmente chiudere le porte. D'altronde, la pretesa di autosufficienza del Pd è naufragata miseramente, ed è tempo di pensare alla creazione di un nuovo fronte che possa opporsi con qualche speranza di successo al berlusconismo imperante”. Così il coordinatore nazionale del Partito socialista, Marco Di Lello, candidato capolista di Sinistra e Libertà alle Europee nel collegio meridionale, stimolato dai giornalisti nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sede di Taranto di Sinistra e Libertà, ha commentato il travaglio dell'ex sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, molto critica rispetto al Pdl. “Siamo in una regione – ha detto Di Lello – in cui solo il 18% della popolazione abita in case prive di fogne, a fronte di una situazione meridionale semplicemente disastrosa. Gli sforzi profusi dall'amministrazione Vendola nelle politiche di gestione del ciclo integrato delle acque hanno già prodotto risultati eccezionali. Bisogna continuare su questa strada, investendo sempre di più i fondi Ue nelle grandi infrastrutture”. “Sul nucleare, le scelte del governo Berlusconi sono sbagliate due volte. Innanzitutto perché si punta su tecnologie obsolete, che non danno garanzie per la salute dei cittadini. Nel caso della Puglia, poi, l'individuazione di due siti a Ostuni e Maglie, cioè due città che hanno ottenuto il riconoscimento della bandiera blu per la purezza delle acque, è semplicemente ass urda. Tutto il Mezzogiorno – ha concluso Di Lello – deve investire sulle energie rinnovabili, proprio come ha fatto la Puglia, che esporta l'80% dell'energia prodotta. Noi non siamo e non saremo mai la sinistra del no, tuttavia respingiamo con forza l'opzione del nucleare”.

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